- http://www.focusonisrael.org/2024/03/18/gaza-vittime-palestinesi-hamas-abraham-wyner/ Le bugie di Hamas sulle vittime palestinesi: ma Tv e media ci cascano ancora
- http://www.focusonisrael.org/2024/01/03/selvaggia-lucarelli-hamas-stupri-israele/ Le assurde lezioni di giornalismo della Lucarelli sugli stupri di Hamas
- http://www.focusonisrael.org/2022/02/13/amnesty-international-israele-apartheid/ Amnesty International e le menzogne contro Israele
- http://www.focusonisrael.org/2021/11/17/il-testo-di-victor-fadlun-ci-aiuta-a-non-dimenticare-cio-che-e-stato-il-4-novembre-1945/ Il testo di Victor Fadlun ci aiuta a non dimenticare ciò che è stato il 4 n...
I falsi miti dell’operazione “Cast Lead” a Gaza
Sono passate poche settimane dalle elezioni americane. Un evento che ha tenuto tutto il mondo col fiato sospeso a sostenere questo o quel candidato. Ma ora, chi ricorda cosa dice il esattamente il programma di McCain? Sapreste sintetizzarmi in un paio di concetti le idee politiche di Barak Obama? La grande overdose mediatica che riceviamo quotidianamente, in effetti, più che basarsi sui fatti, si basa su storie. Storie interessanti, come quelle dei due candidati alla presidenza americana. Ma il giornalismo basato sulle storie, è sicuramente evocativo, ma ha il suo rovescio della medaglia. Appassionarsi alle storie è facile, ma rischia di portarci fuori dal seminato. Se accostiamo le storie poi ad una tentazione tipica dell’informazione moderna, che è quella di spinger fuori le notizie senza verificarle fino in fondo per assecondare il ritmo spietato della stampa globale, si rischia di creare una miscela molto pericolosa. Nel caso del conflitto israelo-palestinese, per esempio, espressioni come “fonti non confermate”, “osservatori esterni”, “voci di corridoio”, “fonti palestinesi” sono curiose e prive di senso. Anche perchè riportano spesso e volentieri informazioni della propaganda non suffragate dai fatti. E i fatti quando si parla di guerra e di vite umane sono fondamentali. Le fonti e i fatti non sono un dettaglio nel giornalismo. Sono la struttura, il nocciolo. Ripassiamo dunque quei 6 concetti fondamentali che media e opinione pubblica dovrebbero sempre tenere a mente, come sottofondo ad ogni storia strappalacrime – che i parli di assediati di Sderot o di piccoli orfani a Gaza – che vi viene raccontata quotidianamente. Controinformare è il compito che ci prefiggiamo su Focus on Israel.Continua a leggere
Il testo dello scandaloso comunicato della segreteria provinciale FLAICA – Boicottaggio degli esercizi di negozi di ebrei a Roma
Oggi le cose sono andate così: il comunicato ORIGINALE del sindacato della F.L.A.I.C.A. era un testo (già distribuito da una “gola profonda” ieri a qualche giornale) che riportava un boicottaggio esteso ANCHE AI NEGOZIANTI DI RELIGIONE EBRAICA. Successivamente (probabilmente per le pressioni arrivate immediatamente da media e istituzioni) probabilmente questi signori hanno deciso di SOSTITUIRE il testo con quello – edulcolorato – della versione che nomina SOLO IL BOICOTTAGGIO AD ISRAELE. Ma il più era stato fatto, e a noi sono pervenuti, materialmente, i volantini che recavano il testo che segue. In quanto evento di eccezionale gravità ci siamo sentiti di distribuire la prima versione non censurata. Facciamo qualche riflessione veloce: Dov’è questo scandalo? Non siamo avvezzi ormai ai boicottaggi? LO SCANDALO è proprio che nel comunicato originale non si parli di PRODOTTI ISRAELIANI (che non sarebbe una novità), MA di NEGOZI DI ITALIANI EBREI. E qui è una cosa BEN DIVERSA. Che facciamo se in Indonesia uccidono i cristiani e distruggono le chiese? Licenziamo tutti i pizzettari musulmani d’Europa? E se a Cuba il regime spara sui dissidenti che scappano? Chiudiamo tutte le fabbriche e mandiamo a casa gli operai di sinistra? Ma che cazzo di mondo è questo? Continua a leggere
Roma, proposta shock: “boicottiamo i negozi degli ebrei!”
