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Boicottaggio antisraeliano: quell’ennesimo appello che fa male alla cultura

Di Emanuel Baroz | 3 aprile 2012
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Boicottaggio antisraeliano: quell’ennesimo appello che fa male alla cultura

Shakespeare vietato agli israeliani L’appello che fa male alla cultura di Francesco Battistini Non è sotto l’ortica che fiorisce la fragola profumata? A rappresentare l’ultima replica del boicottaggio culturale a Israele, di questi giorni in scena a Londra, ci vorrebbe (e chi se no?) Shakespeare con il coro iniziale dell’Enrico V: le scuse al pubblico per l’impossibilità di rendere veritiera la messinscena e la richiesta di usare l’immaginazione per ricostruire quello che, in teatro, non si può portare… I fatti: […]Continua a leggere

L’idiozia antisemita torna a Roma: divelto e poi bruciato ulivo piantato in una scuola nel Giorno della Memoria

Di Emanuel Baroz | 27 marzo 2012
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L’idiozia antisemita torna a Roma: divelto e poi bruciato ulivo piantato in una scuola nel Giorno della Memoria

Antisemitismo: divelto albero piantato a Roma nel giorno della memoria Roma, 26 Marzo 2012 – Un ulivo piantato lo scorso 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria e’ stato ”in parte divelto e incendiato per mano di ignoti” che poi hanno imbrattato i luoghi ”con scritte offensive e svastiche” (e purtroppo non è la prima volta che accade a Roma). Lo rende noto Raffaele Sassun presidente del KKL (Keren Kayemeth Le Israel) Italia Onlus, tra le piu’ antiche fondazioni ecologiche del mondo: il fatto e’ avvenuto nel plesso “Franco Cesana”del 121/o Circolo Didattico, in Via Napoleone Parboni 9 a Roma. ”Un gravissimo atto vandalico di impronta antisemita” ha spiegato Sassun, annunciando che al posto dell’ulivo divelto ne sara’ piantato un altro “in risposta a coloro che, vigliaccamente, si trincerano dietro l’anonimato per compiere atti di violenza contro il pensiero e contro la religione. Un atto a cui si può rispondere con un opposto atto di pace, fratellanza e educazione verso la natura”.Continua a leggere

“Primavera Araba” in Marocco: assediato Parlamento per visita diplomatico israeliano

Di Emanuel Baroz | 26 marzo 2012
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“Primavera Araba” in Marocco: assediato Parlamento per visita diplomatico israeliano

Diplomatico Israele assediato da folla in Marocco Gerusalemme, 26 Marzo 2012 (ANSA) – Un diplomatico israeliano ha vissuto ieri momenti di tensione a Rabat quando l’edificio del parlamento è stato circondato da una folla di diecimila persone (secondo altri centomila) , indignate per la sua presenza in Marocco, che scandivano slogan ostili ad Israele e di sostegno alla Palestina. Nel riferire dell’episodio, il quotidiano Yediot Ahronot afferma che il diplomatico, David Saranga – che partecipava ad un convegno dedicato a […]Continua a leggere

Catherine Ashton (UE) non si smentisce: vergognoso parallelo tra Tolosa e Gaza

Di Emanuel Baroz | 21 marzo 2012
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Catherine Ashton (UE) non si smentisce: vergognoso parallelo tra Tolosa e Gaza

La Baronessa Ashton piange i morti di Tolosa ma pensa a Gaza di Giancarlo Loquenzi Deve essere un insopprimibile riflesso condizionato, tipo il saluto nazista del dottor Stranamore, quello che colpisce le elites burocratico-politiche europee. Non possono ammettere che si pianga una vittima ebrea senza che il loro pensiero voli a Gaza, dove sembra sia in corso una strage infinita di innocenti (e noi sappiamo che non è così) a fare pari e patta. Persino quando la tragedia è terribile e insensata come la strage nella scuola ebraica di Tolosa, dove tre bambini hanno perso la vita assieme al loro insegnante per mano di un killer nutrito di odio anti-antisemita.  Persino in un caso come questo, così dolorosamente assoluto e folle, così tragicamente connesso al ribollire si sentimenti anti ebrei e anti israeliani tipici dell’Europa di questi anni, persino in un caso come questo, il pensiero della ministra degli Esteri europea, Catherine Ashton, è volato a Gaza, in cerca di una sorte paragonabile tra i bambini palestinesi. Parlando in un convegno sulla gioventù palestinese a Bruxelles, la baronessa Ashton (la stessa che qualche giorno fa aveva definito i marò italiani detenuti in India, “guardie private”) ha fatto cenno alla strage di Tolosa e subito dopo si è sentita in dovere di ricordare i bambini “che perdono la vita a Gaza”, ovviamente per mano degli israeliani (“Quando pensiamo a quello che è accaduto oggi a Tolosa, quando ricordiamo ciò che è accaduto in Norvegia l’anno scorso, quando apprendiamo ciò che sta accadendo in Siria, quando vediamo ciò che accade nella striscia di Gaza e in altre parti del mondo, ricordiamo ragazzi e bambini che hanno perso la vita”).Continua a leggere

L’ONU sempre più ridicolo: invitato membro di Hamas al Consiglio dei Diritti Umani!

Di Emanuel Baroz | 20 marzo 2012
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L’ONU sempre più ridicolo: invitato membro di Hamas al Consiglio dei Diritti Umani!

Incredibile: membro di Hamas al Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu di Sarah F Che il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu fosse solo una macchietta nelle mani dei Paesi arabi è una cosa nota, basti dare una breve scorsa ai suoi membri (passati e presenti) per rendersi conto che è tutto fuorché un organismo imparziale o atto a difendere i Diritti Umani. Ma la decisione da parte di questo strano (e costoso) organismo di ascoltare un altissimo membro di Hamas le […]Continua a leggere