La bella protesta

 
admin
4 giugno 2008
2 commenti

La bella protesta

In questa Italia, sempre pronta a manifestare contro le democrazie americana e israeliana, a bruciare le loro bandiere e a tirar sassi contro le loro ambasciate, è una notizia, davvero una buona notizia, che ci sia chi si è mobilitato per protestare pacificamente contro le violazioni dei diritti umani in Iran, le deliranti affermazioni del suo presidente, Mahmoud Ahmadinejad «Israele sarà presto cancellato dalle carte geografiche» e i suoi programmi nucleari. In questa Roma ancora turbata dalle ultime vicende della sua maggiore Università dove il corpo accademico, in nome dell’antifascismo (?), ha espresso la sua solidarietà al preside della Facoltà di Lettere sequestrato dai collettivi studenteschi di sinistra – ciò che, infatti, resterà della visita del presidente iraniano in occasione del vertice della Fao (l’Agenzia dell’Onu per l’agricoltura e l’alimentazione), sarà la manifestazione di ieri sera organizzata dal Riformista e dalla comunità ebraica.

Non ha tutti i torti, allora, la stampa iraniana che se la prende anche con il direttore del Riformista, Antonio Polito, per il clamoroso insuccesso della visita di Ahmadinejad, che né papa Benedetto XVI né il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, né quello del Consiglio, Silvio Berlusconi, hanno ricevuto. Questa è la forza dell’informazione indipendente e della libera opinione pubblica in un Paese di democrazia liberale. Si è trattato di un evento nell’evento che ha fatto onore al nostro Paese. Ma la singolare eccezionailtà dei due eventi romani e della loro concomitanza la riunione della Fao e le manifestazioni di ieri presso il Campidoglio e a pochi metri dalla sede della stessa Fao non si arresta qui. Va oltre.

La presenza a Roma, oltre che di Ahmadinejad, del dittatore dello Zimbabwe, Robert Mugabe, ha coinciso, infatti, con la presa di posizione delle Nazioni Unite contro il decreto del nostro governo che sancisce, a meno di ripensamenti preannunciati dallo stesso nostro presidente del Consiglio, il reato di immigrazione clandestina. Ha detto l’alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Louise Arbour: «Le politiche repressive e gli atteggiamenti xenofobi sono una seria preoccupazione. Ne sono esempi la decisione del governo italiano di rendere reato l’immigrazione illegale e gli attacchi ai rom».

Ora, che a una riunione sull’Alimentazione abbia partecipato Robert Mugabe un despota che affama il suo popolo sarebbe già un curioso paradosso. Che, poi, l’alto commissario dell’Onu abbia accusato l’Italia di razzismo, mentre l’antisemita Ahmadinejad partecipava anch’egli alla riunione, indetta dalla stessa agenzia dell’Onu, è qualcosa di più di un paradosso. E’ – quale che sia il giudizio sull’operato del governo Berlusconi in tema di immigrazione – un tragico esempio di quel «mondo alla rovescia» che sono ormai diventate da tempo le Nazioni Unite. Un dato di fatto sul quale la nostra diplomazia dovrebbe, forse, riflettere.

Piero Ostellino – Corriere della Sera – 4 giugno 2008

Articoli Correlati
Ahmadinejad accolto da eroe al ritorno a Teheran

Ahmadinejad accolto da eroe al ritorno a Teheran

AHMADINEJAD ACCOLTO DA EROE AL RITORNO A TEHERAN (AGI) – Roma, 21 apr. – Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, e’ stato accolto trionfalmente al suo rientro dalla Conferenza sul razzismo […]

Livni: “Il discorso di Ahmadinejad stravolge l’essenza dell’Onu”

Livni: “Il discorso di Ahmadinejad stravolge l’essenza dell’Onu”

Livni: “Il discorso di Ahmadinejad stravolge l’essenza dell’Onu” Discorso antisemita di Ahmadinejad all’Onu Il ministro degli Esteri e premier incaricato israeliano Tzipi Livni ha commentato duramente e con indignazione il […]

ONU: Per Peres discorso Ahmadinejad peggior antisemitismo

ONU: Per Peres discorso Ahmadinejad peggior antisemitismo

ONU: Per Peres discorso Ahmadinejad peggior antisemitismo New York 24 set – Il presidente israeliano Shimon Peres ha definito il discorso pronunciato dal Presidente iraniano Ahmadinejad alla tribuna delle Nazioni […]

Iran protesta contro Berlusconi: il Governo risponde

Iran protesta contro Berlusconi: il Governo risponde

Iran protesta contro Berlusconi: il Governo risponde Teheran, 21 settembre 2008 – Secondo l’agenzia Irna, l’Iran attraverso il portavoce Hassan Qashqavi ha ufficialmente protestato con l’Italia per alcuni commenti del […]

Israele: protesta contro le dichiarazioni offensive del presidente Iraniano

Israele: protesta contro le dichiarazioni offensive del presidente Iraniano

Israele: protesta contro le dichiarazioni offensive del presidente Iraniano 21 Febbraio 2008 Israele ha risposto agli epiteti del presidente iraniano Mahmud Ahmedinejad protestando col segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Il […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1bertoldo

    i Palestinesi musulmani devono ricordare era una terra dell’impero romano d’oriente, che Omar il primo sceicco “ortodosso2 conquistò all’Islam e passò a fil di spada chi non si convertiva. Quando bertoldo parla gli orecchi della sinistra si tappano(non conoscono la storia e negano l’evidenza. Chiudo per non essere noiso grazie Bertoldo

    5 Giu 2008, 02:33 Rispondi|Quota
  • #2Emiliano

    Continuo a non capire la logica “stringente” di Ostellino. Finché nel mondo ci sono dittatori riconosciuti da tutti (sinistra compresa) come Mugabe – ma ricordo che le Maldive dove gli italiani vanno a spassarsela in vacanza sono sotto dittatura dal 1976 – allora si può fare una legge razziale in Italia? Caro Bertoldo, la storia la dimentica qualcun altro. Non serve andare troppo indietro con gli anni (dall’impero romano sai quante rivendicazioni si potrebbero fare?) per ricordare ad esempio chi ha foraggiato Bin Laden nella sua florida giovinezza. Cattolicesimo, Islam e perfino il Buddhismo hanno un passato sanguinario, non mi sembra proprio il caso di fare “classifiche”.

    6 Giu 2008, 15:44 Rispondi|Quota