Francia: pestato studente ebreo a Tolosa
Arrestati aggressori, origini maghrebine e aspiranti militari
Parigi, 5 Luglio 2012 (ANSA) – Non c’e’ pace per i ragazzi di Ozar Hatorah, la scuola ebraica di Tolosa dove Mohammed Merah, il killer poi ucciso dalla polizia dopo un lungo assedio, fece strage lo scorso marzo. Uno studente e’ stato insultato e preso a calci e pugni da due diciottenni di origini maghrebine, sul treno che collega Tolosa a Lione, nel centro della Francia. A fermare la furia dei due, arrestati, e’ stato soltanto l’intervento di un passeggero e due controllori.
I sanitari dell’ospedale gli hanno dato sette giorni di prognosi, una denuncia è stata già presentata e – secondo il ministero dell’Interno – “le identità degli aggressori sono già state individuate”. Lo stesso ministero ha ribadito la determinazione a “combattere ogni rigurgito di questa malattia profonda che è l’antisemitismo”.
(Fonte: ANSA, 5 Luglio 2012)
Nella foto in alto: l’omaggio alle vittime della strage di Tolosa
#1Emanuel Baroz
Aggredito studente della scuola ebraica di Tolosa, fermati i due colpevoli
PARIGI – L’hanno prima insultato dopo aver notato un ciondolo appeso alla sua catenina, probabilmente una stella di David, poi – in due – l’hanno riempito di botte dopo averlo aggredito davanti all’ingresso delle toilette del vagone. Soltanto l’intervento di un passeggero e dei controllori del treno ha fermato il pestaggio. I due presunti colpevoli sono stati fermati questa mattina.
Questa la ricostruzione dell’aggressione antisemita ai danni del diciassettenne studente di Ozar Hatorah, la scuola di Tolosa (Francia) nota per la strage di tre bambini ed un insegnante ad opera del killer Mohamed Merah, lo scorso mese di marzo.
L’aggressione è avvenuta ieri sera sul treno che collega Tolosa a Lione, nel centro del paese, dove il ragazzo si stava recando per andare a trovare i familiari. La vittima ha avuto otto giorni di prognosi dall’ospedale ed ha denunciato i suoi aggressori, le cui identità “sono note grazie all’azione della polizia ferroviaria avvenuta immediatamente nella stazione”. La polizia ha annunciato oggi di averli fermati entrambi stamattina.
Il ministero si dice determinato “a combattere tutti i rigurgiti di questo male profondo rappresentato dall’antisemitismo”, “un’offesa ai valori e alla storia della nostra Repubblica”.
Il ragazzo vittima del pestaggio aveva una catenina al collo con “un segno religioso distinguibile”. I due individui l’hanno preso di mira e insultato, poi l’hanno aspettato sulla piattaforma davanti alle toilette per “riempirlo di botte”, secondo l’Interno. “Soltanto l’intervento di un passeggero e dei controllori della Sncf (ferrovie francesi) ha potuto porre fine” all’esplosione di “estrema e inammissibile violenza”, conclude il comunicato. Il governo ricorda che “le leggi della Repubblica prevedono, contro questi atti, sanzioni severe”.
(Fonte: Ticino on Line, 5 Luglio 2012)