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La solita doppia faccia di Hezbollah: grida al massacro in Libia e partecipa alla repressione in Iran

Di Emanuel Baroz | 22 febbraio 2011
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La solita doppia faccia di Hezbollah: grida al massacro in Libia e partecipa alla repressione in Iran

La solita doppia faccia di Hezbollah: grida al massacro in Libia e partecipa alla repressione in Iran La rivolta contro Gheddafi che sta montando in Libia e la conseguente (ma non sorprendente per chi conosce bene il personaggio) fortissima repressione del colonnello libico ha causato la reazione di Hezbollah, che ha denunciato i “massacri” commessi dal regime di Gheddafi in Libia, ed ha affermato di “pregare affinché i “rivoluzionari” sconfiggano “il tiranno”. In effetti questa presa di posizione del gruppo […]Continua a leggere

Egitto, Fratelli Musulmani: il popolo deciderà sul trattato pace con Israele

Di Emanuel Baroz | 21 febbraio 2011
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Egitto, Fratelli Musulmani: il popolo deciderà sul trattato pace con Israele

Certo che se il popolo la pensa così non credo ci siano molte speranze… Fratelli Musulmani: il popolo deciderà sul trattato pace con Israele IL CAIRO, 18 feb (Adnkronos/Aki)- Spettera’ al popolo egiziano decidere se mantenere o revocare il trattato di pace in vigore con Israele dal 1979. Lo ha dichiarato un portavoce dei Fratelli Musulmani, Essam al-Erian, in un’intervista ad al-Arabiya nella quale ha spiegato che il gruppo islamico non ha alcuna intenzione di imporre il proprio punto di […]Continua a leggere

Navi iraniane nel Mediterraneo: è giallo

Di Emanuel Baroz | 20 febbraio 2011
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Navi iraniane nel Mediterraneo: è giallo

Navi iraniane nel Mediterraneo: è giallo La tv di stato di Teheran annuncia il passaggio da Suez, ma le autorità del Canale smentiscono Il Cairo – E’ giallo sulle due navi iraniane che potrebbero essere transitate dal canale di Suez dirette nel Mediterraneo. Israele già da due giorni ha lanciato l’allarme predispondendo anche pattugliamenti, mentre le autorità egiziane spiegano che il transito non è avvenuto. Le due navi da guerra iraniane, la fregata Alvand, e la nave appoggio Kharg, non solo non sono transitate nel Canale di Suez, ma non sono neppure arrivate nell’area di attesa dove tutte le navi attendono in fila di ricevere l’ordine di passare ha detto alla tv di stato egiziana il direttore dell’ufficio traffico del Canale, ingegner Mohamed el Manakhly. TESI CONTRAPPOSTE – Gli iraniani, dal canto loro sostengono invece la tesi dell’attraversamento dela Canale. «Due navi da guerra hanno attraversato il Canale e stanno puntando verso un porto siriano», aveva detto la tv di stato iraniana in lingua araba. Israele aveva definito il passaggio, che sarebbe il primo dopo la rivoluzione khomeinista del 1979, come «una provocazione». ISRAELE – Israele considera grave l’iniziativa iraniana» di inviare nel Mediterraneo due navi da guerra: ha dichiarato il premier Benyamin Netanyahu, aprendo la seduta settimanale del consiglio dei ministri. L’Iran, secondo il premier, cerca di sfruttare la instabilità regionale per estendere la propria influenza nel Medio Oriente. La missione affidata a quelle navi, ha rilevato, nè un chiaro esempio.Continua a leggere

L’Egitto festeggia la cacciata di Mubarak. Qaradawi: “Libereremo Gerusalemme”

Di Emanuel Baroz | 20 febbraio 2011
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L’Egitto festeggia la cacciata di Mubarak. Qaradawi: “Libereremo Gerusalemme”

L’Egitto festeggia la cacciata di Mubarak. Qaradawi: “Libereremo Gerusalemme” Oltre due milioni in strada per festeggiare la caduta dell’ex presidente. Dopo 30 anni di esilio arriva a Piazza Tahrir lo sceicco Yusuf Qaradawi, leader spirituale dei Fratelli Musulmani: “Avete vinto sui ladri e sul ‘Faraone'”. E alla folla dice: “Entreremo in Palestina” Il Cairo, 18 feb. – (Adnkronos/Aki) – E’ stato battezzato ‘Venerdi’ del Trionfo’ il corteo organizzato al Cairo dalle forze di opposizione per festeggiare le dimissioni dell’ex presidente Hosni Mubarak dopo oltre tre settimane di proteste. Una manifestazione che alcuni osservatori vedono anche come un modo per ricordare alle Forze Armate al momento al potere che la voce della piazza e’ sempre pronta a farsi sentire. Almeno 2 milioni di persone si sono radunate in piazza Tahrir, al Cairo per sentire il sermone della preghiera del venerdi’ dello sceicco Yusuf Qaradawi. Si tratta del suo primo sermone in patria degli ultimi 30 anni durante i quali il passato regime gli ha proibito di parlare in pubblico, costringendolo all’esilio a Doha. “La rivoluzione che voi giovani avete fatto il 25 gennaio non ha vinto solo su Hosni Mubarak ma anche sui ladri e sui truffatori che c’erano in Egitto”. ha detto Qaradawi. Il telepredicatore islamico, considerato il leader spirituale dei Fratelli Musulmani, ha ricordato i versetti del Corano che parlano della caduta del Faraone, ed a proposito dei rapporti tra musulmani e cristiani nel paese ha affermato: “la vittoria di questa rivoluzione e’ di tutti gli egiziani e non solo dei musulmani. Con la vostra rivolta siete riusciti a sconfiggere anche le divisioni settarie tra cristiani e musulmani”. L’anziano leader religioso ha quindi invitato i giovani egiziani “a restare in allerta ed evitare che venga qualcuno a rubare la vostra rivoluzione”. Il sermone di Qaradawi oltre ad essere trasmesso in diretta dalla tv ‘al-Jazeera’ e’ anche seguito dall’emittente di stato del Cairo.Continua a leggere

Caos Egitto: violentata giornalista della Cbs al grido di “Ebrea, ebrea!!!”

Di Emanuel Baroz | 19 febbraio 2011
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Caos Egitto: violentata giornalista della Cbs al grido di “Ebrea, ebrea!!!”

Ebrea Ebrea!!!! (Quando un termine diventa aggettivo dispregiativo)! di Annalena Benini L’incubo di Lara Logan, inviata della Cbs News per “60 Minutes” è cominciato durante i festeggiamenti per le dimissioni di Mubarak a piazza Tahrir, al Cairo. Piazza libertaria, euforica, democratica, ma in duecento hanno separato dal gruppo la bella, bionda, bianca e …famosa giornalista americana (nata in Sudafrica) che stava facendo il suo lavoro, due bambini piccoli a casa ad aspettarla, e l’hanno picchiata e violentata (non si è […]Continua a leggere