“Tra la pace con Israele e Hamas, scegliamo Hamas”
“Se dobbiamo scegliere tra la pace con Israele e la pace con Hamas, ogni palestinese a cui lo chiedete vi dirà che noi preferiamo l’unità dei palestinesi rispetto alla pace con Israele”. Lo ha dichiarato giovedì Tawfiq Tirawi, autorevole esponente di Fatah. “Noi – ha aggiunto Tirawi – vogliamo che questa riconciliazione arrivi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite [il prossimo settembre]. Così il nostro appello all’Assemblea Generale [perché riconosca uno stato palestinese senza l’accordo di Israele] verrà fatto con il supporto di tutte le fazioni palestinesi e di tutte le nazioni che hanno già riconosciuto lo stato palestinese”.
Tirawi ha spiegato che il governo transitorio di unità nazionale Fatah-Hamas previsto dall’accordo di riconciliazione non si porrà il problema di negoziare con Israele, giacché “l’unico ente preposto ai colloqui con Israele a nome del popolo palestinese è l’Olp”. Secondo Tirawi, comunque, non è necessario che tutte le fazioni palestinesi riconoscano Israele perché si possano tenere negoziati: “Forse che il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina o il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina hanno mai riconosciuto Israele? – ha detto – La risposta è no, eppure abbiamo avuto dei negoziati”.
Infine, ha precisato Tirawi, il fatto che Hamas sia largamente considerata dalla comunità internazionale come un’organizzazione terroristica è un fattore che non è mai stato preso in considerazione nelle trattative per la riconciliazione fra Fatah e Hamas. “Ai nostri occhi – ha detto l’esponete di Fatah – nessun gruppo palestinese è terrorista”. Anche la sorte di Gilad Shalit, il giovane israeliano tenuto in ostaggio a Gaza da quasi cinque anni, stando a Tirawi non è stata in alcuna discussa nelle trattative Fatah-Hamas: “Quella è una faccenda fra Israele, Hamas e il mediatore tedesco”, ha concluso.
(Da: YnetNews, 28.4.11)
Nella foto in alto: strette di mano e sorrisi tra Ismail Haniyeh (Hamas), Mahmoud Abbas (Fatah) e Khaled Meshaal (Hamas) [foto d’archivio]
#1barbara
Caroline Glick worked as Assistant Foreign Policy Advisor to Prime Minister Binyamin Netanyahu 1997-1998, so she knows him very well, but my gosh, she’s really hard on him this time!
Prime Minister Binyamin Netanyahu’s response to the Fatah-led Palestinian Authority’s peace deal with Hamas would be funny if it weren’t tragic. Immediately after the news broke of the deal Netanyahu announced, “The PA must choose either peace with Israel or peace with Hamas. There is no possibility for peace with both.”
Netanyahu’s statement is funny because it is completely absurd. The PA has chosen.
The PA made the choice in 2000 when…
The PA made the choice in 2005 again when…
The Palestinians made the choice in 2006, when…
They made the choice in March 2007…
The PA made the choice in 2008…
The PA made the choice in 2010…
Now the PA has again made the choice by signing the newest peace deal with Hamas.
IN A real sense, Netanyahu’s call for the PA to choose is the political equivalent of a man telling his wife she must choose between him and her lover, after she has left home, shacked up and had five children with her new man.
http://bokertov.typepad.com/btb/2011/04/ouch.html