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Io il 24 Giugno, ci sarò. Se non io, chi per me?

Di Alex Zarfati | 19 giugno 2010
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Io il 24 Giugno, ci sarò. Se non io, chi per me?

Scrivo queste righe distrattamente mentre si avvicina un appuntamento importante. Il 24 Giugno 2010, sotto l’ombra del Colosseo, oscurato per l’occasione, al centro di Roma capitale, il sindaco e le autorità esprimeranno alla famiglia Shalit, il loro sostegno nella vicenda dolorosa del rapimento del loro giovane figlio Gilad, appena 22enne. Le tristi occasioni come questa, sono lo spartiacque tra quel pugno di amici sinceri su cui può contare il popolo ebraico, e “gli altri”. Perché è ormai consuetudine arrivare a […]Continua a leggere

Kiev (Ucraina): assassinato e mutilato studente di una Yeshiva. La polizia sospetta un atto di antisemitismo

Di Emanuel Baroz | 18 giugno 2010
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Kiev (Ucraina): assassinato e mutilato studente di una Yeshiva. La polizia sospetta un atto di antisemitismo

Kiev (Ucraina): assassinato e mutilato studente di una Yeshiva. La polizia sospetta un atto di antisemitismo Kiev, 18 Giugno 2010 – I resti mutilati di Aryeh Leib Misinzov, uno studente venticinquenne della Yeshiva Lubavitch di Kiev (la scuola talmudica) scomparso due settimane fa, sono stati ritrovati dalla polizia la settimana scorsa in un sobborgo della capitale ucraina. Gli investigatori sospettano un atto di antisemitismo. Il povero ragazzo era stato rapito da una gang di estrema destra il 20 Aprile scorso, […]Continua a leggere

Roma: proteste per la presentazione di una mozione contro Israele presentata al Municipio XV da alcuni consiglieri

Di Emanuel Baroz | 18 giugno 2010
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Roma: proteste per la presentazione di una mozione contro Israele presentata al Municipio XV da alcuni consiglieri

Roma boicotta il boicottaggio Al Municipio XV quattro consiglieri di sinistra presentano una mozione anti-Israele. I residenti scendono in piazza per protestare: “Dovete pensare solo ai problemi del quartiere”. Roma, 17 Giugno 2010 – Roma si ribella alle scelte dei consiglieri del Municipio XV. Dai semplici cittadini fino agli assessori in Campidoglio si è alzato il coro: «No al boicottaggio dei prodotti israeliani». Un’iniziativa che è sembrata risorgere da un lugubre passato. Nella città dove è presente la più antica comunità ebraica della Diaspora, un manipolo di politici di quartiere ha cercato consensi attaccando Israele. Dimenticandosi dei problemi della città. La polemica nasce quando quattro consiglieri del Municipio XV, presieduto da Gianni Paris (Pd), depositano una mozione nella quale chiedono al governo italiano di boicottare i prodotti dello Stato ebraico e di ritirare le sedi diplomatiche. Le firme sono di Alfredo Toppi (Sinistra arcobaleno), Alessio Conti (Lista civica Rutelli), Valentino Stassi (Idv) e Gaetano Cellamare (Pd). Dei quattro solo Cellamare precisa: «Ho appreso solo leggendo Il Tempo (nell’edizione di ieri, ndr) che la mozione era diventata uno strumento per attaccare il governo israeliano e per ostacolare le attività commerciali di chi lavora onestamente nel nostro Paese. Mi dissocio completamente».Continua a leggere

Francia: boicottato film israeliano

Di Emanuel Baroz | 17 giugno 2010
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Francia: boicottato film israeliano

Boicottato per protesta un film israeliano. Polemiche in Francia PARIGI, 12 Giugno 2010 – Si può boicottare un’ opera d’ arte per protestare contro un governo? Se lo stanno chiedendo in questi giorni i francesi, davanti alla polemica che segue la decisione della catena indipendente di cinema “Utopia” di cancellare dal programma delle sue sale un film israeliano, per protestare simbolicamente contro il raid al largo di Gaza. Per tentare di convincere Utopia a far marcia indietro sulla decisione sono intervenuti anche il ministro della Cultura, Frédéric Mitterrand, e il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, ma i responsabili di Utopia non sembrano disposti a tornare sulla decisione. Il film in discussione, 5 ore da Parigi di Léon Prudovsky, che uscirà nelle sale francesi il prossimo 23 giugno, ha ottenuto i finanziamenti di un ente statale israeliano, fanno notare i gestori della catena. Contro di loro si sono schierate diverse organizzazioni di artisti e organismi di lotta al razzismo che parlano di «sequestro culturale».Continua a leggere

Egitto: attore sotto accusa, ha recitato con un’israeliana

Di Emanuel Baroz | 17 giugno 2010
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Egitto: attore sotto accusa, ha recitato con un’israeliana

Egitto: attore sotto accusa, ha recitato con un’israeliana IL CAIRO, 16 giu. – Il capo della federazione degli attori egiziani, Ashraf Zaki, ha aperto un’inchiesta su Khaled Nabawy con l’accusa di “normalizzazione” dei rapporti ”con Israele” per il ruolo da lui interpretato nel film americano di Doug Liman, ‘Fair Game’, accanto all’attrice israeliana Liraz Charhi. I funzionari del Cairo hanno criticato l’interprete egiziano per essersi fatto fotografare abbracciato alla Charhi sul tappeto rosso del Festival internazionale di Cannes, dove il […]Continua a leggere