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Roma, Viale Eritrea: proteste per le bottiglie di vino con Hitler sull’etichetta

Di Emanuel Baroz | 8 dicembre 2011
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Roma, Viale Eritrea: proteste per le bottiglie di vino con Hitler sull’etichetta

Viale Eritrea Proteste per le bottiglie di vino con la faccia del Führer E il «Rosso Hitler» va tra i regali di Clarida Salvatori Roma – Tempo di Natale e di regali, ma nelle vetrine compaiono «pensierini» che fanno discutere. Proprio come è successo ieri in un negozio di cartoleria e gadget di viale Eritrea. Dove, al fianco di peluche, giocattoli e portachiavi sono comparse bottiglie di vino. E fin qui niente di strano, se non fosse che sull’ etichetta […]Continua a leggere

Roma: quando la polemica politica sfocia nel pregiudizio antisemita

Di Emanuel Baroz | 7 dicembre 2011
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Roma: quando la polemica politica sfocia nel pregiudizio antisemita

Alemanno assume un’ebrea, Cinque Giorni attacca: “Schiavo di Israele” ROMA – Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha assunto un’ebrea nell’ufficio stampa e un giornale romano lo ha definito “schiavo di Israele”. Lo scrive Brunella Bolloli su Libero: “da quando Ester Mieli è approdata dalla Comunità ebraica romana all’ufficio comunicazione del Campidoglio, “Cinque giorni” ha cominciato a martellare Alemanno”. Bolloli fa una breve cronologia di alcuni articoli apparsi sul suddetto giornale: “L’atteggiamento quasi servile del sindaco verso la comunità ebraica” (mercoledì 26 ottobre); “Per i fedelissimi di Alemanno c’è sempre un lavoro” (3 dicembre), e questo per citare solo gli ultimi in ordine di tempo. La Mieli si è vista costretta a scrivere una lettera al direttore del giornale: “Sulle pagine della testata da lei diretta leggo a ripetizione articoli dedicati a me e alla mia attività professionale. Personalmente, sorrido all’idea di finire sulle prime pagine di un giornale semplicemente perché sono una persona di religione ebraica che lavora in un’istituzione pubblica e a dire il vero non ne capisco, dal punto di vista giornalistico, nemmeno la notizia”.Continua a leggere

Tuccio, assessore di Reggio Calabria, a Benigni: «Comunista ebreo». Poi corregge: «Scherzavo»

Di Emanuel Baroz | 6 dicembre 2011
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Tuccio, assessore di Reggio Calabria, a Benigni: «Comunista ebreo». Poi corregge: «Scherzavo»

Tuccio, assessore di Reggio Calabria, a Benigni: «Comunista ebreo». Poi corregge: «Scherzavo» di Roberto Galullo Ha 1.224 amici su Facebook. Dichiara di parlare inglese e francese ma per non far torto a chi parla e capisce solo l’italiano, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Reggio Calabria, Luigi Tuccio, coordinatore cittadino del Pdl, ex Msi, ex An e personaggio vicinissimo al Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, ha deciso di usare la lingua di Dante. Per usarla proprio contro Roberto Benigni che la Divina Commedia ha portato a rinnovato lustro in giro per il mondo. Sul suo profilo Facebook Tuccio – che il Sole 24 Ore ha cercato per avere conferma o smentita delle frasi usate e per fugare ogni dubbio di un gesto di pirateria informatica – ha scritto 12 ore fa, come dice lui stesso, nei pressi di Reggio Calabria: “Svegliaaaaa…Abbiamo pagato Benigni per fargli fare l’ennesima filippica contro Berlusconi e la lode della merda! Comunista ebreo miliardario e senza contenuti!”. Un’ora dopo, per meglio esplicitare il proprio pensiero, sempre in bacheca dichiara: “…non ho difficoltà a definire ebreo chi è miliardario ed ostenta umiltà e parsimonia in un contesto che non gli è consono. Ciò in ragione di costumi di vita tipici che ritengo attribuire ed assumendone la responsabilità. Il fatto che io non provi simpatia verso il popolo ebreo, non credo sia un’offesa“. Pronte le reazioni, a partire dal Partito dei comunisti italiani. “L’assessore Tuccio utilizza, indegnamente, le parole comunista ed ebreo – dichiara il segretario cittadino Ivan Tripodi – come termini per offendere e dileggiare qualsiasi essere umano che non gode del suo favore. Tutto ciò è sinonimo, palese e inequivocabile, di totale mancanza della benché minima tolleranza e del rispetto nei confronti del prossimo, comunista o ebreo o nero o zingaro che possa essere”. “Per quanto ci riguarda siamo orgogliosamente comunisti e, altrettanto orgogliosamente, ci sentiamo ebrei, neri, zingari, e non ci faremo intimidire dalle parole di un Tuccio qualsiasi. È comunque, del tutto evidente che le gravissime parole dell’assessore Tuccio rappresentano uno sfregio, non solo alla comunità ebraica italiana e internazionale, ma a tutta la città di Reggio Calabria e all’attonita popolazione reggina, che, sempre, nella loro storia hanno evidenziato aspetti di enorme solidarietà, di profonda tolleranza e di pieno rispetto nei confronti del prossimo”.Continua a leggere

Allarme in Spagna: antisemitismo in forte crescita

Di Emanuel Baroz | 2 dicembre 2011
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Allarme in Spagna: antisemitismo in forte crescita

Spagna: maglia nera dell’antisemitismo, con 0,2% di popolazione ebrea Madrid, 2 Dicembre 2011 – La Spagna è fra i cinque Paesi più antisemiti della Ue, a fronte di una popolazione ebrea inferiore allo 0,2% del totale, e tuttavia il fenomeno è ignorato dai media. E’ quanto ha assicurato il presidente delle Comunità ebraiche in Spagna, Isaac Querub, durante il IV Seminario internazionale sull’Antisemitismo, in corso ieri e oggi a Madrid presso la sede della Fondazione Caja Navarra, dove all’alba di […]Continua a leggere

Israele sotto attacco: razzi libanesi colpiscono la Galilea

Di Emanuel Baroz | 29 novembre 2011
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Israele sotto attacco: razzi libanesi colpiscono la Galilea

Israele sotto attacco: razzi libanesi colpiscono la Galilea di Pasquale Amoruso Gerusalemme, 29 novembre 2011 – Questa notte, lo Stato di Israele è stato oggetto di un bombardamento partito dal Libano. Per cause ancora da accertare, alcuni razzi libanesi hanno colpito la parte settentrionale dello Stato ebraico, provocando danni a cose ma non a persone. I militari israeliani hanno risposto al fuoco, puntando la regione da cui è partito il bombardamento. L’attacco è partito dalla zona meridionale del Libano. Quattro […]Continua a leggere