Libano: bunker e depositi armi, i mille siti di Hezbollah scoperti da Israele
Gerusalemme, 31 Marzo 2011(Aki) – Ci sono bunker sotterranei, depositi di armi, siti di sorveglianza e altre strutture strategiche di Hezbollah in Libano nella mappa messa a punto dall’esercito israeliano e pubblicata dal Washington Post. Un migliaio di strutture in tutto, che delineano la fitta presenza del movimento sciita sul territorio libanese. In particolare, si legge nel documento, vi sono 550 bunker sotterranei dove sono stoccate le armi ottenute dalla Siria durante la Seconda Guerra del Libano, 300 siti di sorveglianza e altre 100 strutture appartenenti a militanti di Hezbollah.
Dalla mappa emerge la forte preoccupazione israeliana per i rapporti tra Siria ed Hezbollah, scrive il Washington Post, che cita funzionari israeliani secondo cui le armi sarebbero state traferite in segreto da Damasco al sud del Libano. L’obiettivo della mappa redatta da Israele, scrive il quotidiano statunitense, è quello di ”mostrare al mondo che Hezbollah ha trasformato questi villaggi in campi di battaglia”.
In merito al documento, il Dipartimento di Stato americano ha detto che ”la nostra preoccupazione in merito alle attivita’ di Hezbollah e’ ben nota, anche nel sud del Libano”. Di recente la Casa Bianca ha smentito un dialogo in corso con il movimento sciita, dicendo che Hezbollah non è un’organizzazione autonoma e separata dalle ambizioni di Iran e Siria.
Nella foto in alto: la mappa dei siti strategici di Hezbollah pubblicata dal Washington Post
#1Emanuel Baroz
Cresce il numero delle munizioni nelle mani di Hezbollah
Sin dalla seconda guerra in Libano, Hezbollah avrebbe incrementato gli armamenti nel Libano meridionale, in violazione della risoluzione 170. Sono state stimate quasi 1000 postazioni, situate in circa 20 centri abitati. L’organizzazione continua ad accrescere il numero di munizioni, in parte fornite dalla Siria. Secondo l’intelligence israeliana, l’organizzazione Hezbollah avrebbe costruito circa 550 bunker nella regione, di cui 300 sottoterra.
(Fonte: FocusMo, 31 marzo 2011)