Disinformazione
Ennesima sceneggiata palestinese a beneficio della solita stampa compiacente
Cronaca di una rituale sceneggiata a beneficio di stampa ed “eroi della domenica” Due importanti giornali britannici correggono il titolo, una volta capita la provocazione dei balilla palestinesi di Eric Cortellessa Coi volti coperti dalle bandane, un gruppo di adolescenti […]Continua a leggere
Pallywood colpisce ancora
Pallywood colpisce ancora Nuovo avvincente, imperdibile episodio della saga di Pallywood: in occasione dell’8 Marzo, Festa delle Donne, sono state diffuse tramite i social network alcune foto che rappresentano due uomini, subito identificati come agenti di polizia israeliana grazie alla […]Continua a leggere
Ennesima bufala della propaganda palestinese: l’inondazione di Gaza “per colpa di Israele”
La bufala dell’inondazione di Gaza «per colpa di Israele» Agence France Presse (AFP), fra le più grandi agenzie di stampa al mondo assieme a Reuters e Associated Press, ha pubblicato un video falso che mostrerebbe l’inondazione della Striscia di Gaza […]Continua a leggere
Per la propaganda palestinese la tragica morte per infarto di un “ministro” dell’ANP è già un “crimine israeliano”
Dipende da Abu Mazen Se valuta che valga la pena scatenare tensioni in vista del dibattito all’Onu, allora sfrutterà senza scrupoli l’infarto di Abu Ein di Dan Margalit Le immagini della protesta anti-israeliana di mercoledì vicino al villaggio Turmus Ayya, […]Continua a leggere
Torino: mostra choc contro Israele al Museo della Resistenza
Il Museo della Resistenza contro Israele. Una mostra-choc a Torino di Giulio Meotti Torino, 18 Novembre 2014 -Torino da sempre fermenta di ostilità verso lo stato di Israele. Tre anni fa, al parco Ruffini, autorizzati dall’amministrazione comunale, i centri sociali […]Continua a leggere
La propaganda palestinese non ha pudore: la storia del piccolo Mohammed è l’ennesima conferma
Il piccolo Mohammed e la propaganda palestinese senza pudore Mohammed Al-Farra è un bambino che sta per compiere 5 anni. Ha due problemi: è nato nella Striscia di Gaza, e tutti sappiamo le difficoltà che ciò comporta. Ma si potrebbe […]Continua a leggere
Gaza: la verità piano piano viene fuori…
Gaza, i corrispondenti rivelano: la strage dei bimbi palestinesi nel parco giochi è stata colpa di un razzo di Hamas e non di Israele «Lo confermo ora che sono fuori da Gaza: la strage di bambini a Shati non è […]Continua a leggere
Il “silenzio umanitario” su Hamas
Il “silenzio umanitario” su Hamas Studioso spiega come le ONG sfruttano ideologicamente il diritto internazionale per demonizzare Israele di Giovanni Matteo Quer* Le dichiarazioni delle ONG internazionali e italiane sul recente conflitto armato a Gaza contribuiscono alla demonizzazione di Israele […]Continua a leggere
Gaza, aumentano i sospetti sulla responsabilità di Hamas per la scuola UNRWA colpita dai razzi a Beit Hanoun
Non sono stati gli israeliani a fare la strage. Gaza, la verità sulla scuola: distrutta dagli ordigni di Hamas di Michael Sfaradi Quella della morte di 15 persone e del ferimento di almeno altre 100 in una scuola dell’Unrwa (agenzia […]Continua a leggere
Quei bambini palestinesi sfruttati da Hamas e dai mass media italiani contro Israele
Basta con quei bambini usati contro Israele di Fabrizio Rondolino Smettiamola con i bambini: i bambini in guerra muoiono come chiunque altro, perché la guerra è orrenda. Sono morti e muoiono dappertutto, i bambini: a Belgrado e in Kosovo, in […]Continua a leggere
I media italiani al servizio della propaganda di Hamas: quell’atavico vizio duro a morire
I media italiani tifano Hamas più degli stessi palestinesi Duro a morire il vecchio riflesso automatico caro alla sinistra. Così giornali e tv sono più schierati di quelli del mondo arabo. Si scambia il cinismo di una fazione con una […]Continua a leggere
Israele sotto attacco. Anche mediatico
“Orfanatrofio colpito e bimbi morti”. Non è vero di Michael Sfaradi Sderot – Per capire com’è una città che si trova sulla linea del fronte bisogna vedere Sderot. Strade deserte, negozi chiusi, la popolazione rintanata nei rifugi. E il posto […]Continua a leggere
L’omicidio dei tre ragazzi e quell’insopportabile ipocrisia dell’Occidente
I tre ragazzi e gli ipocriti Facciamo un piccolo esperimento mentale. Nel corso di un attacco israeliano contro postazioni di Hamas muoiono tre adolescenti palestinesi. Può succedere, anche perché i miliziani (chiamiamoli così…) di Hamas amano piazzare le loro postazioni […]Continua a leggere
La disinformazione antisraeliana del TG3 non si ferma neanche di fronte al rapimento di 3 ragazzi: VERGOGNA!!!
Nonostante sia chiaro a tutti (tranne l’ONU ovviamente…) la matrice terroristica palestinese del rapimento di Eyal Yifrah (19 anni), Gilad Shayer (16) e Naftali Yaakov Frenkel (16), avvenuto giovedì scorso sulla strada statale 60 che collega Gerusalemme a Hebron, per […]Continua a leggere