Roma, proposta shock: “boicottiamo i negozi degli ebrei!” Roma, 8 Gennaio 2009 – “Nell’esprimere una condanna quanto mai ferma e intransigente sull’ipotesi di boicottaggio dei negozi di proprietà di ebrei, ricordo agli ideatori di questa pessima trovata che analoghe iniziative sono già state prese nella seconda metà degli anni ’30 del secolo scorso e che hanno fatto da prodromo alle Leggi Razziali. Per ribadire la vicinanza mia personale e dell’intera città alla Comunità ebraica, mi recherò, insieme al presidente della Comunità, Riccardo Pacifici, nei negozi di via del Corso e delle altre vie centrali di Roma”. Lo afferma in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. L’appuntamento è alle 13 in via del Corso angolo via della Croce La proposta shock di boicottare i negozi ebrei, non viene da qualche folle revisionista intriso di rigurgiti antisemiti, ma dal segretario provinciale del Flaica – Uniti – Cub, sindacato autonomo del commercio che raccoglie sotto la sua sigla circa 8000 lavoratori della grande distribuzione e della ristorazione romana. Continua a leggere
Ancora razzi dal Libano su Israele
Ancora razzi dal Libano su Israele Nahariya, 8 Gennaio 2009 (ASCA) – Una nuova serie di razzi e’ stata lanciata nel nord d’Israele dal Libano. A riferirlo una fonte dell’esercito a poche ore dal primo attacco partito dal versante libanese contro lo Stato ebraico. Si sarebbe trattato di alcuni razzi katiuscia arrivati sull’alta Galilea. L’esercito israeliano ha prontamente risposto al fuoco bombardando il versante libanese dal quale erano giunti i razzi che hanno provocato il ferimento di almeno due persone. ”Tre razzi provenienti dal Libano sono piombati in Israele”, ha spiegato il portavoce della polizia Micky Rosenfeld, aggiungendo che due persone hanno riportato delle ferite nei pressi della citta’ di Nahariya. ”Abbiamo condotto un’operazione che ha risposto al fuoco nella direzione dei razzi provenienti dal Libano”, ha poi sottolineato una portavoce dell’esercito. Anche un portavoce delle forze di sicurezza libanesi ha confermato che ”tra i due e i tre razzi sono stati sparati oggi dal sud del Libano” e che ”Israele ha risposto con 5 o 6” ordigni. Con il crescere della tensione le forze militari Onu in Libano sono in stato di massima allerta impegnate nel tentativo di evitare altri lanci di razzi, ”Unifil e’ in uno stato di intensa allerta dalle 8.05 di questa mattina”, ha affermato un ufficiale francese. HAMAS: NON SIAMO NOI I RESPONSABILI. Hamas ha negato di essere responsabile del lancio di razzi provenienti dal sud del Libano.Continua a leggere
Intervista all’ambasciatore di Israele in Italia
Dalla poltrona del suo studio Gideon Meir continua a lavorare giorno e notte. L’ambasciatore di Israele in Italia è in costante collegamento con Tel Aviv e segue, «da vicino», le operazioni a Gaza. Il telefono è incandescente. Lui passa dall’ebraico, all’inglese, all’italiano. Il tema è sempre lo stesso. Ma seppur il suo impegno diplomatico a Roma diventa a ogni colpo d’artiglieria più difficile, sembra restare sereno. Come fosse sicuro delle ragioni che oggi rappresenta. Ambasciatore, che guerra sta combattendo Israele? «Israele ha lasciato la Striscia di Gaza nel 2005 per dare la possibilità ai palestinesi di avere un proprio governo senza l’ingerenza israeliana e di far partire un processo che portasse alla creazione di due Stati che possano vivere uno accanto all’altro. A partire dal 2002 i residenti di molti centri abitati nel Sud di Israele