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Hamas: “Israele diffonde l’invenzione della Shoah”

Di Emanuel Baroz | 31 luglio 2012
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Hamas: “Israele diffonde l’invenzione della Shoah”

Hamas: “Israele diffonde l’invenzione della Shoah” Gaza, 29 Luglio 2012 – Dura condanna di Hamas della visita al campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, fatta da Ziyad al-Bandak, consigliere del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen che, lo ricordiamo, è accusato di essersi lauerato con una tesi negazionista proprio sulla Shoah), su invito di un’organizzazione privata polacca che promuove la tolleranza. “Israele diffonde l’invenzione della Shoà ed è l’unico ad avvantaggiarsi da questa visita” ha dichiarato il portavoce […]Continua a leggere

Cisgiordania: Fatah intitola un campo estivo per giovani ad una terrorista!!!

Di Emanuel Baroz | 30 luglio 2012
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Cisgiordania: Fatah intitola un campo estivo per giovani ad una terrorista!!!

Cisgiordania: Fatah intitola un campo estivo per giovani ad una terrorista!!! Gerico (Cisgiordania), 29 Luglio 2012 – Continua l’esaltazione del terrorismo palestinese da parte delle leadership palestinesi: dopo la scuola intitolata da Hamas la settimana scorsa al terrorista  Adnan al-Ghoul, Fatah, il movimento che fa capo a Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha intitolato un campo estivo per giovani di Gerico (Cisgiordania) al nome di Dalal Mughrabi, la terrorista palestinese che nel 1978 guidò uno dei più sanguinosi attentati in Israele […]Continua a leggere

Io, scampato alla strage di Monaco

Di Emanuel Baroz | 30 luglio 2012
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Io, scampato alla strage di Monaco

Io, scampato alla strage di Monaco di Ariela Piattelli Be’er Sheva – «Li ho visti per l’ultima volta la sera, prima del massacro. Eravamo stati al teatro, a vedere Il Violinista sul Tetto. Poi siamo tornati al villaggio olimpico. Moony (Moshe Weinberg) mi chiese di prestargli la sveglia. Doveva alzarsi presto il giorno dopo per accompagnare Mark alle operazioni di pesatura. Durante la notte gliela portai. Lo avvertii che la mia sveglia non era molto affidabile, poi ci salutammo. Non lo vidi più. Il giorno dopo i terroristi di Settembre Nero lo uccisero». Un mucchio di carte e una fotografia. Shaul Ladany guarda quello scatto di quarant’anni fa, c’è la squadra israeliana in libera uscita. Al teatro, a Monaco, si erano stretti tutti intorno Shmuel Rodensky, l’attore israeliano del Violinista sul Tetto. Gli atleti erano sorridenti, divertiti e con gli occhi pieni di emozione. Qualcuno ancora doveva giocare la sua partita, mentre altri, come Shaul, avevano già gareggiato. Il marciatore Ladany aveva trentasei anni quando partecipò alle Olimpiadi di Monaco ’72: era arrivato diciannovesimo alla 50 Km, un bel risultato per lui. Oggi, nella sua casa ad Omer, nel deserto di Be’er Sheva, dove vive insieme a sua moglie, accanto ai trofei e alle medaglie che hanno costellato la sua carriera sportiva, tiene dei fascicoli dove è scritta tutta la sua vita. La prigionia a Bergen Belsen, le guerre d’Israele, i successi da atleta, e le Olimpiadi di Monaco. Non ha mai smesso di marciare Shaul. Anche dopo quel terribile 5 settembre del ’72, quando undici membri, tra atleti, tecnici e allenatori, della squadra israeliana, furono presi in ostaggio dai terroristi di Settembre Nero nel villaggio olimpico e poi uccisi all’aeroporto di Fürstenfeldbruck, a venticinque chilometri da Monaco, dove i tedeschi spostarono la scena per non sporcare di sangue l’atmosfera festosa dei giochi olimpici, atmosfera che doveva ripulire l’immagine della Germania del dopoguerra.Continua a leggere

Olimpiadi Londra 2012: atleti libanesi rifiutano di allenarsi vicino ad atleti israeliani! E il CIOcosa fa? Niente, come al solito!

Di Emanuel Baroz | 28 luglio 2012
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Olimpiadi Londra 2012: atleti libanesi rifiutano di allenarsi vicino ad atleti israeliani! E il CIOcosa fa? Niente, come al solito!

 Londra 2012/ judo: squadra libanese si rifiuta di allenarsi vicino atleti israeliani Londra, 27 Luglio 2012 – Funzionari delle Olimpiadi sono stati costretti a porre venerdì un paravento divisorio tra gli atleti di judo libanesi e quelli israeliani giacché i libanesi si rifiutavano di allenarsi sullo stesso tatami con gli israeliani. Lo ha detto la delegazione olimpica israeliana alla Reuters. L’incidente è avvenuto quando due judoka libanesi si sono trovati vicini a cinque israeliani durante l’allenamento a Redbridge, ha spiegato […]Continua a leggere

Olimpiadi Londra 2012: il comitato olimpico palestinese si congratula con il Cio per il mancato minuto di silenzio

Di Emanuel Baroz | 27 luglio 2012
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Olimpiadi Londra 2012: il comitato olimpico palestinese si congratula con il Cio per il mancato minuto di silenzio

Olimpiadi Londra 2012: il comitato olimpico palestinese si congratula con il Cio per il mancato minuto di silenzio E’ già incredibile che il CIO si rifiuti di ricordare, con un minuto di silenzio, gli undici atleti israeliani uccisi da un commando palestinese di ‘Settembre Nero’, durante le Olimpiadi di Monaco ’72. L’ignavia e la paura di boicottaggi delle delegazioni dei Paesi arabi pesa sulla decisione del CIO. Ma è ancora più incredibile quanto scritto in una lettera – resa nota […]Continua a leggere