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Siria: manifestazione a Damasco contro Al Jazeera, “emittente satellitare ebraica”

Di Emanuel Baroz | 1 maggio 2011
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Siria: manifestazione a Damasco contro Al Jazeera, “emittente satellitare ebraica”

SIRIA: MANIFESTAZIONE A DAMASCO CONTRO AL JAZIRA (ANSA-AFP) – DAMASCO, 30 APR – Circa un centinaio di persone si sono radunate oggi davanti alla sede della tv satellitare Al Jazira a Damasco, accusando l’emittente panaraba di «menzogne» e «esagerazione» nella copertura delle proteste anti-regime in corso in Siria dalla metà del mese scorso. «Al Jazira, emittente satellitare ebraica» è uno degli slogan dei dimostranti che insinuando legami tra la tv e Israele. Oltre ai cartelli contro la tv, compaiono nella […]Continua a leggere

“Tra la pace con Israele e Hamas, scegliamo Hamas”

Di Emanuel Baroz | 30 aprile 2011
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“Tra la pace con Israele e Hamas, scegliamo Hamas”

“Tra la pace con Israele e Hamas, scegliamo Hamas” “Se dobbiamo scegliere tra la pace con Israele e la pace con Hamas, ogni palestinese a cui lo chiedete vi dirà che noi preferiamo l’unità dei palestinesi rispetto alla pace con Israele”. Lo ha dichiarato giovedì Tawfiq Tirawi, autorevole esponente di Fatah. “Noi – ha aggiunto Tirawi – vogliamo che questa riconciliazione arrivi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite [il prossimo settembre]. Così il nostro appello all’Assemblea Generale [perché riconosca uno stato palestinese senza l’accordo di Israele] verrà fatto con il supporto di tutte le fazioni palestinesi e di tutte le nazioni che hanno già riconosciuto lo stato palestinese”. Tirawi ha spiegato che il governo transitorio di unità nazionale Fatah-Hamas previsto dall’accordo di riconciliazione non si porrà il problema di negoziare con Israele, giacché “l’unico ente preposto ai colloqui con Israele a nome del popolo palestinese è l’Olp”. Secondo Tirawi, comunque, non è necessario che tutte le fazioni palestinesi riconoscano Israele perché si possano tenere negoziati: “Forse che il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina o il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina hanno mai riconosciuto Israele? – ha detto – La risposta è no, eppure abbiamo avuto dei negoziati”.Continua a leggere

Siria: Hezbollah sostiene Assad. E i pacifinti tacciono….

Di Emanuel Baroz | 29 aprile 2011
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Siria: Hezbollah sostiene Assad. E i pacifinti tacciono….

Siria, pieno sostegno di Hezbollah al presidente Assad Notizie di scontri tra diversi reparti dell’esercito a Daraa Il movimento sciita libanese di Hezbollah, che già lo scorso mese si era schierato a fianco della leadership siriana, ha rinnovato oggi il suo totale appoggio al presidente Bashar al-Assad e alla politica di dura repressione. Il gruppo sciita, pur salutando con favore le ondate rivoluzionarie che hanno rovesciato i regimi in Tunisia e in Egitto, mantiene una posizione contraria rispetto alle manifestazioni […]Continua a leggere

Gaza: disperso da Hamas un corteo per celebrare la riconciliazione palestinese

Di Emanuel Baroz | 28 aprile 2011
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Gaza: disperso da Hamas un corteo per celebrare la riconciliazione palestinese

Disperso da Hamas un corteo per celebrare la riconciliazione Hamas-Fatah GAZA – I servizi di sicurezza di Hamas hanno disperso la scorsa notte a bastonate un corteo organizzato nel centro di Gaza City per festeggiare il raggiungimento di un accordo di riconciliazione fra lo stesso Hamas e Al Fatah. Lo ha denunciato il Centro palestinese per i diritti umani, Pchr-Gaza. Secondo Pchr-Gaza, decine di persone si sono raccolte spontaneamente nella Piazza del Milite Ignoto per celebrare l’evento. Ma la reazione […]Continua a leggere

Egitto: corteo al Cairo per chiedere la rottura dei rapporti con Israele e l’interruzione della fornitura di gas

Di Emanuel Baroz | 27 aprile 2011
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Egitto: corteo al Cairo per chiedere la rottura dei rapporti con Israele e l’interruzione della fornitura di gas

Corteo al Cairo per chiedere la rottura dei rapporti con Israele e l’interruzione delle esportazioni di gas Il Cairo, 27 Aprile 2011 – Decine di egiziani si sono radunate vicino all’ambasciata di Israele al Cairo (e non è la prima volta che capita negli ultimi mesi….), per chiedere all’Egitto di troncare le relazioni con Israele e interrompere le esportazioni di gas verso lo stato ebraico. La manifestazione è avvenuta alcune ore dopo che sconosciuti hanno sabotato, per la seconda volta in tre mesi, il gasdotto egiziano alimentando Israele e la Giordania, provocando di nuovo l’interruzione dell’approvvigionamento dei suoi due principali clienti nella regione. I manifestanti, radunati su un ponte vicino all’ambasciata, hanno scandito lo slogan “il popolo chiede l’annullamento della normalizzazione” delle relazioni con Israele e “il gas deve cessare”, alludendo alle esportazioni egiziane di gas naturale verso lo stato ebraico. Uno dei manifestanti, il blogger di sinistra Hossam el Hamalawy, ha segnalato che questa manifestazione è stata organizzata in reazione alle dichiarazioni del presidente israeliano Shimon Peres, che aveva salutato la rivolta che ha portato alle dimissioni del presidente Hosni Mubarak lo scorso 11 febbraio. “Peres ha recentemente pubblicato un comunicato che invita la gioventù egiziana a standardizzare (le sue relazioni con Israele) e questa è la risposta della gioventù egiziana”, ha spiegato.Continua a leggere