sono esposti al fuoco di razzi Qassam sparati da Hamas e altre organizzazioni terroristiche. Israele è uscita da Gaza per dare la possibilità ai palestinesi di gestire la propria vita e di porre fine al lancio di missili. Purtroppo gruppi palestinesi hanno investito in armamenti per attaccare Israele o combattere contro i loro stessi fratelli del partito di Al Fatah. Tuttavia, in questi anni, Israele ha sempre deciso di non reagire e con la mediazione dell’Egitto si è arrivati al cessate il fuoco con Hamas. Ma il lancio di razzi non è mai cessato. Una settimana e mezzo fa Hamas ha comunicato che quel cessate il fuoco era terminato: il lancio di razzi è stato incrementato e a Israele non è rimasta alcuna scelta se non compiere il dovere di difendere i propri cittadini. Quello che oggi sta cercando di fare Israele è eliminare la capacità di colpire i civili israeliani. Israele non ha alcuna intenzione di tornare a Gaza e occupare la Striscia». La battaglia riguarda solo Israele e Hamas? «È contro i terroristi di Hamas e gli altri gruppi di terroristi che operano a Gaza».Continua a leggere
-
Antisemitismo in Gran Bretagna, bufera sui Labour: sospeso l’ex leader Corbyn
del 31 Ott 2020 -
“Cacciatore di ebrei” su Facebook, indagato per istigazione all’odio razziale
del 15 Dic 2019 -
Buenos Aires (Argentina), attacco antisemita contro sinagoga: alcune persone accoltellate
del 7 Apr 2019 -
Turchia: molotov contro sinagoga per “protesta contro Israele”
del 6 Apr 2019
-
Le bugie di Hamas sulle vittime palestinesi: ma Tv e media ci cascano ancora
del 18 Mar 2024 -
Missile lanciato da terroristi di Gaza distrugge casa vicino Tel Aviv: strage sfiorata
del 25 Mar 2019 -
Gaza: rivolta popolare contro Hamas, che reagisce in maniera violenta
del 18 Mar 2019 -
Gaza: festeggiamenti per gli omicidi commessi dal terrorismo palestinese
del 17 Mar 2019
-
Le bugie di Hamas sulle vittime palestinesi: ma Tv e media ci cascano ancora
del 18 Mar 2024 -
Le assurde lezioni di giornalismo della Lucarelli sugli stupri di Hamas
del 3 Gen 2024 -
La stampa italiana e le notizie provenienti da Gaza: siamo alle solite…
del 14 Ago 2018 -
Gaza, ora lo ammette anche Hamas: “Quella bambina non l’ha uccisa Israele”
del 26 Mag 2018
-
25 Aprile a Milano, l’odio antiebraico non si ferma: insulti alla Brigata Ebraica e alle associazioni degli ex deportati
del 25 Apr 2018 -
Vergogna celebrazioni 25 Aprile: rabbino e sindaco di Trieste contestati alla Risiera di San Sabba
del 25 Apr 2018 -
M5S: il caso Fioramonti e il pregiudizio contro Israele dei pentastellati
del 2 Mar 2018 -
Torino: Università ancora teatro dell’odio contro Israele
del 22 Feb 2018
-
Quel passaporto Usa che riconosce Gerusalemme capitale di Israele
del 1 Nov 2020 -
Gerusalemme: arrestato impiegato consolato francese per traffico di armi con terroristi palestinesi
del 19 Mar 2018 -
Israele, terrorismo palestinese nuovamente in azione: due morti. Per Hamas “atto eroico”
del 16 Mar 2018 -
Il terrorismo palestinese miete un’altra vittima innocente
del 6 Feb 2018
-
5 Settembre 1972, la strage di Monaco: il terrorismo palestinese macchia di sangue le Olimpiadi
del 5 Set 2018 -
70 buone ragioni per celebrare (e amare) lo Stato di Israele
del 14 Mag 2018 -
Yom ha Zikaron: il giorno della tristezza e della fierezza di Israele
del 18 Apr 2018 -
Alcune considerazione su Gerusalemme capitale dello Stato di Israele
del 10 Dic 2017
Feed RSS
Tieniti aggiornato. Iscriviti al Feed.Articoli Fondamentali
- Israele: 21 domande, 21 risposte
