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Cisgiordania: il terrorismo palestinese colpisce ancora

Di Emanuel Baroz | 2 settembre 2010
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Cisgiordania: il terrorismo palestinese colpisce ancora

M.O./ Nuovo attacco di Hamas a israeliani, due feriti Hamas: “Abu Mazen non può negoziare pace per tutti i palestinesi” Gaza, 2 set. (Ap) – Due israeliani sono rimasti seriamente feriti, ieri sera, in un nuovo attacco a colpi d’arma da fuoco rivendicato dal movimento radicale palestinese Hamas. L’attentato è stato compiuto vicino all’insediamento ebraico di Kochav Hashachar, a est della città Cisgiordana di Ramallah, proprio mentre a Washington era in corso l’incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu […]Continua a leggere

Il terrorismo palestinese non è politica: è terrorismo!

Di Emanuel Baroz | 1 settembre 2010
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Il terrorismo palestinese non è politica: è terrorismo!

Hamas torna a colpire di Anna Momigliano Hamas ha ripreso a fare quello che sa meglio fare: uccidere e fare saltare il processo di pace uccidendo. Ieri hanno assassinato quattro persone, due uomini e due donne di cui una incinta, alla vigilia della ripresa dei negoziati diretti tra israeliani e palestinesi. Per favore, non venite a parlarci di “Islam politico”. Mi spiego. Ultimamente, quando si parla di Hamas, cioè la milizia radicale che controlla la Striscia di Gaza ma è […]Continua a leggere

Cisgiordania: uccisi quattro israeliani in agguato a veicolo

Di Emanuel Baroz | 31 agosto 2010
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Cisgiordania: uccisi quattro israeliani in agguato a veicolo

Cisgiordania, uccisi quattro israeliani in agguato a veicolo GERUSALEMME (Reuters), 31 Agosto 2010- Alla vigilia di un negoziato di pace promosso dagli Stati Uniti a Washington, quattro israeliani sono stati uccisi oggi da dei colpi sparati da degli aggressori non identificati contro il veicolo su cui viaggiavano nei territori occupati della Cisgiordania. Fonti mediche e di polizia hanno riferito quello che risulta il più grave attacco sferrato da molti mesi a questa parte. Il portavoce della polizia israeliana Micky Rosenfeld ha detto che “possiamo confermare che ci sono quattro morti”, dovuti a un’imboscata contro un veicolo nei pressi della città di Hebron. Rosenfeld ha specificato che l’episodio è avvenuto vicino all’insediamento di Kiryat Arba. La tv israeliana Canale Due ha detto che i colpi sono stati sparati da un secondo veicolo che passava. I medici dei soccorsi del Magen David Alom hanno detto che due uomini e due donne, di cui una incinta, sono rimaste uccise. Non è chiaro al momento se fossero tutti civili o meno. Rosenfeld ha detto che le truppe israeliane stanno perlustrando la zona in cerca degli aggressori.Continua a leggere

Solo una domanda, colonnello

Di Emanuel Baroz | 31 agosto 2010
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Solo una domanda, colonnello

Solo una domanda, colonnello di Giordano Masini L’attentato alla Sinagoga di Roma avvenne di sabato mattina, alla fine dello Sheminì Atzeret che chiude la festa di Sukkot. Le famiglie uscivano dal Tempio con i bambini che avevano appena ricevuto la benedizione. Era il 9 ottobre 1982. Una decina di attentatori prima lanciarono delle granate tra la folla, poi si misero a mitragliare. Stefano Tachè aveva solo due anni quel giorno, l’ultimo della sua vita. Solo uno dei suoi assassini fu individuato. Si chiama Osama Abdel Al Zomar. Venne arrestato in Grecia, ma da lì fu spedito in Libia, dove da allora vive indisturbato nonostante le richieste di estradizione da parte dell’Italia.Continua a leggere

Hamas: schiacceremo le teste dei dirigenti dell’Anp

Di Emanuel Baroz | 30 agosto 2010
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Hamas: schiacceremo le teste dei dirigenti dell’Anp

Hamas: schiacceremo le teste dei dirigenti dell’Anp Hamas: “Abu Mazen e al-Fatah non rappresentano la Palestina, ne’ Gerusalemme, ne’ i profughi ne’ la moschea di al-Aqsa”. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu: “Se la leadership palestinese affrontera’ le trattive con la medesima serieta’ che abbiamo noi e’ possibile raggiungere un accordo duraturo che garantisca pace e sicurezza a entrambi i popoli”. GAZA CITY, 29-08-2010 – Le teste dei dirigenti dell’Anp “saranno schiacciate” dai miliziani di Hamas se alle prossime trattative di pace con Israele gli uomini di Abu Mazen faranno compromessi “sul diritto del ritorno dei profughi, su Gerusalemme e sulla Palestina”. L’esplicita minaccia e’ stata espressa ieri da Halil al-Haya, dirigente politico di Hamas, gruppo fondamentalista islamico che governa Gaza, inserito tra i movimenti terroristi anche dall’Unione Europea. Le parole arrivano mentre le relazioni fra l’Anp e Hamas sono di nuovo molto tese in seguito a misure limitative imposte di recente dai servizi di sicurezza di Abu Mazen in alcune moschee della Cisgiordania. Secondo al-Haya l’obiettivo delle trattative che saranno avviate il 2 settembre a Washington e’ di “cancellare la presenza palestinese, consentire la ebraicizzazione di Gerusalemme e l’espansione degli insediamenti, e negare il diritto del ritorno”.Continua a leggere