«Settembre Nero»: ora spunta una nuova verità
I dossier di Richard Helms, ex capo della Cia, resi pubblici nei giorni scorsi – oltre a gettare un’altra ombra nefasta sulla figura di Yasser Arafat – rischiano di cambiare la storia sul terrorismo palestinese degli anni ’70. Fino ad oggi, Settembre Nero, l’organizzazione responsabile di decine d’attentati e della strage costata la vita a undici atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco del 1972, era sempre stata considerata parzialmente indipendente rispetto a Fatah.
La prova del diretto coinvolgimento di Arafat nella pianificazione dell’attentato di Khartoum ridà valore alle interpretazioni di quanti non hanno mai creduto alla distinzione. E avvalorano le dichiarazioni rese nel 1972 dal militante di Settembre Nero, Mohammed Daoud Oudeh, alias Abu Daoud, che confessò tutto alla polizia giordana: «Settembre Nero non esiste – disse Abu Daoud -, esiste solo Fatah che annuncia le operazioni con quel nome per non apparire come il vero esecutore».
(il Giornale, 2 settembre 2008 )
#1esperimento
Se penso che gli hanno dato perfino il Premio Nobel per la pace… Povera pace e soprattutto povero Premio Nobel com’è caduto in basso! 🙁
#2Focus on Israel
Credo sia stata la VERGOGNA più grande degli ultimi anni riguardo l’assegnazione del Nobel per la Pace…..
#3angelo pallinaccio
Speriamo che ci verra’ a mancare presto anche il buono e democratico Abu
Mazen, anche lui tra i dirigenti di Fatah che hanno le mani sporche di sangue
innocente per il massacro di Monaco, e degno compagno di merende del nobel ( al terrorismo) che fu Arafat.
Angelo Pallinaccio
#4Parvus
Ma è appunto una verità vecchissima. Se Settembre Nero fosse realmente esistita, avrebbe dovuto continuare ad esistere anche dopo le confessioni di Abu Daoud. Invece di colpo disparve…