Israele, così funziona la propaganda di Hamas sull’Olocausto
Roma, 2 mag (Velino) – Mentre lo stato d’Israele piangeva i propri morti durante Yom Ha Shoah, la giornata del ricordo, mentre iniziava la 17esima edizione della “Marsch der Lebenden”, la marcia dei vivi, al suono dello Shofar, il corno di montone, davanti al cancello di ferro che porta la scritta “Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi) che introduce all’ex lager di Auschwitz, la propaganda di Hamas si rivolgeva al mondo arabo: i leader ebrei hanno architettato l’assassinio di massa di ebrei handicappati allo scopo di non doverli sostenere. Questo assassinio è ciò che gli ebrei chiamano “Olocausto”. È quanto sostiene un documentario speciale trasmesso dall’emittente televisiva Al Aqsa, di Hamas. Palestinian Media Watch, ente dedicato al monitoraggio di mass-media e libri di testo in lingua araba, ha individuato e tradotto i contenuti del filmato e ne ha caricato una parte su YouTube con il titolo “Stravolgimento di Hamas dell’Olocausto: Gli ebrei hanno pianificato l’Olocausto per uccidere ebrei handicappati”. In precedenza c’era stata una mostra a Gaza: ritrae Israele che brucia bambini palestinesi nei forni crematori. “È l’ultima novità in fatto di demonizzazione di Israele e banalizzazione della Shoah” scrive il Jerusalem Post.
La mostra è stata organizzata da un gruppo palestinese denominato Comitato nazionale per la difesa dei bambini dall’Olocausto ed è stata inaugurata a fine marzo col titolo “Gaza: una mostra per descrivere le sofferenze dei bambini nell’Olocausto”. I bambini palestinesi vengono “bruciati” da Israele nel modellino di un forno crematorio con tanto di svastica e stella di Davide. Secondo la voce narrante del nuovo documentario, il primo ministro d’Israele David Ben Gurion stabilì che gli ebrei “disabili e handicappati sono un peso per lo Stato”, dopo di che “i satanici ebrei (le immagini mostrano un ebreo hassidico in abito tradizionale) escogitarono un complotto per sbarazzarsi di disabili e handicappati (le immagini mostrano pile di corpi scheletrici) con modalità cervellotiche e criminali”. “Si tratta della televisione ufficiale di Hamas – spiega il direttore di Palestinian Media Watch, Itamar Marcus -. Appartiene alla leadership di Hamas che la controlla totalmente e viene diffusa via satellite in tutto il mondo di lingua araba”. “Gli ebrei – continua la voce narrante del documentario di Hamas mentre passano immagini di Golda Meir, Moshe Dayan e Ben Gurion – furono i primi a inventare i metodi del male e dell’oppressione”. Il filmato sostiene che i leader israeliani accusarono i nazisti del massacro di ebrei perpetrato da loro stessi “affinché gli ebrei apparissero come perseguitati e potessero approfittare della simpatia internazionale”.
Viene poi intervistato un “esperto”, Amin Dabur, capo del Centro Palestinese di Ricerche Strategiche, il quale spiega che “l’Olocausto israeliano, tutta questa faccenda, è solo una frottola e fa parte di un perfetto show messo in piedi da Ben Gurion. La cifra di sei milioni di vittime ebree è pura propaganda”. Secondo “l’esperto” Amin Dabur, Ben Gurion era interessato ad avere “la gioventù forte ed energica (per Israele), mentre tutti gli altri – i disabili, gli handicappati, la gente con particolari necessità – vennero mandati a morire, se la cosa può essere storicamente dimostrata”: frase quest’ultima che si riferisce alla tesi spesso sostenuta dalla tv di Hamas, da leader iraniani e da altre voci nel mondo musulmano, secondo cui lo sterminio nazista degli ebrei dovrebbe ancora essere dimostrato. Conclude Dabur: “Furono mandati a morire dagli ebrei, così che ci sarebbe stato un Olocausto e Israele avrebbe potuto approfittarne per avere la simpatia del mondo”.
(Giulio Meotti) 2 mag 2008 11:18
Thanks to Esperimento
#1esperimento
E’ un piacere essere utile 😉
Bellissima la vignetta qui sotto, nel post precedente.
#2Focus on Israel
di quelle ne abbiamo una marea! 😉