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Malnate (Varese): 400 skinheads “celebrano” il compleanno di Hitler

Di Emanuel Baroz | 22 aprile 2013
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Malnate (Varese): 400 skinheads “celebrano” il compleanno di Hitler

Quattrocento skinhead per il compleanno di Hitler Festa musicale alla Folla di Malnate nella notte tra sabato 20 e domenica 21 aprile: ufficialmente si celebrava il ventennale del gruppo “Varese Skinhead”, ma il giorno è quello del compleanno del Fuhrer Malnate (Varese), 22 Aprile 2013 – Quattrocento persone hanno partecipato alla festa del compleanno di Hitler a Malnate, nella serata e nella notte tra sabato 20 e domenica 21 aprile. Ufficialmente promossa per il ventennale di “Varese Skinheads”, la serata è stata organizzata nel giorno dell’anniversario della nascita del leader nazista, con tanto di musiche di gruppi musicali di ultra destra, Garrota e Civico 88 tra gli altri. Circa 400 persone a danzare. L’Anpi locale aveva chiesto di bloccare la festa sottolineando la data coincidente con la nascita di Hitler, e chiedendo l’intervento delle autorità competenti, alla politica e alle istituzioni che non si offrisse “alcuna autorizzazione a simili eventi e nemmeno siano tollerate provocazioni ed apologia del passato regime, apologia vietata dalla Costituzione e dalla legge italiana”. Ma tutto si è svolto secondo le regole, non c’è stato alcun problema di ordine pubblico: sono state chieste autorizzazioni per l’occupazione di uno spazio pubblico, un capannone di via Gorizia al confine tra Varese e Malnate, all’altezza della Folla. Il sindaco di Malnate Samuele Astuti non sapeva nulla della manifestazione, non è stato informato e non sono state chieste autorizzazioni al Comune: «Nessuno si è fatto avanti in questi giorni – ha detto Astuti – e francamente non sapevo niente di questa festa. Certo ho parecchie perplessità in merito alla questione, anche perché io sono tesserato Anpi».Continua a leggere

Parigi: continuano le manifestazioni in onore del terrorismo arabo palestinese

Di Emanuel Baroz | 21 aprile 2013
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Parigi: continuano le manifestazioni in onore del terrorismo arabo palestinese

La Francia renderà onore anche agli assassini della famiglia Fogel? di Giulio Meotti L’antisemitismo francese ora è ufficiale e sfacciato. L’ultimo, in ordine di tempo,  è accaduto in un quartiere di Parigi. Jules Renard, un repubblicano di sinistra e dreyfusardo, una volta disse dei francesi: “Siamo tutti antisemiti, ma alcuni di noi sono educati o timidi e non lo ostentano ”. Una definizione provocatoria che potrebbe rivelarsi vera, tranne che per la parte che riguarda la non ostentazione. Un sostegno al terrorismo arabo palestinese si è tenuta mercoledì 17 aprile, presso la Camera di Commercio di Saint-Denis, un quartiere alla periferia di Parigi, organizzato da ben noti gruppi ‘antirazzisti’, tra cui la “Ligue des Droits de l’Homme” e il “Mouvement contre le Racisme et pour l’Amitié entre les Peuples”. Era presente Salah Hamouri, membro del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) che aveva pianificato l’assassinio del Gran Rabbino sefardita d’Israele, Ovadia Yosef, leader spirituale del partito Shas. Hamouri è stato uno dei 1.027 prigionieri liberati in cambio del soldato Gilad Shalit. “Rabbi Yosef merita di morire”, aveva dichiarato il terrorista francese dopo la sua liberazione, diventando così molto popolare sulla stampa francese di sinistra, al punto da essere insignito del titolo di cittadino onorario in ben tre città francesi. Presente a Saint-Denis c’era anche il sindaco della città di Bezons, che aveva appena conferito la cittadinanza onoraria a Majdi Rahima Rimawi, il terrorista palestinese del FPLP, condannato all’ergastolo in Israele per il ruolo svolto nell’assassinio di Rehavam Ze’evi , allora Ministro del Turismo. Anche Fathya Barghouti, la moglie di Rimawi, era presente alla manifestazione. Non dobbiamo dimenticare che i terroristi del FPLP hanno ucciso ebrei nella stessa Parigi. Venerdì 3 Ottobre 1980, alla vigilia di Succot, una bomba era esplosa davanti alla Sinagoga Copernic, il tempio liberale dell’élite parigina, uccidendo quattro persone. L’attentato avvenne il giorno del 39 ° anniversario dello “Statut des Juifs” del regime di Vichy. Non dimentichiamo che il Dr. George Habash, fondatore del FPLP, era stato ospitato in un ospedale di Parigi. Il governo socialista di François Mitterrand aveva fatto molte concessioni agli arabi, provocando danni enormi alla lotta contro il terrorismo.Continua a leggere

Il terrorismo palestinese non si ferma: nella notte ancora razzi da Gaza contro Israele

Di Emanuel Baroz | 21 aprile 2013
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Il terrorismo palestinese non si ferma: nella notte ancora razzi da Gaza contro Israele

Il terrorismo palestinese non si ferma: nella notte ancora razzi da Gaza contro Israele Gerusalemme, 21 Aprile 2013 – Continuano i lanci di razzi dalla Striscia di Gaza contro Israele: dopo i lanci dei giorni scorsi durante Yom ha Shoah e nei giorni seguenti (a cui si aggiungono i razzi lanciati contro Eilat dal Sinai pochi giorni fa), la notte scorsa, riferiscono fonti locali, almeno un razzo è stato sparato dalla Striscia di Gaza verso un insediamento ebraico vicino, dove […]Continua a leggere

Napoli e la cittadinanza onoraria ad Abu Mazen

Di Emanuel Baroz | 20 aprile 2013
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Napoli e la cittadinanza onoraria ad Abu Mazen

Napoli e la cittadinanza onoraria ad Abu Mazen di Rodolfo Ballardini Il prossimo 27 Aprile il sindaco di Napoli concederà la cittadinanza onoraria a Mahmoud Abbas, al secolo Abu Mazen, classe 1935 presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, già braccio destro, ed anche responsabile amministrativo, di Yasser Arafat, co-fondatore del gruppo terroristico Al Fatah facente parte di Settembre Nero. E’ stato eletto nel 2005 con mandato scaduto nel 2009 ma in seguito ad una modifica imposta alla costituzione, resterà presidente a vita. […]Continua a leggere

Altri razzi da Gaza sul Neghev

Di Emanuel Baroz | 19 aprile 2013
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Altri razzi da Gaza sul Neghev

Ancora razzi da Gaza sul Neghev Gerusalemme, 19 Aprile 2013 – Desta preoccupazione in Israele il lancio, avvenuto la scorsa notte da Gaza, di due razzi palestinesi che sono esplosi nel Neghev occidentale (nella zona di Eshkol), senza peraltro provocare vittime. Si tratta del secondo attacco contro Israele in 48 ore, essendo giunto all’indomani del lancio di almeno due razzi Grad dal Sinai egiziano verso la localita’ turistica di Eilat, sul mar Rosso. Gia’ ieri da Gaza un esponente della […]Continua a leggere