Il terrorista Kuntar decorato da Assad
Il terrorista infanticida libanese Samir Kuntar, scarcerato lo scorso luglio da Israele in cambio delle salme di Ehud Goldwasser ed Eldad Regev (i due ostaggi israeliani rapiti e uccisi da Hezbollah nel 2006), è stato insignito lunedì dal presidente siriano Bashar Assad dell’Ordine al Merito, la più alta onorificenza del paese.
“Kuntar non solo è stato il più anziano veterano fra i prigionieri nelle carceri israeliane – ha dichiarato Assad durante un incontro con il terrorista a Damasco – Kuntar è anche il più autorevole fra gli uomini liberi e meritevoli d’onore. Il fatto che sia qui con noi e la sua determinazione nel promuovere i diritti degli arabi, nonostante tutto quello che ha passato, ne fa un simbolo della lotta per la libertà in tutto il mondo arabo e nel mondo intero”.
Kuntar, dal canto suo, si è detto onorato di incontrare il presidente siriano. “La valorosa posizione della Siria impersonata dal comportamento del presidente Assad – ha affermato – il suo appoggio alla nobile resistenza armata e il suo rifiuto di qualunque ingiusta soluzione costituiscono la base di ogni resistenza armata di uomini liberi e sono fonte d’ispirazione per la ferma posizione dei prigionieri ancora nelle carceri dell’occupazione israeliana”.
Il pluriomicida libanese, giunto venerdì scorso in Siria per una visita di una settimana, ha aggiunto durante l’incontro con Assad che “la grandezza della Siria sta nel fatto che, quando venni arrestato trent’anni fa, essa lottava fermamente contro Israele e oggi che sono qui, lo fa ancora. Porto con me in Siria, al presidente Bashar Assad, la benedizione dei combattenti per la libertà della valorosa resistenza islamica [Hezbollah], e porto la benedizione del popolo libanese combattente che prova per la Siria fedeltà e amore per la sua posizione, particolarmente riguardo alla guerra del luglio 2006 [la seconda guerra in Libano]”.
Poco prima, sempre lunedì, Kuntar aveva accompagnato 500 drusi siriani al confine con Israele dove aveva esclamato: “Molto presto Assad sventolerà la bandiera siriana sulle alture del Golan”.
(Da: YnetNews, Ha’aretz, 24.11.08 )
Nella foto in alto: Samir Kuntar ricevuto lunedì a Damasco dal presidente siriano Bashar Assad
Kuntar giura che ucciderà altri israeliani
#1Lady Ginevra
Non posso credere che Israele abbia fatto una cosa del genere! Liberare un terrorista in cambio di due salme?
No signori miei, mi dispiace, assolutamente non concordo: i soldati israeliani sacrificano la vita per difendere il proprio popolo, e poi non possono sacrificare le proprie salme?
Con tutto il rispetto per il culto dei morti (ma sempre inferiore a quello dei vivi), chi mette un assassino in libertà è complice dei suoi crimini successivi.
#2Lady Ginevra
Avevo postato un commento ma dev’essere andato perso.
Volevo dire che è stato un grosso errore da parte di Israele liberare un “terrorista infanticida”.
I soldati israeliani sacrificano la loro vita per proteggere la propria terra e la propria famiglia, e non possono sacrificare le proprie salme?
Con tutto il rispetto per il culto dei morti, quello dei vivi viene prima, e chi rimette un assassino in libertà, è complice dei suoi crimini futuri.