Ultimi Articoli

Gaza: bomba al matrimonio di un familiare di Dahlan, tensione Fatah-Hamas

Di Emanuel Baroz | 23 luglio 2009
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Gaza: bomba al matrimonio  di un familiare di Dahlan, tensione Fatah-Hamas

GAZA: ORDIGNO A FESTA NUZIALE, TENSIONE FATAH-HAMAS (ANSAmed) – GAZA 22 Luglio 2009- Forte tensione e’ avvertita a Khan Yunes (Gaza) dopo che la scorsa notte decine di persone sono rimaste ferite da una esplosione durante una cerimonia nunziale di uno stretto congiunto di Mohammed Dahlan, un dirigente di al-Fatah costretto a lasciare la Striscia dopo il colpo di mano armato di Hamas del giugno 2007. Il portavoce della polizia di Hamas, Islam Shahwan, ha minimizzato l’importanza dell’evento che sarebbe […]Continua a leggere

Libano: arrestati terroristi, progettavano attacchi a Unifil

Di Emanuel Baroz | 22 luglio 2009
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Libano: arrestati terroristi, progettavano attacchi a Unifil

LIBANO: ARRESTATI TERRORISTI, PROGETTAVANO ATTACCHI A UNIFIL (AGI) – Beirut, 21 lug. – Le forze di sicurezza libanesi hanno annunciato l’arresto di dieci presunti terroristi che stavano preparando un attentato al contingente dell’Onu schierato a sud del Libano. Fonti dei servizi di sicurezza hanno riferito che i detenuti appartengono ad una cellula islamica e tra di loro ci sono “arabi e stranieri”. Le indagini dei servizi segreti libanesi hanno rivelato che il gruppo “aveva la funzione di creare nuove cellule […]Continua a leggere

Giordania: così si creano nuovi “profughi” palestinesi

Di Emanuel Baroz | 22 luglio 2009
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Giordania: così si creano nuovi “profughi” palestinesi

Giordania: così si creano nuovi “profughi” palestinesi Amman, 22/07/2009 –  Le autorità giordane hanno iniziato a revocare la cittadinanza giordana a migliaia di palestinesi che vivono in Giordania per impedire che vengano considerati definitivamente “reinsediati” nel paese come parte della soluzione della questione palestinese. Lo hanno rivelato lunedì funzionari giordani e palestinesi. Il provvedimento sta creando panico e forte tensione fra i giordani di origine palestinese, che costituiscono il 70% della popolazione totale del regno. I giordani giustificano la scelta […]Continua a leggere

Espulsione di Israele dalla IFJ (Federazione Internazionale dei Giornalisti): altro che mancato pagamento delle quote!

Di Emanuel Baroz | 21 luglio 2009
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Espulsione di Israele dalla IFJ (Federazione Internazionale dei Giornalisti): altro che mancato pagamento delle quote!

LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI GIORNALISTI OSTAGGIO DEGLI ANTISEMITI: GLI ALTARINI SI SCOPRONO AD AMMAN … di Filippo Lobina Chi è ancora convinto che la vicenda dell’esclusione di Israele dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) ruoti attorno alle poche migliaia di euro di quote non pagate, probabilmente non è al corrente che l’agenda di Bruxelles viene dettata, tra gli altri, anche dai deliri anti-israeliani della stampa giordana. Questo edificante episodio che tra poco leggerete ne è un esempio. La Federazione della Stampa Giordana (JPA) ha acconsentito alla richiesta, proveniente direttamente dalla IFJ, di ospitare una serie di conferenze internazionali che si svolgeranno nel mese di ottobre, ma solo dopo aver ricevuto ampie assicurazioni in merito all’esclusione di Israele. Il vice Presidente della JPA, tal Hikmat Momani, ha infatti candidamente ammesso al Jordan Times che “Noi siamo contro qualsiasi forma di normalizzazione con Israele, che ancora occupa i territori arabi e viola i diritti dei palestinesi e degli arabi stessi”. Come JPA, ha inoltre aggiunto, abbiamo dato la nostra disponibilità ad organizzare numerosi workshop per i giornalisti di tutto il mondo per conto della IFJ, una volta avuta la sicurezza che Israele non vi prenderà parte. Ma non è tutto. In merito alle recenti polemiche, Momani ci tiene a sottolineare il fatto che l’adesione di Israele alla IFJ era già stata sospesa per 12 anni, prima della definitiva espulsione decretata il mese scorso. In soldoni: pregiudicati e morosi!Continua a leggere

Ken Loach: quando il boicottaggio diventa un boomerang

Di Emanuel Baroz | 21 luglio 2009
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Ken Loach: quando il boicottaggio diventa un boomerang

Contesta film israeliano, via Loach La sua campagna non fa breccia a Melbourne, no a ”ricatti” (ANSA) – TEL AVIV, 20 LUG – Si e’ risolta in un boomerang per Ken Loach la protesta contro una regista israeliana al festival di Melbourne: si e’ ritirato lui. La polemica era nata dopo che il regista britannico aveva preteso dai responsabili della kermesse di ritirare l’invito rivolto a Tatia Rosenthal, chiamata a parlare di un suo film d’animazione realizzato con contributi pubblici. […]Continua a leggere