- Le cinque bugie su Israele
- Riccardo Cristiano: una storia che è bene non dimenticare
- Bruno Zevi: un discorso memorabile e, purtroppo, sotto molti aspetti ancora attuale
- "Sono ebreo!" Sei anni fa veniva ucciso Daniel Pearl
- Durban 2001: per rinfrescarci la memoria
- Come manipolare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell´Onu
- Così parlava Montanelli
- A proposito dell´antisionismo
- Hebron 1929: scene da un massacro
- Cossiga agli ebrei italiani: "Vi abbiamo venduto"
- Chi è Samir Kuntar: una storia che in pochi conoscono
- Testi palestinesi: ebrei denigrati come serpenti assassini
- 1967: così parlava Pier Paolo Pasolini
- Il caso Al Dura: cronaca di una bugia fatta passare per realtà
- I falsi miti dell´operazione "Cast Lead" a Gaza
Categorie
- A.N.P. (328)
- Abu Mazen (251)
- Ahmadinejad (98)
- Al Qaida (95)
- Antisemitismo (1.374)
- Antisionismo (665)
- Arabi israeliani (17)
- Arabia Saudita (21)
- Attentati (411)
- Bashar el Assad (45)
- Cisgiordania/Giudea e Samaria/West Bank (306)
- Controinformazione (108)
- Disinformazione (484)
- Egitto (262)
- Ehud Goldwasser (35)
- Eldad Regev (35)
- Estrema Destra (165)
- Estrema Sinistra (151)
- Fatah (395)
- Focus on Israel (12)
- Fondamentalismo islamico (696)
- Fratelli Musulmani (52)
- Gallery (9)
- George W. Bush (8)
- Gilad Shalit (123)
- Gruppi ebraici (4)
- Hamas (1.314)
- Hezbollah (362)
- Internet (178)
- Interviste (4)
- Intifada (32)
- Intrafada (122)
- Iran (354)
- Iraq (7)
- Kamikaze/ Attentatori Suicidi (194)
- Lega Araba (14)
- Libano (236)
- Libia (28)
- Lotte tra fazioni palestinesi (194)
- Manifestazioni per Israele (5)
- Massimo D'Alema (57)
- Nasrallah (40)
- Nazismo (159)
- OLP (PLO) (120)
- ONG (33)
- ONU (UN) (313)
- Paesi del Maghreb (7)
- Pakistan (6)
- PDCI (9)
- Per non dimenticare (81)
- pregiudizio antisraeliano (874)
- Rassegna Stampa (10)
- Razzi Qassam (166)
- Revisionismo, Negazionismo (95)
- Scudi Umani (35)
- Sderot (82)
- Senza categoria (17)
- Shoah (185)
- Sinistra Italiana (128)
- Siria (171)
- Soldati Rapiti (138)
- Storia di Israele (132)
- Striscia di Gaza (1.213)
- Terrorismo (2.090)
- Turchia (19)
- UCOII (9)
- Uncategorized (95)
- Unifil (61)
- Unione Europea (107)
- Vaticano (60)
- Video (57)
- Yasser Arafat (68)
Blogroll
- Allegro Furioso
- Barbara
- Bennauro
- BNVCA – Bureau National de Vigilance Contre l’Antisemitisme
- Bugie dalle gambe lunghe
- CAMERA – Committee for Accuracy in Middle East Reporting in America
- CFCA – antisemitism.org
- Comunità Ebraica di Roma
- Cox&Forkum
- Debka
- Deborah Fait
- Elder of Ziyon
- Esperimento
- Federazione Sionistica Italiana
- Fiamma Nirenstein
- Honest Reporting Italy
- ICT – Centro Internazionale per gli studi sul terrorismo
- Il Borghesino
- Il Contadino della Galilea
- Informazione Corretta
- Israel national news
- Israele.net
- Jerusalem On Line
- Jerusalem Post
- JIDF (Jewish Internet Defense Force)
- Kolot
- L'Informale
- Licra
- Logan’s Centro Studi
- M.acca
- Malas Noticias
- MEMRI
- Osservatorio Antisemitismo
- Palestinian Media Watch
- Progetto Dreyfus
- Sionismo: istruzioni per l'uso
- Ynetnews
Articoli Recenti
- Le bugie di Hamas sulle vittime palestinesi: ma Tv e media ci cascano ancora
- Le assurde lezioni di giornalismo della Lucarelli sugli stupri di Hamas
- Amnesty International e le menzogne contro Israele
- Il testo di Victor Fadlun ci aiuta a non dimenticare ciò che è stato il 4 novembre 1945
- Perché Israele ha ragione a voler sciogliere le ONG che finanziano il terrorismo