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Milano: scritte antisemite contro Adam Atef, italo-egiziano amico di Israele

Di Emanuel Baroz | 10 settembre 2009
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Milano: scritte antisemite contro Adam Atef, italo-egiziano amico di Israele

MILANO: AMICI DI ISRAELE, SCRITTA ANTISEMITA IN ZONA SAN SIRO Milano, 9 set. – (Adnkronos) – Su un muro di Milano, in zona San Siro, e’ apparsa una scritta offensiva contro gli ebrei. A comunicarlo e’ Davide Romano, segretario dell’associazione ‘Amici di Israele’, che ha raccolto la denuncia di Adam Atef. “Un nostro iscritto italo-egiziano ci ha comunicato di aver trovato davanti al luogo dove presta la sua opera di volontariato in favore degli immigrati una scritta offensiva verso gli ebrei. Una scritta antisemita su un muro della citta’ e’ gia’ una cosa grave, ma temiamo ci sia molto di piu’ e di peggio”, spiega Romano. “Adam e’ noto tra i suoi conoscenti -prosegue- per essere amico del popolo ebraico, oltre che vicino a Israele. Per molti versi egli rappresenta un possibile e prezioso ponte di dialogo tra il mondo arabo e quello ebraico, e proprio questo crediamo sia il motivo per cui sia stata vergata quella frase ingiuriosa”. Per il segretario dell’associazione “tale scritta non e’ ‘solo’ un’offesa per l’ebraismo, ma anche per l’islam tollerante e per tutte le culture che credono nel dialogo e nella pacifica convivenza.Continua a leggere

Ministro palestinese: “Israele colpevole di traffico di organi dei martiri”

Di Emanuel Baroz | 9 settembre 2009
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Ministro palestinese: “Israele colpevole di traffico di organi dei martiri”

Ministro palestinese: ‘Israele colpevole di traffico di organi dei martiri’ Nablus (Cisgiordania), 8 Sett. 2009 –  Israele nasconde i corpi dei palestinesi “per rimuovere le prove dei suoi crimini, incluso il traffico di organi”. Lo ha affermato oggi il ministro palestinese per gli Affari dei Prigionieri, Issa Qaraqae, parlando alla folla riunitasi per manifestare nella città di Nablus, nella zona del West Bank, e chiedere la restituzione dei corpi dei familiari uccisi dall’esercito israeliano. “È nostro diritto chiederci per quali […]Continua a leggere

La peculiare posizione di Israele: scritto anni fa ma ancora incredibilmente attuale

Di Emanuel Baroz | 8 settembre 2009
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La peculiare posizione di Israele: scritto anni fa ma ancora incredibilmente attuale

La peculiare posizione di Israele di Eric Hoffer, L.A. Times, 26 maggio 1968 Gli ebrei sono un popolo particolare: ci sono cose permesse ad altre nazioni che agli ebrei sono proibite. Altre nazioni espellono migliaia, addirittura milioni di persone e non ci sono problemi di rifugiati. Lo ha fatto la Russia, lo hanno fatto la Polonia e la Cecoslovacchia, la Turchia ha cacciato un milione di greci, l’Algeria un milione di francesi, l’Indonesia ha espulso chissà quanti cinesi, e nessuno parla di rifugiati. Ma nel caso di Israele, gli arabi trasferiti si sono trasformati in eterni rifugiati. Tutti insistono che Israele deve prendersi indietro ogni singolo arabo. Arnold Toynbee qualifica l’evacuazione degli arabi come un’atrocità più grande di tutte quelle commesse dai nazisti. Quando le altre nazioni vincono una guerra sul campo di battaglia, dettano le condizioni di pace, ma quando vince Israele, deve intavolare trattative per ottenere la pace.Continua a leggere

Libano: Hezbollah in possesso di armi chimiche

Di Emanuel Baroz | 8 settembre 2009
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Libano: Hezbollah in possesso di armi chimiche

Libano: Hezbollah in possesso di armi chimiche Roma, 3 set (Velino) – Il deposito di armi di Hezbollah esploso il 14 luglio scorso nei pressi del villaggio di Hirbet Salim, nel Sud del Libano al confine con Israele, conteneva anche armi chimiche. A rivelarlo oggi è il quotidiano kuwaitiano Al-Siyassa, che cita fonti di intelligence europee. Degli undici miliziani rimasti uccisi, tre sarebbero morti per intossicazione chimica. Per 24 ore dopo l’esplosione Hezbollah ha negato l’accesso alla zona all’esercito regolare libanese e alle forze Unifil, ma dalle indagini successive alcune tracce di armi chimiche sono comunque state individuate. Il gruppo sciita libanese ha cercato di negare persino l’esistenza di un deposito di armi, che a meno di 20 chilometri dal confine con Israele sarebbe in violazione delle risoluzioni dell’Onu. Eppure, si sospetta che Hezbollah abbia disseminato circa 35 tra depositi e postazioni oltre i limiti consentiti. Secondo le stesse fonti di intelligence europee, che operano sul terreno in Libano insieme alla forza Unifil, Hezbollah avrebbe recentemente ricevuto una fornitura di maschere e altro equipaggiamento da guerra chimica, di granate e missili a corto raggio con testate chimiche, e sarebbe sul punto di ricevere anche armi biologiche. Il materiale sarebbe stato spedito per via aerea dall’Iran in Siria, e da qui fatto arrivare in Libano.Continua a leggere

Festival del Cinema di Toronto: ancora un insulso boicottaggio antisraeliano

Di Emanuel Baroz | 7 settembre 2009
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Festival del Cinema di Toronto: ancora un insulso boicottaggio antisraeliano

Festival del Cinema di Toronto: ancora un insulso boicottaggio antisraeliano Toronto, 06/09/2009 –  Jane Fonda, Danny Glover ed Eve Ensler hanno aderito al boicottaggio del festival del cinema di Toronto “colpevole” di ospitare una retrospettiva di film dedicati al centenario di Tel Aviv, una città – secondo i boicottatori – “edificata con la violenza ignorando le sofferenze di migliaia di ex abitanti e dei loro discendenti”. (Tel Aviv venne fondata nell’aprile 1909 su dune sabbiose disabitate, regolarmente acquistate lungo la […]Continua a leggere