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Argentina: un vergognoso fumetto antisemita provoca, giustamente, scandalo

Di Emanuel Baroz | 26 gennaio 2012
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Argentina: un vergognoso fumetto antisemita provoca, giustamente, scandalo

Fumetto antisemita argentino: ballando in un campo di concentramento Sarà stato un modo per ricordare il 70esimo anniversario della conferenza di Wannsee, quella in cui i nazisti decisero ogni dettaglio della soluzione finale della questione ebraica. Oppure sarà un modo originale per celebrare la Giornata della Memoria che, come ogni anno, cade il 27 gennaio. Oppure sarà un rigurgito di vecchio e insano antisemitismo sempre pronto a guizzar fuori alla bisogna. Fatto sta che il 19 gennaio scorso il giornale […]Continua a leggere

Azerbaijan: sventato un attentato all’ambasciatore di Israele

Di Emanuel Baroz | 26 gennaio 2012
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Azerbaijan: sventato un attentato all’ambasciatore di Israele

Azerbaijan: sventato un attentato all’ambasciatore di Israele Le autorita’ dell’Azerbaijan hanno sventato nei giorni scorsi un attentato nei confronti dell’ ambasciatore di Israele a Baku Michael Lotem e del direttore di una scuola religiosa ebraica, il rabbino Shneor Sega (e non è la prima volta che capita). Lo riferisce la stampa israeliana, secondo cui tre persone sono state arrestate. Una di queste, viene affermato, era in contatto con i servizi segreti di Teheran. Si tratta del terzo incidente del genere […]Continua a leggere

Satira e naso adunco nell’Italia del 2012

Di Emanuel Baroz | 23 gennaio 2012
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Satira e naso adunco nell’Italia del 2012

Satira e naso adunco nell’Italia del 2012 di Pierluigi Battista Alcune lezioni per sapere come vanno le cose nell’Italia del 2012, alla vigilia delle solenni celebrazioni della Giornata della Memoria. Prima lezione: alla vigilia delle celebrazioni della Giornata della Memoria un giudice ha appena condannato un giornalista, Peppino Caldarola, reo di aver satiricamente criticato una vignetta satirica di Vauro Senesi sul Manifesto, in cui si caricaturizzava una donna italiana ebrea, Fiamma Nirenstein, con il naso adunco, secondo una tradizione iconografica antisemita che certamente Vauro ignora (dobbiamo dire così, perché altrimenti se si critica troppo Vauro, si perde in tribunale), e che risale alle copertine della «Difesa della Razza» e prima ancora dei «Protocolli dei Savi Anziani di Sion». Seconda lezione: se il posto dove critichi ferocemente una vignetta satirica è esso stesso un contenitore satirico intitolato Mambo, come è avvenuto in questo caso con Caldarola, un giudice rovescia la richiesta di assoluzione dello stesso Pubblico ministero, e stabilisce che il satiro politicamente scorretto deve immediatamente risarcire quello politicamente corretto (perché attaccare per principio gli ebrei e Israele è considerato politicamente corretto). Terza lezione: nei giorni che precedono le solenni celebrazioni della Giornata della Memoria se su una caricatura di una cittadina italiana ed ebrea vengono accostate la stella di David e il fascio littorio, la parte offesa, cioè la cittadina italiana ed ebrea raffigurata nella sua ebraicità attraverso la stella di Davide, deve incassare l’umiliazione in silenzio, chi offende invece può incassare la somma che Caldarola, sceso in soccorso della cittadina italiana ed ebrea offesa, è tenuto a pagare per una sentenza decisa in nome del popolo italiano (non ariano, italiano).Continua a leggere

Milano, Expo: bandiera di Israele imbrattata con vernice rossa

Di Emanuel Baroz | 22 gennaio 2012
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Milano, Expo: bandiera di Israele imbrattata con vernice rossa

Milano, Expo: bandiera di Israele imbrattata con il ‘sangue’ di Gregorio Romeo Milano, 22 Gennaio 2012 – La bandiera di Israele esposta in via Dante è stata macchiata con alcuni schizzi di vernice rosso sangue. Nella strada fra il castello Sforzesco e il Duomo sono appese tutte le bandiere dei Paesi che parteciperanno a Expo 2015, ma solo il simbolo con la stella di David è stato preso di mira dai vandali. “Gli schizzi sono apparsi da un paio di […]Continua a leggere

Massima guida religiosa palestinese: “Uccidere gli ebrei è un dovere”

Di Emanuel Baroz | 22 gennaio 2012
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Massima guida religiosa palestinese: “Uccidere gli ebrei è un dovere”

Mufti Muhammed: “Uccidere gli ebrei è un dovere” Gerusalemme – Introdotto dalle parole di un cosidetto “moderatore” che ha affermato di fronte ad un pubblico in festa come sia un “dovere” dei palestinesi “combattere gli ebrei ed uccidere quei discendenti delle scimmie e dei maiali”, il Mufti Muhammad Hussein la massima guida religiosa dei palestinesi, ha nuovamente ribadito durante una manifestazione organizzata da Fatah il proprio odio antiebraico dichiarando quanto segue: “La resurrezione dei morti non avverrà fintanto che non […]Continua a leggere