Scontri tra palestinesi nella striscia di Gaza, 12 morti
Gaza, 16 settembre 2008 – Ancora violenze tra le fazioni palestinesi. Sono almeno 12, secondo l’ultimo bilancio, i morti nei violenti scontri che da qualche ora si registrano nella Striscia di Gaza tra le forze di sicurezza di Hamas e il clan Dughmush. A fornire il bilancio è il ministero degli Interni di Gaza, gestito dal movimento di resistenza islamico: “Undici persone sono state uccise durante l’operazione nel quartiere di Sabra. Tra queste vi sono un ufficiale di polizia e dieci membri del clan Dughmush”.
Gli scontri sono iniziati ieri quando Jamil Dughmush ha ucciso un agente di Hamas e ne ha ferito un altro, tentando così di sfuggire all’arresto. Dopo l’incidente, Hamas ha inviato i suoi uomini nel quartiere di Sabra, roccaforte del clan. Negli scontri sono rimaste ferite decine di persone. “Non si tratta di una campagna contro la famiglia Dughmush. L’operazione ha colpito solo alcuni membri della famiglia”, ha precisato Ghusein.
Ma quella che sembra solo un’operazione di ordine pubblico è in realtà parte della strategia di Hamas, che per riprendere il totale controllo della Striscia sta cercando di spezzare i legami che i diversi clan hanno o con Fatah o con Al-Qaeda, come in questo caso. Il clan Dughmush è accusato di “sponsorizzare” l’organizzazione terroristica “L’esercito dell’Islam” una piccola cellula vicina alle posizioni quediste che nel marzo del 2007 aveva rapito il giornalista della Bbc Alan Johnston. Già in agosto altre 11 persone erano morte in scontri tra le milizie di Hamas e i membri del clan Hilles, vicino alla fazione di Fatah che controlla la Cisgiordania, e costretti a fuggire addirittura in Israele e poi rietrati dopo lunghe trattative che avevano visto coinvolto lo stesso Abu Mazen.
#1esperimento
Ma come sono pacifi…sti questi palestinesi eh?