“I pacifisti sono coloro che nutrono il coccodrillo sperando di essere gli ultimi ad essere mangiati” (Winston Churchill)
Oggi migliaia di pacifinti tenteranno di sbarcare in Israele con decine di voli per inscenare gazzarre all’aereoporto (nel giorno di maggior traffico nell’anno) a “sostegno dei palestinesi”. Saranno espulsi, accompagnati da questa lettera dell’Ufficio del Primo Ministro:
Caro attivista,
apprezziamo la tua scelta di scegliere Israele come oggetto delle tue preoccupazioni umanitarie.
Sappiamo che avevi di fronte molte altre degne scelte.
Avresti potuto scegliere di protestare contro gli atti selvaggi quotidiani del regime siriano contro il suo stesso popolo che hanno provocato migliaia di vittime.
Avresti potuto scegliere di protestare per la brutale repressione del regime iraniano contro i dissidenti e per il suo sostegno al terrorismo in tutto il mondo.
Avresti potuto scegliere di protestare contro il regime di Hamas a Gaza, dove questa organizzazione terroristica commette il doppio crimine di guerra di lanciare missili sui civili, nascondendosi dietro altri civili.
Invece hai scelto di protestare contro Israele, la sola democrazia del Medio Oriente, dove le donne hanno pari diritti, la stampa critica il governo, le organizzazioni per i diritti umani operano liberamente, la libertà religiosa è protetta per tutti e le minoranze non vivono nel terrore.
Ti suggeriamo allora di risolvere prima i problemi veri della regione e tornare poi a condividere con noi la tua esperienza.
Ti auguriamo un piacevole volo.
(Traduzione a cura di David Pacifici)
Nella foto in alto: il testo originale
#1Emanuel Baroz
Lufthansa annulla biglietti acquistati da attivisti filo palestinesi
TEL AVIV, 13 apr. – La compagnia di bandiera tedesca Lufthansa ha cancellato i biglietti aerei che erano stati acquistati da decine di attivisti filo palestinesi che contavano di arrivare in Israele domenica per partecipare all’evento ”Welcome to palestine 2012”, per protestare contro la politica di Israele in Cisgiordania. La compagnia tedesca ha detto di essere stata costretta a cancellare i biglietti aerei dopo che le autorita’ di governo israeliane avevano comunicato l’elenco dei passeggeri a cui non sarebbe stato consentito l’ingresso nel paese. Gli organizzatori della manifestazione, che in Israele viene chiamata anche ‘flytilla’ in assonanza con le analoghe manifestazioni via mare, hanno denunciato che fra i biglietti cancellati vi sono anche quelli di persone che non avevano aderito all’iniziativa.
(Fonte: Adnkronos, 13 aprile 2012)
#2Salvo
Ottimo. L’idiozia totale dei pacifinti va sempre evidenziata e svergognata
#3alfonso margani
Sì,ma quel bastardo di Vauro è riuscito a entrare…Io non lo lascerei uscire pù,magari aspettando che il Vaticano faccia qualche promessa simile a quelle che fece per Capucci 35 anni fa…E allora presenterei il conto, sia a Vauro sia al Vaaticano.
#4Emanuel Baroz
Quell’idiota di Vauro non è neanche partito…è stato fermato a Fiumicino, anche se lui afferma il contrario http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=9913&typeb=0
#5Emanuel Baroz
16/04/2012 Durante il suo incontro, domenica, con il senatore Usa Joe Lieberman, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha esortato gli attivisti della cosiddetta “flytilla” a “guardare ciò che sta accadendo in Iran e la Siria”, anziché attaccare Israele. “Perché fare prediche all’unica democrazia in Medio Oriente? – ha chiesto Netanyahu – Se vogliono veramente che migliori la situazione dei diritti umani in questa regione, che vadano a manifestare in Siria per fermare il massacro di innocenti o in Iran per fermare la lapidazione delle donne”.
16/04/2012 Sono un’ottantina gli attivisti anti-israeliani fermati domenica all’aeroporto Ben-Gurion nell’ambito del contenimento della provocazione “flytilla” (la ”flottiglia aerea” indetta all’insegna dello slogan “Benvenuti in Palestina” che di per sé nega l’esistenza di Israele). Tredici di loro sono già stati rimandati verso i paesi di provenienza. Altri sono agli arresti, avendo rifiutato l’espulsione. In tutto, sono tre gli attivisti anti-israeliani che domenica hanno raggiunto Betlemme.
(Fonte: Israele.net)
#6Emanuel Baroz
Bloccati in scali Ue pacifisti diretti in Israele
ROMA – A centinaia di attivisti filo-palestinesi diretti a Tel Aviv per partecipare all’iniziativa Benvenuti in Palestina 2012 e’ stato impedito di imbarcarsi su voli in partenza da vari aeroporti europei. Su richiesta delle autorita’ israeliane, le compagnie aeree hanno annullato i loro biglietti. Sette attivisti sono stati bloccati all’aeroporto di Fiumicino, un centinaio a Ginevra, decine a Parigi.
Cancellazioni di posti sono state segnalate anche su un volo in partenza da Manchester.
(Fonte: AGI, 15 aprile 2012)