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New York, una sentenza storica: Bank of China condannata a indennizzare le vittime di Hamas

Di Emanuel Baroz | 17 luglio 2011
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New York, una sentenza storica: Bank of China condannata a indennizzare le vittime di Hamas

Banche attente ai conti correnti: se li usano i terroristi la colpa è vostra Bank Of China condannata a indennizzare le vittime di Hamas: non avrebbe fatto nulla per impedire il trasferimento di denaro di Leonard Berberi New York – Avviso alle grandi banche: controllate bene i conti correnti dei vostri clienti. O potreste fare la fine della Bank of China. La Corte suprema dello Stato di New York ha emesso una sentenza che in molti definiscono storica: le vittime israeliane degli attacchi terroristici organizzati dagli estremisti di Hamas potranno procedere contro l’istituto di credito cinese. La Bank of China viene accusata dall’Israel Law Center e dai suoi clienti di non aver fatto nulla per bloccare il trasferimento di denaro verso i gruppi terroristici della Striscia di Gaza. Soldi che, poi, sono stati usati per acquistare i razzi Qassam e i missili sparati poi verso lo Stato ebraico, soprattutto dalle parti della cittadina di Sderot. I PERCORSI DEL DENARO – I procuratori statunitensi sostengono che la Bank of China ha permesso dal 2003 ai terroristi palestinesi di effettuare svariati bonifici da diversi milioni di dollari. Nella decisione della Corte suprema americana viene ricostruito il percorso del denaro: «I leader del terrorismo islamico hanno effettuato bonifici dall’Iran e dalla Siria verso una filiale della Bank of China di Pechino – scrivono -. Da lì il denaro è stato spedito nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania». Nonostante le proteste ufficiali d’Israele che chiedeva alle autorità cinesi di bloccare i trasferimenti finanziari, la BoC avrebbe continuato con i trasferimenti verso Gaza. Quel denaro, sostengono i giudici americani, è stato utilizzato per comprare il materiale bellico da usare per gli attentati. L’attacco suicida di Eilat, nel 2007 e i lanci di razzi verso la cittadina di Sderot sarebbero stati realizzati proprio con quella polvere da sparo acquistata con quel denaro. Sono oltre 80 le vittime israeliane e i loro famigliari ora cercano una forma di risarcimento.Continua a leggere

Siria: Assad uccide il proprio popolo e fornisce armi a Hezbollah. E il mondo tace….

Di Emanuel Baroz | 16 luglio 2011
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Siria: Assad uccide il proprio popolo e fornisce armi a Hezbollah. E il mondo tace….

Da Damasco altre armi verso Hezbollah GERUSALEMME – Un ingente quantitativo di missili ad alta tecnologia e altre armi starebbero transitando dalla Siria verso gli Hezbollah libanesi. E’ quanto riferisce oggi il quotidiano israeliano Jerusalem Post rilanciando una notizia apparsa venerdi’ sul Times di Londra. Il giornale londinese, citando fonti dell’intelligence occidentale, aveva scritto che Damasco ha fornito agli Hezbollah otto missili Scud D con con gittata di 700 chilometri . (Fonte: AGI, 16 luglio 2011) Nella foto in alto: […]Continua a leggere

Gaza: nuovi razzi contro Israele

Di Emanuel Baroz | 15 luglio 2011
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Gaza: nuovi razzi contro Israele

Nuovi razzi contro Israele L’aviazione risponde con raid sulla Striscia di Gaza GERUSALEMME – Altri due razzi, esplosi in campo aperto, hanno segnato oggi una ripresa di lanci dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele, dopo i due attacchi di ieri – seguiti nella notte dalla risposta dell’aviazione israeliana – e un terzo registrato stamattina. Gli episodi confermano un innalzamento della tensione, dopo due mesi di relativa calma, lungo la linea di demarcazione fra lo Stato ebraico e […]Continua a leggere

Binasco (Milano): svastiche e croci celtiche sull’auto di una consigliera di origine ebraica

Di Emanuel Baroz | 14 luglio 2011
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Binasco (Milano): svastiche e croci celtiche sull’auto di una consigliera di origine ebraica

Svastiche e croci celtiche sull’auto di una consigliera ebrea La vettura di Cristina Gallione è stata presa di mira due volte a Binasco. Condanna unanime da parte delle forze politiche locali di Magda di Palma BINASCO (MI), 13 luglio 2011 – Atti antisemiti ai danni di una cittadina di origine ebraica. Cristina Gallione, ex consigliere comunale e attuale vice presidente dell’associazione locale “I 4 zampe”, è stata vittima di atti vandalici sulla sua auto, che hanno dell’inquietante: ignoti, in due occasioni differenti e in luoghi diversi, hanno preso di mira l’auto della donna incidendovi delle svastiche. «Ho riflettuto a lungo – ha dichiarato Gallione – se renderlo o meno pubblico: nella notte di sabato la mia autovettura è stata ricoperta di svastiche e croci celtiche incise. Tre mesi fa un episodio analogo, con una sola piccola svastica. Solo la mia macchina, perché le altre parcheggiate vicine, non avevano alcun segno simile. Ho provveduto a regolare denuncia contro ignoti. Non posso non pensare che ci sia connessione con il fatto che sono ebrea, o comunque è un pensiero che di fronte a quanto accaduto non mi tranquillizza». L’autovettura in questione, è stata parcheggiata in questi giorni di fronte alla caserma dei carabinieri di Binasco, per volontà del magistrato che segue il caso. Nel frattempo, sul blog locale, molte testimonianze di vicinanza da parte della cittadinanza e condanna di tali fatti incresciosi, dai più reputati come bravate mosse da stupidità, più che da cattiveria. «Voglio ringraziare – ha aggiunto Gallione – quanti hanno voluto raggiungerci con la loro solidarietà, consapevole che la differenza fra fatti privati o di pubblico interesse, la fanno sempre le coscienze. Qui non siamo di fronte all’inconsapevolezza sui simboli e sulle conseguenze cui hanno portato, altrimenti tali simboli sarebbero piovuti anche sulle altre macchine; ciò significa che chi ha agito sapeva bene le conseguenze per una particolare categoria di persone. L’antisemitismo si pasce sempre nel silenzio, nella banalizzazione e nella generalizzazione».Continua a leggere

La Gaza di cui nessuno parla: aperto un nuovo hotel di lusso!

Di Emanuel Baroz | 13 luglio 2011
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La Gaza di cui nessuno parla: aperto un nuovo hotel di lusso!

Nella Gaza “assediata” sta aprendo un nuovo hotel con piscina e un elegante ristorante Mentre Israele e il mondo sono impegnati con la flottiglia, i cittadini di Gaza sono impegnati a prepararsi all’inaugurazione di un lussuosissimo hotel in città. L’Hotel “Movenpick” aprirà tra alcuni giorni per attirare i turisti dai Paesi Arabi (che già possono usufruire di un centro commerciale di livello internazionale) Troveranno a riceverli sontuosi ingressi rivestiti di marmo e pietra, un costosissimo ristorante e una moderna piscina. […]Continua a leggere