M.O.: polizia Anp irrompe in casa dirigente Fatah Dahlan, 10 arresti
Ramallah, 28 Luglio 2011 – (Aki) – La polizia dell’Autorità nazionale palestinese ha eseguito all’alba un blitz nell’abitazione dell’ex dirigente di al-Fatah, Mohammed Dahlan, a Ramallah, eseguendo una perquisizione e arrestando 10 delle sue guardie del corpo personali. Il blitz di oggi segue il ricorso presentato ieri da Dahlan contro la decisione del Comitato esecutivo di al-Fatah, che ne ha decretato l’espulsione accusandolo di corruzione.
Secondo l’inviato della tv araba ‘al-Jazeera’, nel corso del blitz Dahlan non era presente in casa e non è ancora chiaro dove si trovi. L’ex dirigente palestinese è stato in passato il capo del partito di Abu Mazen a Gaza. Da alcuni anni è però entrato in contrasto con il capo di stato dell’Anp perché ritenuto responsabile degli scontri che hanno spinto Hamas a effettuare un colpo di mano e a prendere il controllo della Striscia nel 2007.
(Fonte: Adnkronos, 28 Luglio 2011)
Nella foto in alto: Mohammed Dahlan, ex (?) dirigente di Fatah
#1Emanuel Baroz
M.O.: POLIZIA PALESTINESE PERQUISISCE CASA DAHLAN
(ASCA-AFP) – Ramallah, 28 lug – La polizia palestinese ha fatto irruzione e perquisito l’abitazione di Mohammed Dahlan, ex uomo forte di Fatah espulso di recente dal partito, a Ramallah.
Dahlan, ex capo delle forze di sicurezza in Cisgiordania, e’ sotto inchiesta per omicidio e corruzione ed e’ sospettato di attivita’ sovversive nei confronti del presidente Mahmud Abbas. Secondo alcuni testimoni, un ampio numero di poliziotti e agenti delle forze di sicurezza hanno circondato l’edificio all’alba e hanno fatto irruzione arrestando una decina di guardie private di Dahlan.
La polizia ha sequestrato diverse armi, dei computer, documenti e due vetture blindate appartenenti all’ex ministro della sicurezza interna. Non e’ ancora chiaro se Dahlan fosse in casa al momento della perquisizione.
#2Emanuel Baroz
Le forze dell’Anp fanno irruzione nella casa di Dahlan a Ramallah: arrestati 12 uomini della sua milizia
Ramallah – Questa mattina, verso le 7, le forze di sicurezza preventive e nazionali dell’Anp hanno fatto irruzione nella casa del leader di Fatah, Mohammad Dahlan, nel quartiere di at-Tira, a Ramallah.
Si è appreso che le forze di sicurezza hanno sequestrato armi ed altro equipaggiamento militare, diversi computer, numerose automobili e altre proprietà.
L’agenzia Ma’an riferisce che le guardie di Dahlan hanno tentato di scappare, ma 12 sono state arrestate.
Dahlan è stato il capo della sicurezza a Gaza, prima che il movimento di Hamas, al potere dopo aver vinto le elezioni del 2006, scacciasse lui e l’ala golpista di Fatah dalla Striscia, a seguito di un lungo periodo di disordini e guerra civile.
Il 12 giugno di quest’anno, Dahlan è stato espulso dal Consiglio rivoluzionario di Fatah perché accusato di aver commesso “atti criminali”. E’ sospettato, tra l’altro, di aver costruito una milizia privata in Cisgiordania, sebbene egli neghi tutte le accuse.
(Fonte: Infopal, 28 Luglio 2011)
#3Emanuel Baroz
Dahlan circondato: perquisita la casa del leader di Fatah
di Francesco Cappello
RAMALLAH, 8 luglio 2011 – A quasi una settimana dal suo ritorno in Cisgiordania, le forze di sicurezza palestinesi hanno fatto irruzione questa mattina, alle 7 ora locale, nella casa di Mohammed Dahlan, ex leader di Fatah, confiscando armi e documenti. Il raid nella casa di Dahlan, nel sobborgo Tira di Ramallah, è avvenuto dopo che un tribunale disciplinare di Fatah aveva respinto il suo ricorso contro la decisione del Consiglio Centrale di espellerlo dalla fazione.
A guardia dell’abitazione di Dahlan vi erano decine di uomini di Fatah che sono stati presi in custodia. Nell’operazione per il raid contro l’abitazione hanno preso parte decine di uomini delle forze di sicurezza tanto che potrebbe essere definita come una delle più grandi operazioni di sicurezza a Ramallah negli ultimi anni.
Dahlan era stato estromesso dal Comitato Centrale di Fatah a causa della corruzione e di inspiegabili accuse di omicidio, e presumibilmente è servito come scusa per minare il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas.
All’inizio della settimana, le forze di sicurezza dell’Autorità palestinese avevano arrestato alcuni sostenitori di Dahlan. Domenica scorsa, l’ex-uomo forte di Fatah è comparso davanti a un tribunale disciplinare per rispondere alle accuse sul suo ruolo nella corruzione finanziaria e per un omicidio. Il Comitato Centrale di Fatah senza fornire ulteriori dettagli lo ha estromesso dalla fazione.
Dahlan era stato anche accusato di complotto per minare la dirigenza dell’Autorità Palestinese. Anche in questo caso, l’Autorità Palestinese non ha fornito alcuna prova della presunta cospirazione, dicendo solo che Dahlan e i suoi sostenitori avevano raccolto armi per stabilire basi in Cisgiordania.
Dahlan ha fortemente negato tutte le accuse, sostenendo di essere vittima di una campagna diffamatoria orchestrata da alcuni aiutanti vicini ad Abbas. I sostenitori di Dahlan hanno invece affermato che la crisi con Abbas è il risultato di una controversia finanziaria tra il deposto funzionario di Fatah e i figli del presidente palestinese.
Dopo essere stato espulso Dahlan ha commentato che la decisione di Fatah era illegale e illegittima. Dahlan alcune ore prima era arrivato in Ramallah, le forze di sicurezza hanno accerchiato e arrestato i 15 uomini preposti alla sua sicurezza, tra cui il suo assistente personale, Nidal Abu Sultan. Tutti gli uomini che sono stati presi in custodia sono lealisti di Fatah.
(Fonte: il Quotidiano Italiano, 28 luglio 2011)