Berlino, 9 novembre 1938: La notte dei cristalli
Con il pretesto dell’uccisione a Parigi del terzo consigliere d’ambasciata da parte di un giovane ebreo per vendicare la deportazione della sua famiglia, venne attuata in tutta la Germania questa notte di terrore orchestrata dalla propaganda di Goebbels, per punire quest’ultimo oltraggio degli ebrei al popolo tedesco.
La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 si consumava in Germania uno dei più odiosi e ignobili attentati contro la comunità ebraica tedesca, passato alla storia e tuttora ricordato come la “notte dei cristalli”. Lo spunto fu l’atto di un ragazzo ebreo diciassettenne che, vistosi ripetutamente negato il rinnovo del passaporto, andò all’ambasciata tedesca di Parigi ed esplose cinque colpi di pistola al secondo consigliere, von Rath, ferendolo gravemente. E ancora una volta il caso giocò un ruolo determinante nella successione degli avvenimenti. Von Rath morì il 9 novembre, mentre tutti i “magnati” del regime erano a Monaco per festeggiare con Hitler il 9 novembre 1923: quel giorno, in uno scontro con la polizia berlinese che ne stroncò il tentativo insurrezionale, Göring era stato ferito e Hitler arrestato. Verso le ore 21, un messo si avvicinò a Hitler e gli sussurrò la ferale notizia: von Rath era morto. Cosa successe dopo lo dicono le cronache di allora. Un’orgia di sangue e di violenza, magistralmente guidata, si abbatté sulla comunità ebraica tedesca: migliaia di vetrine di negozi ebrei infrante a colpi di mazze e bastoni; sessanta sinagoghe incendiate; trentamila ebrei tirati giù dai propri letti nel cuore della notte, in parte ammazzati a bastonate mentre altri “barbari” buttavano dalle finestre i mobili; i superstiti trattenuti in arresto per essere inviati a morire a Dachau e a Buchenwald; le piazze delle città trasformate in enormi bracieri, ove furono bruciati migliaia di libri non graditi ai nazisti.
Si avverava la profezia del poeta Heinrich Heine, che quasi un secolo prima aveva ammonito: “Ricordatevi che prima si bruciano i libri e poi si bruciano gli uomini”.
Per ulteriori approfondimenti consigliamo questa lettura
#1sandro lontano
die kistrall nacht fu l’inizio ufficiale del genocidio che coinvolse non solo gli ebrei,ma anche queli come me.non mi soffermo sui fatti,noti
ma sulla frase profetica del grande poeta H. heine: prima si bruciano i libri ,poi gli uomini
#2Emanuel Baroz
«Notte dei cristalli». Aperta una nuova sinagoga
Il presidente della Germania Christian Wulff ha inaugurato a Speyer (la Spira romana), una nuova sinagoga, nel giorno dell’anniversario della «Notte dei cristalli», il pogrom contro gli ebrei compiuto nel 1938 dai nazisti. Il tempio, ha detto Wulff, è una realizzazione della promessa di una «presenza nuova e permanente della vita ebraica» nella città sudoccidentale, dove la vecchia sinagoga fu distrutta nel corso delle terribili violenze. Almeno 91 ebrei tedeschi furono uccisi in Germania in disordini organizzati dal regime di Hitler, oltre 200 sinagoghe furono distrutte e migliaia di negozi di proprietà di ebrei furono vandalizzati. Il 9 novembre è anche l’anniversario della caduta del muro di Berlino, nel 1989. La comunità ebraica in Germania è cresciuta dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Questo giorno, ha affermato ieri Wulff, è «un giorno della fiducia e della speranza», ma anche della memoria.
(Fonte: Quotidianamente.net, 10 novembre 2011)
#3Emanuel Baroz
Cars torched in anti-semitic Kristallnacht arson in Brooklyn
http://elderofziyon.blogspot.com/2011/11/cars-torched-in-anti-semitic.html
#4Silvana De Mari
Notte dei cristalli e atomica iraniana: un genocidio commesso e uno minacciato
http://www.ioamolitalia.it/blogs/verita-e-rivoluzione/notte-dei-cristalli-e-atomica-iraniana-un-genocidio-commesso-e-uno-minacciato.html