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Anche nel sollevamento pesi se vince un israeliano nascono problemi…

Di Emanuel Baroz | 15 novembre 2010
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Anche nel sollevamento pesi se vince un israeliano nascono problemi…

Anche nel sollevamento pesi se vince un israeliano nascono problemi… Sembra incredibile (o forse non lo è, ma ci stupisce ancora…), ma durante la premiazione del World Masters di sollevamento pesi, tenutosi in Polonia nello scorso Ottobre, l’atleta iraniano Hossein Khodadadi, vincitore della medaglia d’argento, una volta salito sul podio si è rifiutato di stringere la mano al vincitore della competizione, Sergio Britva, colpevole di…essere israeliano! Khodadadi, una volta terminata la cerimonia di premiazione, è stato fortemente criticato dal proprio […]Continua a leggere

Genova, studente israeliano denuncia: “Gli arabi ci minacciano”

Di Emanuel Baroz | 14 novembre 2010
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Genova, studente israeliano denuncia: “Gli arabi ci minacciano”

Genova, studente israeliano denuncia: “Gli arabi ci minacciano” La rissa scoppia nella mensa universitaria. Un giovane palestinese avrebbe impugnato un coltello e annunciato l’intenzione di uccidere i sionisti. La denuncia ad un quotidiano israeliano: “Ci sentiamo intimoriti dal gruppo di palestinesi”.  Il rabbino capo di Genova ha chiesto un incontro al questore Genova, 14 Novembre 2010 – “Ho visto la morte negli occhi”: così uno studente israeliano iscritto alla Facoltà di architettura di Genova ha descritto al diffuso quotidiano Yediot Ahronot un’aggressione da parte di un giovane palestinese originario di Gaza nella mensa universitaria di via Asiago. Assaf, 26 anni, ha detto al giornale che durante il diverbio l’assalitore, Ibrahim Abdel Haji, anch’egli universitario, ha impugnato un coltello da cucina annunciando la propria determinazione ad uccidere i sionisti, incoraggiato a gran voce da decine di altri studenti islamici. L’israeliano è comunque riuscito a fuggire ed è rimasto incolume. Yediot Ahronot dedica ampio spazio alla vicenda e sostiene che gli studenti universitari israeliani iscritti all’ Università di Genova, una quindicina, “vivono all’ombra di una minaccia permanente”. Il giornale cita una testimonianza secondo la quale già un anno fa il presunto assalitore, Ibrahim Abdel Haji, minacciò di uccidere un altro studente israeliano.Continua a leggere

La tortura a Gaza: una dichiarazione interessante…

Di Emanuel Baroz | 13 novembre 2010
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La tortura a Gaza: una dichiarazione interessante…

Avevamo già avuto alcune testimonianze delle torture inflitte da Hamas ai suoi prigionieri anche in luoghi deputati ad altre faccende, ma certo detta dal direttore del carcere… La tortura a Gaza: una dichiarazione interessante… Eccezionale dichiarazione del sig. Naser Suleiman, direttore della prigione di massima sicurezza di Gaza: “Noi non pratichiamo la tortura qui. La tortura si fa nel centro interrogatori, prima che la gente sia condannata“. Nell’articolo viene riportata anche la testimonianza di un detenuto con l’esperienza di tecniche […]Continua a leggere

Allarme per i cittadini israeliani: “Via dal Sinai, c’è rischio rapimenti!”

Di Emanuel Baroz | 13 novembre 2010
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Allarme per i cittadini israeliani: “Via dal Sinai, c’è rischio rapimenti!”

M.O.:ISRAELE TEME RAPIMENTI E ORDINA, “TUTTI VIA DAL SINAI” Gerusalemme, 11 Novembre 2010 – Il governo israeliano ha ordinato ai suo cittadini di lasciare le localita’ turistiche nel Sinai per sventare un piano di rapimenti coordinati. Lo ha riferito il Consiglio di Sicurezza nazionale citando ‘un’aggiornata e credibile informazione’. La minaccia proverrebbe dall’ ‘Esercito dell’Islam’, un gruppo palestinese sospettato di legami con al Qaeda, che intende vendicare l’eliminazione a Gaza, mercoledi’ scorso, di Mohammed Jamil al-Nemnem, 27 anni, loro esponente […]Continua a leggere

Torino: i soliti pacifinti contestano Amos Oz!

Di Emanuel Baroz | 12 novembre 2010
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Torino: i soliti pacifinti contestano Amos Oz!

Lo scrittore Amos Oz contestato dai manifestanti di Free Palestine Protesta al Teatro Regio nel corso di una lezione di fronte a duemila studenti. Striscioni e volantini contro Israele e con i nomi dei morti durante la campagna militare contro Hamas Torino, 12 Novembre 2010 – Lo scrittore israeliano Amos Oz è stato contestato a Torino da un gruppo di manifestanti del movimento Free Palestine. Non c’è stato al momento alcun incidente, anche grazie al consistente dispiegamento di forze di polizia. I manifestanti hanno presidiato con un volantinaggio il Teatro Regio che ospita la lezione di Oz a duemila studenti. In due striscioni la sintesi della loro protesta. Uno porta la scritta “Free Palestine boicotta Israele”, l’altro i nomi di 1.800 morti caduto durante la campagna militare “piombo fuso” di due anni fa sferrata dall’esercito israeliano contro Hamas. Free Palestine è lo stesso movimento che nel 2008 contestò la partecipazione al Salone del Libro di Amos Oz, David Grossman e Abraham Yehoshua, scrittori israeliani considerati filo-governativi (in realtà anche nel 2009 venne contestato l’Egitto come ospite perchè considerato troppo moderato…)Continua a leggere