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Freedom Flotilla: una ulteriore testimonianza dell’accaduto passata inosservata

Di Emanuel Baroz | 12 giugno 2010
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Freedom Flotilla: una ulteriore testimonianza dell’accaduto passata inosservata

Tv egiziana: un testimone egiziano che era a bordo della Freedom Flotilla conferma che i pacifinti avevano preso in ostaggio i militari israeliani Il Cairo, 10 Giugno 2010 – Scandalo sui mass-media egiziani a causa della testimonianza di Mohamed Baltagi, parlamentare dei Fratelli Musulmani egiziani, che era a bordo della flotta filo-palestinese che cercava di forzare il blocco anti-Hamas su Gaza. Baltagi ha detto martedì alla egiziana Dream TV che “i militanti pacifisti erano riusciti a prendere in ostaggio tre […]Continua a leggere

Gaza: raid di Hamas. Assaltate e chiuse decine di Ong “non compiacenti”

Di Emanuel Baroz | 11 giugno 2010
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Gaza: raid di Hamas. Assaltate e chiuse decine di Ong “non compiacenti”

Gaza: raid di Hamas. Assaltate e chiuse decine di Ong “non compiacenti” Striscia di Gaza – Tra lunedì e martedì scorso (31 Maggio e 1° Giugno 2010)Hamas ha assaltato decine di uffici di Ong presenti nella Striscia di Gaza provvedendo al sequestro dei documenti, delle attrezzature e procedendo alla loro chiusura di fatto. Secondo quanto si apprende da fonti delle stesse Ong, agenti armati della polizia del gruppo terrorista hanno fatto irruzione nelle sedi di quelle organizzazioni umanitarie che fino ad oggi si erano rifiutate di sottostare alle regole imposte da Hamas sugli aiuti umanitari. Gli agenti hanno sequestrato tutti i documenti (alcuni confidenziali), i computer, i fax e tutte le attrezzature elettroniche compresi i telefonini che hanno trovato all’interno degli uffici intimando poi ai cooperanti presenti di chiudere gli uffici. La Ong palestinese Al-Mezan Center for Human Rights riferisce che gli agenti di Hamas hanno usato particolare durezza contro quelle Ong che difendono i Diritti delle donne e dei bambini tra le quali Sharik Youth Institution, Bonat Al-Mustaqbal (Future Builders) Society, the South Society for Women’s Health e la Women and Children Society. Al-Mezan riferisce anche che ad una richiesta di spiegazioni, i poliziotti di Hamas avrebbero risposto che stavano cercando documenti comprovanti presunte “attività illegali” implementate dalle Ong e tracce di un “presunto tradimento” di alcune di loro.Continua a leggere

Spagna: la disciminazione antisraeliana colpisce anche gli omosessuali!

Di Emanuel Baroz | 10 giugno 2010
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Spagna: la disciminazione antisraeliana colpisce anche gli omosessuali!

No al Gay Pride per gli omosessuali israeliani. Le proteste della comunità gay MADRID, 8 Giugno 2010 – Il gruppo di omosessuali israeliani non sarà presente alla sfilata del Gay Pride a Madrid, prevista nel mese di luglio. El Mundo parla di effetto del tragico evento della Flottiglia. Le voci sono state confermate stamane dagli organizzatori che hanno annullato l’invito agli omosessuali israeliani. “Potrebbe essere messa a rischio la loro sicurezza”, hanno affermato, “la loro presenza potrebbe provocare disordini e problemi”. L’associazione di gay e lesbiche in Israele e il Ministero degli Esteri ha criticato la decisione affermando che questa esclusione è come una “vittoria per gli estremisti”. “E’ molto triste che gli organizzatori del Gay Pride a Madrid mescolino questioni che nulla hanno a che fare con la nostra comunità. Siamo stati invitati come associazione e non come organizzazione politica. Si è sprecata un’occasione di dialogo e convivenza”, afferma Mike Hamel, uno dei leader della comunità gay in Israele. Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Yossi Levy, è indignato. Inoltre l’associazione gay in Israele sottolinea di ricordare che Israele è l’unico Paese del Medio Oriente a celebrare il Gay Pride, affermando: “E’ inutile ricordare la situazione degli omosessuali nei Paesi limitrofi “. Levy parla di resa alla violenza in contraddizione con tutti i valori che intende rappresentare una parata gay.Continua a leggere

Terroristi palestinesi armati tentano di entrare via mare in Israele, la marina israeliana apre il fuoco. Le Brigate dei Martiri di Al Aqsa rivendicano l’azione, ma per l’Unità il titolo è “Israele, uccisi 4 sub palestinesi”!

Di Emanuel Baroz | 9 giugno 2010
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Terroristi palestinesi armati tentano di entrare via mare in Israele, la marina israeliana apre il fuoco. Le Brigate dei Martiri di Al Aqsa rivendicano l’azione, ma per l’Unità il titolo è “Israele, uccisi 4 sub palestinesi”!

M.O.: marina israeliana apre il fuoco contro palestinesi armati davanti Gaza Gerusalemme, 7 Giugno 2010 – La Marina israeliana ha aperto il fuoco contro un gruppo di 5 palestinesi armati che si trovavano a bordo di un’imbarcazione davanti alle coste di Gaza. A darne notizia, riferisce il quotidiano ‘Haaretz’ sul suo sito, sono state questa mattina le forze armate israeliane, precisando che intorno alle 4.30 di questa mattina alcune unita’ della Marina hanno individuato al largo di Gaza un’imbarcazione con […]Continua a leggere

Gaza: Hamas continua l’esecuzione dei presunti collaborazionisti di Israele

Di Emanuel Baroz | 9 giugno 2010
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Gaza: Hamas continua l’esecuzione dei presunti collaborazionisti di Israele

Hamas – Pena di morte contro i collaborazionisti Gaza – Fucilati due palestinesi accusati di collaborazionismo con Israele. In un articolo su L’interprete Internazionale, si racconta il caso di Mohammed Ismail di 36 anni e Nasser Abu Freh di 35, i primi due palestinesi a subire la condanna a morte da quando Hamas ha assunto da tre anni il controllo della striscia di Gaza (in realtà nel tempo le esecuzioni sono state molte di più, tanto che addirittura Amnesty International, […]Continua a leggere