Reporters sans frontières lancia l’allarme: “I giornalisti palestinesi sono vittime collaterali dell’Intrafada”
Parigi, 22 Novembre 2010 – L’organizzazione Reporters sans frontières ha espresso rammarico lunedì per il fatto che giornalisti palestinesi siano ”vittime collaterali del conflitto combattuto da anni fra Hamas e Autorità Palestinese”.
Oltre a giornalisti professionisti, Reporters sans frontières ha citato il caso di un blogger, Walid al-Husseini, arrestato a Qalqilya dai servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese alla fine di ottobre con l’accusa di “promuovere ateismo e blasfemia contro il Profeta e il Corano”, e ha citato l’arresto del direttore di Radio Betlemme 2000, George Qanawati, arrestato dopo la diffusione di informazioni sulle frizioni tra Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e Mohammad Dahlan, membro del comitato centrale di Fatah.
A Gaza, Reporters sans frontières riferisce dell’arresto di quattro giornalisti negli uffici del rappresentante di Fatah, a Rafah, l’11 novembre scorso, anniversario della morte di Yasser Arafat.
(Fonte: Israele.net, 23 Novembre 2010)
Per ulteriori informazioni cliccare qui e qui (notizie d’archivio ma che spiegano bene come la situazione sia peggiorata negli ultimi anni, naturalmente nel disinteresse generale, perchè è una questione in cui Israele non c’entra!)
#1Stefano
Ciao.
Scusa il disturbo.
Ma sul sito in facebook dobbiamo sopportare quello con la svastica?
Si potrebbe eliminare?
grazie
#2Emanuel Baroz
l’ho segnalato ieri all’amministrazione di Facebook…non so come si può fare per eliminarlo dal gruppo!
#3Daniela Miranda Azzolini
Chi è costui?
Vorrei segnalarlo anch’io.
#4Emanuel Baroz
Preferiamo non dargli troppa importanza…..;)