E a Torino Vattimo vuole ancora boicottare Israele
Ancora una volta il Salone del Libro, dopo le polemiche del 2008 (e ricordiamo il boicottaggio contro l’Egitto del 2009) , quando Israele fu il paese ospite, è al centro degli attacchi di intellettuali, come il filosofo Gianni Vattimo (intellettuale?! PFUI!!!) , che si riconoscono nell’Ism (International Solidarity Movement Palestinese) e nella sua campagna di boicottaggio culturale di Israele.
In particolare è nel mirino dell’Ism la nomina, tra i tre finalisti del nuovo Premio Salone Internazionale del Libro, dello scrittore israeliano Amos Oz. Scrittore, secondo gli organizzatori della protesta, «vicino al potere e mirato ad avvallarne le politiche violente e razziste nei confronti di tutto ciò che non è ebreo».
«Certo non vogliamo la distruzione di Israele, ma della struttura del suo governo», dice Vattimo. Nessuno all’Ism sembra però ricordare che Amos Oz è stato tra i primi in Israele a schierarsi a favore della creazione di uno stato palestinese
Nella foto: lo scrittore israeliano Amos Oz
#1Daniele Tiles
Si può boicottare Vattimo?
#2Emanuel Baroz
direi che sarebbe proprio il caso…
#3Emanuel Baroz
Salone libro: polemiche per premio a Oz
Parte da Torino nuova campagna boicottaggio culturale a Israele
Salone libro: polemiche per premio a Oz (ANSA) – TORINO, 7 MAG – Ancora una volta il Salone del Libro e’ al centro delle polemiche mosse dagli intellettuali universitari, come il filosofo Vattimo.Nel 2008 le polemiche scoppiarono quando Israele fu il paese ospite.Ora e’ la nomina, tra i 3 finalisti del nuovo Premio Salone Internazionale del Libro, dello scrittore israeliano Amos Oz. Scrittore, secondo l’associazione pacifista ISM, vicino al potere e mirato ad avvallarne le politiche violente e razziste nei riguardi di tutto cio’ che non e’ ebreo.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/05/07/visualizza_new.html_1790192429.html
#4Alberto Pi
ATTUALITÀ TIENI I PRODOTTI ISRAELIANI FUORI DALLA PORTATA DI TUTTI
(06/05/2010) – Lo Stato di Israele da decenni opprime il popolo palestinese. La campagna internazionale per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS) è lo strumento con cui migliaia di associazioni in tutto il mondo contribuiscono alla resistenza del popolo palestinese.
Dal 7 al 9 maggio, a Roma, si terrà CosmoFarma, fiera di prodotti farmaceutici cui parteciperanno migliaia di operatori del settore. Alla Fiera saranno presenti con loro stand l’azienda israeliana TEVA, primo fabbricante mondiale di medicine generiche, e L’Orèal, che ha stabilito Israele come suo centro commerciale nel Medio Oriente.
La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese invita tutti gli amici del popolo palestinese e della pace in Medio Oriente a partecipare
SABATO 8 MAGGIO, a partire dalle 10.00, al presidio che si terrà davanti l’Entrata Nord della Nuova Fiera di Roma.
In treno, dalle Stazioni di Roma Ostiense, Tiburtina e Tuscolana si può prendere la linea FR1 e scendere direttamente alla nuova fermata “Fiera di Roma”. Anche l’aeroporto di Fiumicino è collegato con il treno diretto a Roma centro, fermata dedicata “Fiera di Roma”. Per raggiungere in auto il quartiere fieristico, invece, dal Grande Raccordo Anulare basta prendere la Roma-Fiumicino e uscire allo svincolo “Nuova Fiera di Roma”.
Contribuire all’economia di Israele ci rende complici
Rete romana di solidarietà con il Popolo Palestinese
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=51557&idSezione=1
#5Adriano
fa molto piacere sapere quali sono i prodotti o le aziende israeliane che si vorrebbe boicottare, così so esattamente quali prodotti e quali aziende sciegliere per i miei acquisti PER SOSTENERE ISRALE.Grazie
#6Parvus
Ma è proprio malato…
#7Daniele Tiles
TEVA medicine generiche? Ma sti imbecilli non sanno che la TEVA è una delle pochissime aziende ad aver trovato un farmaco che combatte la SLA?
Comunque grazie per la segnalazione, d’ora in avanti comprerò SOLO l’Oreal e affini. Per SOSTENERE ISRAELE, la DEMOCRAZIA nel medio oriente e la civiltà. Queste puerili ed inutili inziative fanno pena, e dimostrano esattamente cosa ne pensano i “pacifinti”…
#8barbara
A proposito dell’ISM, conosci questo documento?
http://www.israeledossier.com/italiano/I%20legami%20ISM%20con%20il%20Terrore.htm
(PS: mi permetto di invitarti a leggere e diffondere, se lo ritieni opportuno, il mio ultimo post. Grazie)
#9Emanuel Baroz
Grazie della segnalazione Barbara! Decisamente interessante…
#10barbara
E a proposito dell’esimio, sei al corrente di questo?
http://sites.google.com/site/icacbi/05-news
#11Emanuel Baroz
certo questo non ha proprio niente da fare…che poveraccio!!!
#12Simnjo
Ma Vattimo l’ha mai letto AMOS OZ? Ne dubito, perchè dovrebbe sapere che nessuno più di Oz ha diritto a essere finalista del premio.
Magari potremmo discutere del fatto che un autore israeliano, malgrado quello che combina il suo governo, riesca a produrre comunque della VERA letteratura.
E chi vorrebbe mai privarsi del piacere di leggerla, e di sostenerla?
Simnjo
#13barbara
Io a dire la verità faccio molta fatica a digerire i suoi mattoni. Anzi, “D’amore e di tenebra” nonostante tutto l’impegno profuso alla fine sono stata costretta a mollarlo perché è proprio illeggibile. E anche politicamente, se vogliamo dirla tutta, non è che sia molto degno di una grande nazione come Israele.