Ultimi Articoli

È morto Abu Daoud, responsabile di Monaco ‘72. Abu Mazen: “Ci mancherà”

Di Emanuel Baroz | 4 luglio 2010
5 commenti
È morto Abu Daoud, responsabile di Monaco ‘72. Abu Mazen: “Ci mancherà”

È morto Abu Daoud, responsabile di Monaco ‘72. Abu Mazen: “Ci mancherà” L’ideatore della strage di Settembre Nero alle Olimpiadi era uno dei due soli sopravvissuti alle ritorsioni israeliane. Il commando aveva ucciso 11 atleti israeliani “Non mi pento di niente. Scordatevi che chieda scusa” (Abu Daoud) È morto venerdì in un ospedale di Damasco, a 73 anni, Abu Daoud, ritenuto l’ideatore del massacro alla Olimpiadi di Monaco del 1972, per sua stessa confessione. Il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha scritto una lettera di condoglianze alla famiglia. “Ci mancherà. Era una delle figure più importanti di Fatah e ha speso la sua vita nella resistenza e nel lavoro e sacrificandosi personalmente per le giuste cause del suo popolo” Il 5 settembre 1972 un commando di terroristi attaccò il villaggio olimpico a Monaco, in Germania, prendendo in ostaggio diversi atleti della squadra israeliana. La loro azione si concluse con l’assassinio di tutti gli 11 atleti in ostaggio e di un poliziotto tedesco. La polizia uccise cinque degli otto terroristi e ne arrestò tre (che furono rilasciati due mesi dopo nella trattativa sul dirottamento di un aereo Lufthansa). L’azione fu rivendicata dall’organizzazione “Settembre nero” (che prende il nome dalla repressione antipalestinese in Giordania del ‘70, e non dall’azione di Monaco).Continua a leggere

Paficinti: “distratti” o “diversamente attenti”?

Di Emanuel Baroz | 3 luglio 2010
4 commenti
Paficinti: “distratti” o “diversamente attenti”?

Filopalestinesi o antisraeliani ? di Ugo Volli Cari amici, ogni tanto mi meraviglio di quanto poco sono davvero interessati a quel che succede a Gaza i filopalestinesi, pacifisti e flottiglisti vari. Ciò che gli interessa è polemizzare con Israele, possibilmente mostrarne un aspetto sgradevole e inumano; quel che accade davvero alla popolazione locale non li colpisce affatto se non serve a questo. Per esempio, probabilmente non sapete che la settimana scorsa la popolazione di Gaza è rimasta senza elettricità tutti i giorni – i giornali italiani non ne hanno parlato affatto.  E sapete perché? Perché la causa non è la cattiveria di Israele che taglierebbe i rifornimenti a Gaza, anzi, ma un ennesimo conflitto fra Hamas e Autorità Palestinese, che essendo la proprietaria della centrale elettrica dovrebbe pagare i conti del gasolio per farla funzionare (riceve un sacco di soldi dalla comunità internazionale a questo scopo). A questo conflitto, diciamo, non è estranea una certa spregiudicatezza finanziaria di Hamas, che anche l’altro giorno ha mandato le sue milizie a rapinare una banca che non dava i soldi  che l’organizzazione voleva. Il risultato di questo esproprio islamico è la molto volontaria elemosina di 16 mila dollari.Continua a leggere

3 Luglio 1976: Operazione Entebbe

Di Emanuel Baroz | 3 luglio 2010
14 commenti
3 Luglio 1976: Operazione Entebbe

3 Luglio 1976: Operazione Entebbe Il 27 giugno 1976 un aereo delle linee francesi decolla dall’aeroporto di Lod in Israele diretto a Parigi. Sull’aereo vi sono i 10 membri dell’equipaggio e 243 passeggeri. Poco dopo lo scalo ad Atene quattro feddayin, estratte le armi, avvertono tutti che l’aereo è sotto il comando del FPLP. I terroristi fanno atterrare l’aereo a Entebbe, l’aeroporto di Kampala, capitale dell’Uganda. I passeggeri vengono fatti scendere e portati in una grande sala dell’aeroporto. Alle 17 dello stesso giorno si presenta Idi Amin in persona per avvisare gli ostaggi che poichè Israele rifiuta di obbedire alle richieste dei terroristi, tutto quello che sarebbe accaduto sarebbe stato responsabilità di Israele. Come i nazisti, i feddayin palestinesi fanno la selezione dei passeggeri e dividono gli ebrei dai non ebrei .  Sono così 104 le persone che rimangono prigioniere. Questa vergognosa selezione e separazione tra ebrei e non ebrei fa scattare in Israele la decisione per un’operazione militare. L’azione di attacco viene provata, colla massima segretezza, in Israele. Il tutto impegna 55 minuti ma a Entebbe ne basteranno 53. Vengono utilizzati tre Hercules e li segue un Boeing 707.Continua a leggere

Hannover (Germania): lapidati perchè ebrei

Di Emanuel Baroz | 2 luglio 2010
0 commenti
Hannover (Germania): lapidati perchè ebrei

Lapidati perché Ebrei Non è la scena di un  film sull’Inquisizione, ma è un fatto accaduto realmente martedì scorso  ad Hannover in Germania, al Festival della Diversità Culturale. E i lapidatori non sono vecchi nazisti con l’alzehimer, bensì ragazze e ragazzi musulmani giovanissimi. La notizia non è apparsa nemmeno in un trafiletto in Italia, chissà forse per non far dispiacere ai nostri imam e al papa… così ho dovuto tradurla dal Tedesco, prendendo un po’ da un giornale e un […]Continua a leggere

Egitto: settimanale accosta Israele al Nazismo

Di Emanuel Baroz | 1 luglio 2010
0 commenti
Egitto: settimanale accosta Israele al Nazismo

Egitto, settimanale accosta Israele al Nazismo. E Gerusalemme si arrabbia Il Cairo, 29 Giugno 2010 – Passi l’accostamento tra Israele e una piovra. Passi pure la scena in cui c’è un vero e proprio atto violento dell’animale-Stato ebraico nei confronti di una nave civile zeppa d’indifesi. Ma quel simbolo, la svastica, proprio in mezzo alla bandiera israeliana e proprio al posto della Stella di Davide, ecco, la svastica no. Così, l’ambasciata israeliana al Cairo, in Egitto, ha preso carta e penna per scrivere una protesta ufficiale contro una vignetta – quella di Carlo Latuff, che Falafel Cafè ha già pubblicato – che il 15 giugno Al-Watani al-Youm, un settimanale egiziano e organo ufficiale del partito del presidente Hosni Mubarak, ha deciso di pubblicare sulle sue pagine.Continua a leggere