Sul blog di Grillo insulti antisemiti contro Gad Lerner
di Claudia Guasco
Milano, 8 Novembre 2012 – Le ostilità si aprono ufficialmente alle tre del pomeriggio: «Grillo mi dedica nuovamente le sue attenzioni sul blog. Liberissimo, per carità. Gli chiederei solo di cancellare il commento verme ebreo», scrive Gad Lerner su Twitter. Un’ora dopo viene sancita la tregua: «Ringrazio Beppe Grillo per avere prontamente cancellato il commento antisemita dal suo blog», interviene il conduttore. In mezzo, decine di messaggi sul blog del leader del Movimento 5 stelle riassunti sotto un unico titolo: «Gad Vermer».
Dopo l’attacco sessista alla consigliera bolognese Federica Salsi, questa volta è una frase razzista a scatenare la bufera attorno a Grillo. I fedelissimi fanno scudo attorno al leader e rincarano la dose: «Quando ho visto il tweet (verme ebreo) mi sono precipitata sul blog per accertarmene. Ho pensato che fosse già stato rimosso. Spero per Lerner che esistesse davvero». E ancora: «Ma quale verme ebreo? Le persone viscide e infime come Gad Lerner non credo abbiano una coscienza, figuriamoci un credo religioso».
Lo scontro in rete esplode al culmine di due giorni di botta e risposta tra il giornalista e il politico. «Lerner fa parte dei pretoriani del sistema», ha attaccato Grillo, vietando ai suoi la partecipazione a programmi «da punto G». «Beppe Grillo non è più il vostro megafono, d’ora in poi dovete chiamarlo capo», ha ribattuto il conduttore de La7. E così di questo passo, in un crescendo culminato nella frase poi cancellata che ha rinfocolato le accuse di razzismo mosse nei confronti di Grillo per un video del 2006 in cui si scagliava contro i marocchini. «Se i marocchini vengono qui rispettano le regole, se no fuori! Però vuoi dare una passatina a un marocchino che rompe? Lo prendi, lo carichi in macchina, senza che ti veda nessuno, lo porti un po’ in caserma e gli dai due schiaffetti».
Anche questa volta c’è chi lo accusa e chi lo difende. Scrive un sostenitore: «Dovremmo fare una maglietta da indossare con le risposte alle seguenti domande: Grillo è fascista? No. Grillo è sessista? No, il punto G è l’ego di una persona. C’è democrazia nel movimento? Certo, almeno per le proposte di programma che sono la vera cosa importante, no per quanto riguarda la carriera personale. Quella è vietata».
Nella foto in alto: gli insulti ricevuti da Lerner sulla pagina Facebook del M5S dopo la sua denuncia. Si va da vecchi classici come “Ebreo Sionista!” o “Giudeo di merda” ad autentiche “novità” come “Ebreo razzista”, “Lerner è un rabbino massone che non serve a un cazzo”
#1barbara
Dove si dimostra che nutrire i coccodrilli e vendere l’anima al diavolo non serve a niente: che lecchi il culo ai terroristi o appoggi chi nega solidarietà a una neonata di tre mesi sgozzata nella culla o si faccia raccomandare presso Bashar Assad, per quelli resta sempre e solo un ebreo. E tanto è intelligente che sessant’anni ancora non gli sono bastati per capirlo.
#2David
Sono perfettamente d’accordo con te Barbara.Alcuni anni fà dissi a mia figlia di disdire l’abbonamento al giornale Vanity dove Gad Lerner vomitava tutto l’odio che poteva contro Israele,ma scrissi anche Lerner più o meno le tue parole ma gli dissi anche che prima o poi anche i suoi amici di sinistra presto o tardi gli presenteranno il conto perchè nessuno al momento giusto gli perdonerà di essere ebreo.
#3Robdic
@David: Secondo me ha fatto cancellare il commento perchè offeso dal termine ebreo e non da “verme”
#4Robdic
Secondo me, ha fatto cancellaer verme ebreo perchè offeso dal secondo termine, non dal primo
#5Roberto
Ho la vaga impressione che Lerner si sia arrabbiato più per l’ebreo che non per il verme
#6acon-ti-mette-in-croce
DI SICURO GAD LERNER
SI ARRABBIAVA DI PIU’ SE GLI DICEVANO CHE ERA CRI-STIANO!
NON VORREI DIRE PERO’ DAL PRETE COSA ANDATE A FARE LE POMPE?