2 Maggio 2004: il barbaro omicidio di Tali Hatuel, una storia dimenticata troppo in fretta

 
Emanuel Baroz
2 maggio 2010
6 commenti

2 maggio, sei anni fa: Tali Hatuel

by Giordano Masini

tali-hatuel-palestinian-terrorism-focus-on-israelTali Hatuel era una giovane assistente sociale. Lei e le sue quattro bambine, Hila di 11 anni, Hadar di 9, Roni di 7 e Merav di 2 furono uccise vicino all’insediamento di Gush Katif, a Gaza. Era il 2 maggio 2004. Un commando palestinese ha aperto il fuoco contro l’auto su cui viaggiavano. Tali, che aspettava un altro bambino, è morta sul colpo. Le bambine sono state freddate con calma, una dopo l’altra, da distanza ravvicinata.

Un quotidiano canadese, il Calgary Herald, scrisse in quei giorni: “perché il mondo resta in silenzio di fronte all’uccisione di una donna incinta di otto mesi e delle sue quattro bambine?”

E’ una domanda che ancora attende una risposta. Tali, Hila, Hadar, Roni, Merav e il loro fratellino che non ha mai visto la luce di un giorno sono l’evidenza che in Israele si muore perché si è ebrei, semplicemente. Ed è una realtà incomprensibile e inaccettabile per chi, dalle nostre parti, è abituato a cantare le gesta dei carnefici piuttosto che a versare una lacrima per le loro vittime innocenti.

Per David Hatuel e il suo silenzioso coraggio.

La Valle del Siele

Nella foto: le povere vittime dell’IGNOBILE attentato, Tali Hatuel e le sue quattro figlie

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Commento

  • #1Parvus

    Questo articolo lo dedico a tutti i nerdosi pacifisti.

    3 Mag 2010, 22:11 Rispondi|Quota
  • #2Miranda Azzolini

    Non ci sono parole giuste per commentare questa atrocità: l’unica decisione che se ne può trarre è l’impegno perchè non si ripeta affinchè queste morti acquistino un senso forte di VITA, di SPERANZA e di FEDE !

    3 Mag 2010, 23:06 Rispondi|Quota
  • #3Guido Schiesari

    Per non dimenticare mai le efferatezze di questi assassini che vengono applauditi e onorati anche dai nostri stolti politici. Non ultimo il sindaco di Napoli, che onorando Abu Mazen della cittadinanza napoletana, diventa consapevolmente un sostenitore di questi barbari.

    2 Mag 2013, 13:56 Rispondi|Quota
    • #4edoardo

      @Guido Schiesari: de magistris: una vergogna purtroppo vivente per l’Umanità!

      2 Mag 2017, 21:57 Rispondi|Quota
    • #5edoardo

      de magistris: una VERGOGNA, purtroppo vivente, per l’Umanità!@Guido Schiesari:

      2 Mag 2017, 21:59 Rispondi|Quota
  • #6edoardo

    Guido Schiesari ha detto:

    Per non dimenticare mai le efferatezze di questi assassini che vengono applauditi e onorati anche dai nostri stolti politici. Non ultimo il sindaco di Napoli, che onorando Abu Mazen della cittadinanza napoletana, diventa consapevolmente un sostenitore di questi barbari.

    de magistris: una VERGOGNA, purtroppo vivente, per l’Umanità!

    2 Mag 2017, 22:00 Rispondi|Quota