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Egitto: la paranoia antisraeliana colpisce ancora

Di Emanuel Baroz | 16 gennaio 2011
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Egitto: la paranoia antisraeliana colpisce ancora

Cinema, Egitto: slitta l’uscita di “Caccia alla spia” Il Cairo, 12 Gennaio 2011 – L’uscita del film “Caccia alla spia”, prevista per oggi nelle sale cinematografiche egiziane, è stata rimandata, in attesa che il presidente della commissione di censura del paese nordafricano visioni la pellicola. Sayed Khattab in persona vuole esaminare il film per vedere se questo non offenda la popolazione araba. Lo rende noto il sito dell’attore-protagonista Khaled el Nawaby (in realtà il nome esatto è Nabawy), che già lo scorso anno entrò nell’occhio del ciclone per essere stato immortalato dall’obiettivo dei fotografi mentre abbracciava l’attrice israeliana (anche lei nel cast) Liraz Chahri. Nawaby venne accusato di voler tendere la mano diplomatica a Israele, nonostante l’Egitto abbia firmato la pace con lo Stato ebraico nel 1979. Per “Caccia alla spia”, inoltre, in cui è presente anche Sean Penn, Nawaby è stato messo sotto inchiesta dal sindacato degli attori egiziani.Continua a leggere

Hamas e la caccia alle streghe versione moderna

Di Emanuel Baroz | 15 gennaio 2011
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Hamas e la caccia alle streghe versione moderna

Gaza: caccia alle streghe di Hamas, 150 arresti nel 2010 I dirigenti di Hamas sono impegnati in una sistematica ‘caccia alle streghe’ e nel 2010 a Gaza sono state fermate 150 donne colpevoli di aver fatto ricorso a sortilegi di vario genere. In un simposio tenuto in questi giorni a Gaza è stato affermato che agli occhi di Hamas le attività di queste donne rappresentano un vero pericolo sociale, anche perché rischiano di “disgregare le famiglie”, di provocare divorzi e di causare sperperi di denaro. Talvolta inoltre le loro attività hanno anche risvolti criminali. Una campagna di sensibilizzazione contro “le streghe” è stata dunque lanciata mediante la affissione di vistosi cartelli nelle moschee, nelle università e negli uffici pubblici frequentati da donne.Continua a leggere

Libano: Hezbollah rovescia il Governo

Di Emanuel Baroz | 14 gennaio 2011
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Libano: Hezbollah rovescia il Governo

Libano: Hezbollah rovescia il Governo Mentre il Primo Ministro libanese, Saad Hariri, è negli Stati Uniti per incontrare il presidente americano, Barack Obama, anche per discutere della situazione di tensione che il Libano si appresta a vivere in seguito alla pubblicazione del risultato dell’inchiesta del Tribunale Internazionale dell’Onu sull’omicidio dell’ex premier, Rafik Hariri, in Libano Hezbollah con un colpo di mano rovescia il Governo. Ad annunciarlo è stato ieri sera il Ministro di Stato, Adnan Sayyed Hussein, il quale durante una conferenza stampa ha annunciato le sue dimissioni e quelle di altri 10 ministri di Hezbollah. Con questo gesto il gruppo terrorista sciita intende mettere in difficoltà il Governo del paese a seguito del rifiuto del premier di rinnegare le conclusioni del Tribunale speciale per il Libano, così come chiesto (ordinato) dal leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, nei giorni scorsi quando ormai è apparso certo che la conclusione delle indagini sulla morte di Rafik Hariri portavano tutte a Hezbollah. Hariri invece aveva detto che avrebbe rispettato le decisioni del Tribunale e che quindi avrebbe autorizzato l’arresto dei responsabili.Continua a leggere

Anche la Spagna finanzia i boicottatori antisraeliani

Di Emanuel Baroz | 14 gennaio 2011
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Anche la Spagna finanzia i boicottatori antisraeliani

La Spagna boicotta i prodotti d’Israele di Dimitri Buffa La tv palestinese da giorni sta mandando in onda una specie di “pubblicità regresso” sponsorizzata anche dal governo e dal ministero degli affari esteri di Madrid che invita a boicottare le merci israeliane. L’ha scoperta e messa in rete l’organizzazione benemerita di Itamar Marcus, “Palestinian Media Watch“. Noi italiani che abbiamo l’anno scorso vissuto il caso di Forum Palestina e del tentativo di far fare la stessa cosa, poi abortito, a Coop e Conad, possiamo consolarci: c’è qualcuno in Europa che è peggio di noi in materia di antisemitismo e dintorni. Tra coloro che hanno promosso l’iniziativa c’è anche l’Aecid, l’organizzazione governativa spagnola che si occupa di aiuti ai paesi in via di sviluppo e tematiche umanitarie. Che cosa c’è nello spot che dura esattamente 58 secondi e si può vedere in un link . Si vede un bambino palestinese che si reca al supermercato e chiede in arabo sottotitolato in inglese delle patatine israeliane. Un altro cliente fa presente che stanno mettendo nelle città cartelli che invitano al boicottaggio delle merci israeliane.Continua a leggere

Israele, l’IDF lancia l’allarme: Tel Aviv possibile obiettivo in caso di nuova guerra

Di Emanuel Baroz | 13 gennaio 2011
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Israele, l’IDF lancia l’allarme: Tel Aviv possibile obiettivo in caso di nuova guerra

Israele, l’esercito avverte: Tel Aviv obiettivo da colpire in caso nuova guerra Gerusalemme, 12 Gennaio 2011 – Tel Aviv sarebbe l’obiettivo da colpire se scoppiasse una nuova guerra. A lanciare l’avvertimento è stato il comadante delle forze di difesa della regione, Adam Zussman. “Tel Aviv è di nuovo in pericolo – afferma Zussaman, secondo quanto riporta il sito del quotidiano Haaretz – In qualunque scenario di guerra, sarà colpita da numerosi missili, missili mirati e letali. In ogni caso il […]Continua a leggere