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Da Gaza ancora razzi su Israele

Di Emanuel Baroz | 9 gennaio 2010
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Da Gaza ancora razzi su Israele

Da Gaza ancora razzi su Israele Gaza, 9 Gennaio 2010 – Venerdì sera terroristi palestinesi hanno sparato due razzi Qassam dalla striscia di Gaza verso il sud di Israele: i due ordigni si sono abbattuti nella regione di Shaar Hanegev, vicino la città di Sderot. Ricordiamo che negli ultimi giorni i terroristi di Hamas hanno decisamente aumentato il lancio di razzi, il tutto come sempre nell’indifferenza generale Per ulteriori informazioni cliccare quiContinua a leggere

Egitto: quando si parla di Israele l’ipocrisia delle autorità non sembra conoscere confine

Di Emanuel Baroz | 8 gennaio 2010
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Egitto: quando si parla di Israele l’ipocrisia delle autorità non sembra conoscere confine

Egitto: quando si parla di Israele l’ipocrisia delle autorità non sembra conoscere confine Il Cairo, 8 Gennaio 2010 –  Hussein Baker, uno studente egiziano che si era recato al Centro Accademico Israeliano del Cairo per studiare l’ebraico, ha ricevuto minacce da parte delle autorità egiziane che l’hanno avvertito di “non mettervi più piede”. “Nel mio cuore credo alla pace – ha detto il giovane – ma per ora la paura prevale sulla mia fede”. Il Centro Accademico Israeliano, che sorge […]Continua a leggere

Razzi Qassam, colpi di mortaio, spari contro i soldati: una normale giornata al confine tra Israele e Gaza

Di Emanuel Baroz | 8 gennaio 2010
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Razzi Qassam, colpi di mortaio, spari contro i soldati: una normale giornata al confine tra Israele e Gaza

Razzi Qassam, colpi di mortaio, spari contro i soldati: una normale giornata al confine tra Israele e Gaza Gerusalemme, 7 Gennaio 2010 –  Altri 3 obici di mortaio palestinesi (dopo i sette lanciati poche ore prima)  sono stati sparati nel pomeriggio dalla Striscia di Gaza verso Israele e si sono abbattuti in un campo nei pressi di un kibbutz della zona di Shaar HaNegev, questo nonostante le Forze di Difesa israeliane avessero lanciato poche ore prima dei volantini su Gaza […]Continua a leggere

Furto targa Auschwitz: individuati in Svezia i mandanti

Di Emanuel Baroz | 7 gennaio 2010
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Furto targa Auschwitz: individuati in Svezia i mandanti

Riteniamo che l’unico commento adeguato a questa notizia sia quello di Anna Foa, pubblicato sulla Rassegna Stampa dell’Ucei del 4 Gennaio 2010: Un collezionista di cimeli del Terzo Reich come mandante, neonazisti come manodopera, legami con gruppi xenofobi svedesi, questo è il quadro, pare, del furto della scritta del cancello di Auschwitz. Brutti ambienti, brutta gente. Già non ho mai capito i collezionisti, mi sembra che nel desiderio spasmodico, loro tipico, di possedere oggetti vi sia un qualcosa di maniacale. Ma l’idea che la scritta di Auschwitz fosse destinata a diventare il clou della collezione di orrori di un ricco filonazista, che ci siano collezionisti del dolore del mondo, del nostro dolore, mi sembra una profanazione non minore di quella che se il furto fosse stato soltanto un gesto di spregio, di negazione della Shoah, di irrisione al simbolo del più famoso dei campi della morte. Se qualcuno è in grado di decorare con quella scritta l’ingresso alla sua collezione, allora davvero l’orrore non ha mai fine e il nazismo non è morto. La magistratura polacca ha chiesto di poter interrogare due o tre sospetti Il piano prevedeva di vendere il reperto per finanziare attentati Individuati in Svezia i mandanti del furto della scritta di Auschwitz di Andrea Tarquini BERLINO, 6 Gennaio 2010  –  Probabilmente sono stati individuati, e stanno per essere arrestati, i mandanti e organizzatori del furto della targa di Auschwitz. Risiedono in Svezia, uno di loro sarebbe il leader di un gruppo neonazista. Il suo piano, secondo i media svedesi, sarebbe stato rivendere l’iscrizione in metallo a un ricco collezionista residente in Usa, Regno Unito o Francia per finanziare attentati contro il premier e il Parlamento del regno. La pista sarebbe talmente seria che la Saepo (Saekerhetspolisen, il servizio segreto svedese) indaga sul caso almeno da Natale. La magistratura polacca, ha detto il procuratore capo di Cracovia Artur Wrona, si è già mossa. Ha chiesto alle autorità svedesi di poter interrogare i due o tre sospetti in territorio polacco. Non esclude, si dice a Varsavia, di spiccare un mandato d’arresto europeo. Dei sospetti, ha spiegato Wrona, uno (identificato come Andersen H.) sarebbe la mente del crimine, il secondo, di origine jugoslava, avrebbe portato in Polonia il furgone poi usato dai cinque esecutori del furto, un gruppo di pregiudicati polacchi, criminali comuni, per trasportare rapidamente via la targa dopo averla rubata in piena notte, nelle prime ore del 18 dicembre scorso.Continua a leggere

Gaza: colpi di mortaio su Israele

Di Emanuel Baroz | 7 gennaio 2010
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Gaza: colpi di mortaio su Israele

Medio Oriente: colpi di mortai su Israele GERUSALEMME, 7 Gennaio 2010 – Sette colpi di mortaio sparati dalla Striscia di Gaza sono caduti in territorio israeliano. Gli ordigni, in particolare, sarebbero esplosi in una zona di confine, nei pressi del valico di Kerem Shalom. Non si hanno notizie di vittime. Corriere.it Nella foto: un mortaio mobileContinua a leggere