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Israele lancia l’operazione antiterrorismo su Gaza in risposta al lancio di razzi sulle città dello stato ebraico

Di Emanuel Baroz | 16 novembre 2012
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Israele lancia l’operazione antiterrorismo su Gaza in risposta al lancio di razzi sulle città dello stato ebraico

Israele lancia l’operazione antiterrorismo su Gaza in risposta al lancio di razzi sulle città dello stato ebraico Gerusalemme, 15 Novembre 2012 – Tensione altissima al secondo giorno dell’operazione  “Pillar of Defense” (in ebraico “Amud Anan”) lanciata da Israele contro i terroristi palestinesi della Striscia di Gaza in risposta ai continui lanci di razzi degli ultimi giorni, e dopo l’uccisione mirata del capo militare di Hamas, Ahmad al Jabari, responsabile tra le altre cose del rapimento di Gilad Shalit,  la cui auto è stata centrata da un razzo israeliano. Più di 240 razzi palestinesi sono stati lanciati da Gaza contro città israeliane tra mercoledì sera e giovedì mattina, dopo l’inizio dell’operazione anti-terrorismo “Colonna di nube difensiva” durante la quale le forze aeree israeliane a metà giornata di oggi avevano colpito circa 200 obiettivi terroristici: soprattutto lancia-razzi e depositi di armi di Hamas e Jihad Islamica, spesso posizionati in edifici civili, ma anche cinque cellule terroristiche impegnate nel lancio di razzi contro Israele. Sarebbero quindici i palestinesi morti in questi raid. L’aeronautica militare israeliana ha continuato con i bombardamenti delle fabbriche di missili e dei depositi al fine di eliminare o almeno diminuire al massimo la potenzialità distruttiva dei terroristi palestinesi, lanciando inoltre volantini in cui si invitava la popolazione civile a tenersi lontana dalle infrastrutture di Hamas (lo stesso messaggio viene inviato anche per telefono a migliaia di abitanti di Gaza.)e delle altre organizzazioni terroriste palestinesi, in mattinata i razzi lanciati da Gaza hanno ripreso a colpire le principali città israeliane nel Sud di Israele: Beer Sheva, Ashdod, Ashqelon. Un palazzo a Kiryat Malachi, nel sud di Israele, è stato colpito: tre persone sono morte e altre sarebbero intrappolate nella struttura colpita nell’attacco. Secondo i media israeliani sono rimaste ferite altre due persone, tra le quali un bambino. L’ufficio del portavoce dell’esercito israeliano ha precisato che dei 250 ordigni sparati verso Israele oltre 80 sono stati intercettati dal sistema di difesa anti-missilistico Iron Dome. Nel sud di Israele, fino a 40 chilometri da Gaza, le scuole sono state chiuse. In tutto il territorio israeliano e in Cisgiordania la polizia ha elevato lo stato di allerta, paventando attentati terroristici. Controlli anche lungo i confini con Libano e Siria.Continua a leggere

Gaza: eliminato con un raid mirato capo militare di Hamas

Di Emanuel Baroz | 15 novembre 2012
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Gaza: eliminato con un raid mirato capo militare di Hamas

Raid mirato contro capo terrorista a Gaza Forze aeree israeliane hanno colpito e ucciso, mercoledì pomeriggio, Ahmed Jabari, capo delle Brigate Izzadin Kassam, l’ala militare di Hamas (qui il video). Il raid, ha spiegato il portavoce delle Forze di Difesa israeliane Yoav Mordechai, segna l’avvio dell’operazione “Colonna difensiva” contro le organizzazioni terroristiche Hamas e Jihad Islamica nella striscia di Gaza. Jabari è stato ucciso da un missile israeliano che ha colpito la sua auto in transito nella parte centrale della striscia di Gaza. Nel raid sarebbe stato colpito anche Raed Attar, un altro dirigente dell’ala militare di Hamas. Dopo l’attacco, le forze aeree israeliane hanno colpito più di venti postazioni lancia-razzi e magazzini di armi appartenenti a Hamas e Jihad Islamica. I raid hanno preso di mira in particolare i razzi a lunga gittata in possesso dei terroristi, come i Fajr-5, capaci di raggiungere Tel Aviv da Gaza. Le Forze di Difesa israeliane ritengono d’aver eliminato gran parte della minaccia a lunga gittata. “Il primo obiettivo di questa operazione – ha dichiarato il portavoce Mordechai – è quello di riportare la calma nel sud di Israele. Il secondo è di colpire le organizzazioni terroristiche. Il messaggio a Hamas è chiaro: se continuano col terrorismo contro Israele, saranno eliminati”.Continua a leggere

