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Confine Gaza-Israele: ennesimo attentato sventato

Di Emanuel Baroz | 22 aprile 2010
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Confine Gaza-Israele: ennesimo attentato sventato

Confine Gaza-Israele: ennesimo attentato sventato Gaza, 22 Aprile 2010 – Soldati delle Forze di Difesa israeliane hanno sventato un tentativo di attentato lungo il confine con la striscia di Gaza. Una pattuglia ha individuato in tempo tre persone che si apprestavano a piazzare un ordigno esplosivo vicino alla recinzione. I militari hanno aperto il fuoco mettendo in fuga i tre terroristi verso l’interno della Striscia di Gaza. (Fonte: Israele.net) Per un ulteriore approfondimento sul terrorismo palestinese cliccare quiContinua a leggere

Roma,allarme bomba: controlli su voli per Tel Aviv

Di Emanuel Baroz | 22 aprile 2010
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Roma,allarme bomba: controlli su voli per Tel Aviv

Roma,controlli su voli per Tel Aviv Allerta bomba dopo telefonata anonima Roma – Sono scattati i controlli antiterrorismo all’aeroporto di Fiumicino sui i voli per Tel Aviv a causa di una telefonata anonima che annunciava la possibile presenza di ordigni a bordo di uno dei voli diretti nella città israeliana. Un volo per Israele della compagnia Meridiana Fly ha ritardato di oltre tre ore la partenza. Ispezioni dell’Unità anti-terrorismo della Polaria saranno effettuate anche sui prossimi due voli per Tel […]Continua a leggere

Esecuzione presunti collaborazionisti a Gaza: è scontro tra Hamas e Fatah

Di Emanuel Baroz | 21 aprile 2010
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Esecuzione presunti collaborazionisti a Gaza: è scontro tra Hamas e Fatah

“Collaborazionisti” uccisi a Gaza, è scontro Hamas-Fatah Il conflitto tra Fatah e Hamas trova un nuovo terreno di scontro. Questa volta a mettere l’uno contro l’altro i due principali partiti palestinesi è la fucilazione di due presunti collaborazionisti di Israele, avvenuta la scorsa settimana nella striscia di Gaza controllata dal 2007 dal movimento islamico. Salam Fayyad, primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) controllata da Fatah, ha duramente condannato l’esecuzione e ha posto l’attenzione sulle condanne a morte comminate negli ultimi anni nell’enclave palestinese, definite “illegali e incostituzionali”, oltre che “lesive dei diritti umani”. Fayyad ha poi affermato che la pena capitale nei Territori palestinesi può essere applicata solo con l’autorizzazione del presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen). I richiami del dirigente di Fatah (e le proteste delle organizzazioni per i diritti umani) non sono stati però raccolti da Hamas, che anzi ha fatto sapere subito che le esecuzioni capitali dei collaborazionisti non si fermeranno. “Il mio ministero – ha detto il responsabile degli Interni del movimento islamico, Fathi Hamad – non continuerà a giustiziare traditori e collaborazionisti (…) e il governo non esiterà ad attuare le condanne a morte di tutti coloro che hanno danneggiato i nostri interessi nazionali”.Continua a leggere

Yom Ha Atzmaut: Buon compleanno Israele!!!

Di Emanuel Baroz | 20 aprile 2010
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Yom Ha Atzmaut: Buon compleanno Israele!!!

Yom Ha Atzmaut: Buon compleanno Israele!!! Nella notte fra il 5 e il 6 di Iyar del 5708, allo scadere del mandato britannico, veniva proclamata la nascita dello stato di Israele. La Dichiarazione d’Indipendenza venne letta dal Primo Ministro d’Israele, David Ben Gurion il 14 Maggio 1948: “In Eretz Israel è nato il popolo ebraico, qui si è formata la sua identità spirituale, religiosa e politica, qui ha vissuto una vita indipendente, qui ha creato valori culturali con portata nazionale […]Continua a leggere

Yom Ha Zikaron: in ricordo dei caduti di Israele

Di Emanuel Baroz | 19 aprile 2010
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Yom Ha Zikaron: in ricordo dei caduti di Israele

Yom Ha Zikaron: in ricordo dei caduti di Israele Oggi in Israele vengono commemorati i caduti di Israele:  22.682 soldati e 3971 civili per la maggior parte bambini e anziani. Ieri sera tutta Israele si è fermata al suono della sirena per due minuti. Tutto si ferma al suono di quella sirena Yom Hazikaron è il giorno che celebra il ricordo di tutti i caduti per la sopravvivenza di Israele. Nelle celebrazioni pubbliche uniti insieme il dolore privato e la commozione di una intera nazione di Ariela Piattelli Ogni anno il 4 di Yiar, alle 18 in punto Israele si ferma. Suona una sirena. Tutto si interrompe, la gente scende dalle auto, esce dai caffé, nelle scuole gli studenti si alzano in piedi e inizia un minuto di silenzio. Il 5 alle 11 del mattino la storia si ripete. Questa volta la sirena suona per due minuti. Israele si ferma di nuovo per “Yom Hazikaron”.Continua a leggere