NUOVO ATTACCO VESCOVO WILLIAMSON CONTRO EBREI ‘COLPEVOLI MORTE GESU».CONFERENZA RABBINI PER INTERVENTO CHIESA
Berlino, 20 Ottobre 2011 – Il vescovo negazionista britannico Richard Williamson, già condannato in Germania per incitamento all’odio razziale, ha di nuovo pubblicato tesi anti-ebraiche sul suo blog privato. «L’uccisione di Gesù è stato un vero ‘omicidio di Dio’», avrebbe scritto Williamson secondo il sito del settimanale der Spiegel, che cita il quotidiano britannico Guardian.
«Ponzio Pilato, unico pagano coinvolto nel delitto, non avrebbe mai condannato a morte Gesù se i capi ebraici non avessero aizzato il loro popolo chiedendo la sua crocifissione», avrebbe scritto il lefebvriano della Fraternità sacerdotale San Pio X. L’accusa giunge a pochi mesi dalle parole con cui papa Benedetto XVI aveva esplicitato l’innocenza degli ebrei nell’uccisione di Gesù.
Pinchas Goldschmidt, presidente della Conferenza europea dei rabbini, ha chiesto che si prendano misure contro l’ennesima provocazione di Williamson. «La chiesa cattolica deve interrompere le trattative con i rappresentanti di correnti estremistiche finché non sarà chiaro che queste abbiano allontanato gli antisemiti dalle loro file», ha detto Goldschmidt.
(Fonte: Ansa, 20 Ottobre 2011)
Per chi ne volesse sapere di più su questo personaggio consigliamo le seguenti letture:
Ex seminarista lefebrvriano: “Williamson ci educava contro gli ebrei”
Lefebvriani: Williamson continua a negare Shoah
#1Emanuel Baroz
“Gli ebrei hanno ucciso Gesù”
di Tommaso Caldarelli
I rabbini di tutt’Europa uniti contro i lefevbriani
Come può il Papa accogliere nella Chiesa Cattolica, di nuovo, soggetti del genere? E’ la domanda che i Rabbini d’Europa si pongono all’indomani della pubblicazione di un brevissimo post su di un blog a firma Richard Williamson, il primate della confraternita San Pio X, l’organizzazione che raccoglie i sacerdoti di rito lefevbriano che a breve rientreranno nella Chiesa di Roma, accolti con tutti gli onori. E di poche settimane fa il patto che legherà la confraternita alla Chiesa con uno status speciale, lo stesso che è stato garantito ai pastori anglicani – sposati – quando hanno scelto di riabbracciare il rito romano.
“DEICIDI!” – Il problema è che il leader dei pastori lefevbriani non ha mutato di una virgola il suo pensiero sugli ebrei e sulla religione ebraica. I figli di Israele sono e continuano ad essere gli assassini di Gesù Cristo, ovvero deicidi. E la critica a Papa Ratzinger è forte, perché l’attuale pontefice nel suo ultimo libro, argomentando, avrebbe trovato il modo di scagionare i figli di Davide dalla grave accusa: Williamson, invece, mantiene il punto.
“Contro ciò che le persone vogliono credere, è tempo di richiamare ciò che la vera Chiesa ha sempre insegnato sull’omicidio giudiziario di Gesù…..Primo, l’uccisione di Gesù è stata un vero e proprio deicidio, perché sulla croce è morta la persona fisica di Gesù che era il simulacro della sua presenza divina: dunque sulla croce è morta “la seconda persona della Trinità”, appunto il Dio dei Cristiani. E la colpa è degli Ebrei, perché seppure Ponzio Pilato, uomo istruito e quindi più responsabile, non ha voluto impedire la crocefissione, chi l’ha fortemente voluta sono stati gli ebrei, popolo e governanti. Perciò, sì, gli ebrei si mantengono deicidi, checché ne pensi Papa Benedetto XVI”
INACCETTABILE – Dimostrazione di congruenza con i propri ideali, sicuramente. Il problema è che per chi deve rientrare nella Chiesa Cattolica, sostenere idee del genere potrebbe creare un caso, un conflitto con la comunità ebraica. Che in effetti si è molto risentita per le idee del pastore lefevbriano: “Commenti del genere ci portano decenni indietro, verso i giorni oscuri prima che ci fosse un dialogo significativo e reciprocamente rispettoso fra gli Ebrei e i Cattolici romani. Non dovrebbe esserci accoglienza nella Chiesa, dicono i Rabbini d’Europa, “per chi predica odio”.
Perciò, dicono i rabbini, il papato sospenda immediatamente il processo di integrazione di questi sacerdoti nella gerarchia: se non altro per coerenza con le genuine intenzioni di riaprire un dialogo con gli ebrei che Benedetto XVI ha sempre dimostrato. “Sospendete ogni negoziato con le tendenze cattoliche estremiste”, scrivono i rabbini, “fino a che non sia chiaro se questi gruppi abbiano o meno intenzione di affrontare la questione anti-semitismo nei loro ranghi”.
http://www.giornalettismo.com/archives/159817/gli-ebrei-hanno-ucciso-gesu/
#2barbara
Interessante sta cosa: i lefebvriani attaccano l’ebraismo a testa bassa e questi qua come titolano? “rabbini contro lefebvriani” (sbagliando a scriverne il nome, oltretutto).
#3sergio molcho
da che pulpito viene quel palpito ……..williacco !!!!!!!
#4Tiziana Menna
Nonostante la pubblicazione della Nostra Aetate c’è chi ,come il vescovo ultra tradizionalista Richard Williamson,si ostina ancora ad accusare gli Ebrei di deicidio.
Ma la morte di Gesù,alla quale dopo 3 giorni è seguita la resurrezione,non è stato un deicidio ma un olocausto!
Questo perché Gesù si è dovuto sacrificare per rimediare al guaio combinato da Adamo ed Eva!
Infatti se Adamo ed Eva non avessero mangiato il frutto proibito,Dio non sarebbe stato sconfitto da Satana e l’Umanità non sarebbe stata condannata a morte!
Ma sfortunatamente Adamo ed Eva hanno disubbidito a Dio e perciò Gesù si è dovuto sacrificare per rimediare al guaio combinato da loro 2 e così si è dovuto far uccidere mediante crocifissione alla quale dopo 3 giorni è seguita la resurrezione!
Perciò tutti quegli Ebrei di Gerusalemme che hanno partecipato a vario titolo alla passione di Gesù non sono i suoi assassini,ma hanno involontariamente collaborato insieme a Lui alla salvezza dell’Umanità!
Tiziana Menna
di religione cristiana
#5paola
Personalmente nell’innocenza di ponzio pilato io non ho mai creduto,se lo voleva davvero lo liberava, eppure a me sembra talmente evidente, se tutti quando vediamo una persona in pericolo ci laviamo le mani invece di intervenire, beh allkoa io penso che sia più colpevole chi sii lava le mani, di chi ha causato il pericolo di quella persona, eppure la cronaca è piena di quesata gente che si lava le mani,evitando di interevenire anche se può e lascia il prossimo in pericolo. fra l’altro il vescovo si chieda lui come avrebbe agito 2000 anni fa al postro di caifa, forse peggio, facile parlare sugli altri. fra l’altro il rogo di giovanna d’arco e company è sicuro che sia stato meno grave. già che idea prima bruciarla viva e poi farla santa.
#6Samantha Piva
Che tristezza! Mi chiedo perche’ non rimango stupita da questo?
#7Emanuel Baroz
non saprei cara Samantha…non saprei