Roma: manifestazione studentesca degenera nella violenza antisemita: urla e fischi davanti alla Sinagoga al grido “Saddam Saddam”

Di Emanuel Baroz | 14 novembre 2012
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Roma: manifestazione studentesca degenera nella violenza antisemita: urla e fischi davanti alla Sinagoga al grido “Saddam Saddam”

Roma: manifestazione studentesca degenera nella violenza antisemita: urla e fischi davanti alla Sinagoga al grido “Saddam Saddam” Tensione al vecchio Ghetto liberato della capitale. . Bambini chiusi nella scuola ebraica per paura di ulteriori violenze. Il presidente della Comunità Ebraica: “Erano trent’anni che non succedeva una cosa del genere. Se è così evitare i cortei”. E poi vertice con il questore Roma, 14 Novembre 2012 –  Il corteo degli studenti medi e universitari che oggi è sfilato sul Lungotevere all’altezza della Sinagoga ha lanciato urla e fischi all’indirizzo del luogo di culto ed ha gridato “Saddam, Saddam”. Poi ha proseguito al grido di “Occupiamo Montecitorio”. Durante gli scontri sono stati lanciati anche grossi vasi delle piante presenti davanti alla Sinagoga. I blindati hanno seguito gli studenti diretti verso viale Trastevere fino a quando il corteo non si è sciolto. “Erano 30 anni che una manifestazione non passava davanti alla Sinagoga. Oggi un gruppo di manifestanti dei Cobas con bandiere palestinesi al vento, ha cominciato ad urlare ed inveire contro la comunità ebraica. Ci stiamo chiedendo cosa stia succedendo? Perché lasciar transitare un corteo davanti la Sinagoga? Chi ha autorizzato il percorso?”. Ha detto il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. “Trent’anni fa si presentarono con una bara vuota che lasciarono davanti l’ingresso del tempio – prosegue – Un mese dopo morì il piccolo Gay Taché. Ora sono di nuovo qui con le bandiere palestinesi e la kefiah ad inneggiare contro la nostra comunità. Perché siamo stati messi in mezzo a tutto questo? Piena solidarietà alle Forze dell’Ordine però perché si consente a gruppi organizzati aventi posizioni ostili nei nostri confronti di passare proprio davanti la sinagoga? Chiediamo al questore e al prefetto di impedire in futuro il passaggio di manifestazioni nel nostro quartiere”.Continua a leggere

Israele sotto attacco dei razzi dei terroristi palestinesi. Ma i media tacciono…perchè?

Di Emanuel Baroz | 12 novembre 2012
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Israele sotto attacco dei razzi dei terroristi palestinesi. Ma i media tacciono…perchè?

Escalation di razzi palestinesi contro Israele Gerusalemme, 11 Novembre 2012 – Escalation di razzi Qassam, Grad e proiettili di mortaio palestinesi, tra sabato e domenica, dalla striscia di Gaza contro Israele. Non meno di 38 i lanci di domenica mattina, che portano a più di 60 il totale degli ordigni sparati a partire da sabato pomeriggio contro Ashkelon, Ashdod, Gan Yavne e altre località minori (la Jihad Islamica palestinese ha rivendicato 70 lanci, ma è probabile che alcuni non abbiano […]Continua a leggere

Roma, Stadio Olimpico, ci risiamo: esposto in Curva Nord uno striscione antisemita. FIGC dove sei???

Di Emanuel Baroz | 12 novembre 2012
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Roma, Stadio Olimpico, ci risiamo: esposto in Curva Nord uno striscione antisemita. FIGC dove sei???

Roma, Stadio Olimpico, ci risiamo: esposto in Curva Nord uno striscione antisemita. FIGC dove sei??? Roma, 11 Novembre 2012 – Passano i mesi ma per alcune vicende sembra che tutto questo tempo sia passato inutilmente: durante il sentitissimo derby della capitale disputato questo pomeriggio allo Stadio Olimpico tra Lazio e Roma, intorno al 25° minuto, è stato esposto uno striscione antisemita in Curva Nord, sede storica della tifoseria biancoceleste, che recitava “c’è chi tifa Lazio e KIPPAH Roma”. E’ l’ennesimo […]Continua a leggere