Roma: “Lo Stato di Israele va distrutto”. Questo lo slogan urlato durante il corteo studentesco
Roma, 24 Novembre 2012 – Bandiere palestinesi e cori contro lo Stato di Israele nel corteo degli studenti romani. Durante la manifestazione e’ stato intonato il coro “Lo Stato di Israele va distrutto, riprendiamoci tutto” e successivamente “Palestina libera” quando si e’ unito al corteo un gruppo di palestinesi con le loro bandiere. “Lo Stato d’Israele va distrutto”: così è stato ripetuto dal microfono alla testa del corteo al suo arrivo in piazza Venezia. Lo slogan è stato seguito da urla e insulti, oltre ad un coro di approvazione.
«Israele assassina, giù le mani dalla Palestina», hanno cantato ancora gruppetti sparsi del corteo lungo i Fori Imperiali. Una parte della sfilata si è dissociata, tenendo una linea più ironica che provocatoria: molti ragazzi (ventimila, rivendica lo spezzone studentesco) hanno camminato con scolapasta al posto dei caschi e il corteo era aperto dalla striscione «Semo venuti già menati», in riferimento agli scontri con la polizia dello scorso 14 novembre. Durante il percorso i manifestanti (studenti e Cobas) hanno strappato i manifesti dell’ex ministro della gioventù, Giorgia Meloni, affissi per il voto delle primarie del PDL. Ma la manifestazione principale della giornata antigovernativa di ieri è stata marcatamente anti-israeliana: altri partecipanti esponevano uno striscione con la scritta: «Palestina vive – boicotta Israele».
(Fonte: Ansa, TmNews, Agi, Il Giornale, Mondoinformazione.com, 24 Novembre 2012)
Nella foto in alto: uno dei tanti striscioni antisraeliani esposti dai manifestanti durante il corteo studentesco di ieri. Certo chi trasporta lo striscione sembra tutto fuorchè uno studente, ma tant’è…
#1Rah’el
Che razza di fannuloni e ignoranti amebe che sono gli studenti e i docenti italiani,sempre pronti a far casino pur di perdere ore nelle loro inutili manifestazioni.Non è solo questione di facinorosi:è l’egemonia pacifista,antirazzista,antimperialista che serve a giustificare l’antisemitismo e che domina incontrastata in Italia sui media e nella società.Questi qua sono sempre pronti a parlare di discriminazioni ,magari anche inventate,verso gay(quando fa comodo,perchè se si parla della reale omofobia,ovvero l’Islam subito pronti a difendere i loro amici barbuti o in keffiah ),arabi,handiccapati e così via,mentre sono sempre pronti ad attaccare Israele per attaccare gli ebrei,di solito per invidia o complessi d’inferiorità.Parlano della mitica “Nakba”,considerano “crimine”(?)la legittima difesa di Israele contro i terroristi palestinesi e arabi che la vogliono distruggere,giustificano Hamas e gli altri islamofascisti,citano i loro amati leader tezomondisti antisemiti e nazimarxisti,come Arafat,Assad,Nasser,o il tanto ideolatrato Nelson Mandela(uno che si sino a poco tempo fa era nella lista dei terroristi in USA e che grazie ai soldi del dittatore antisemita Ghedaffi,fece la rivoluzione, o melio il colpo di stato nazionalcomunista o nazionalsocialista in Sudafrica,instraurando un regime dittatoriale antisemita e antioccidentale mascherato da moderato,un pò come i vari stati laici mussulmani, all’occorrenza )e le sue note prediche antisemite.
#2HaDaR
Hai ragione Rahel.
Non a caso la prima università italiana è ben oltre il DUECENTESIMO posto nella classifica mondiale delle migliori università!
http://www.timeshighereducation.co.uk/world-university-rankings/2011-12/world-ranking
#3Alberto
@HaDaR:
ma che ca++ dici assad è di estrema destra il socialismo arabo panaraismo socialismo nazionale è di estrema destra
#4HaDaR
בס”ד
Lo sentivo già urlare 42 anni fa ai cortei studenteschi a Torino, insieme a “Fe-Fe-Feaddyin, Tupamaros-Vietcong”.
Sono decenni che quello è, con le università, uno dei piú fertili terreni di coltura dei nostri nemici, infiltrati, con le loro menzogne, in ogni movimento di protesta, di cui sfruttano sia la crassa ignoranza sia l’atavico pregiudizio antisemita.
Tutto secondo loro è colpa d’Israele, compresi i massacri commessi dai Siriani, che spesso ignorano, come nei dieci giorni delle operazioni militari israeliane su Gaza durante i quali i Siriani, nel silenzio totale di codesti ipocriti, hanno massacrato oltre 850 civili. DEL RESTO VISTO CHE PER I LORO PADRI, PER DUE MILLENNI, TUTTI I PROBLEMI DEL MONDO ERANO COLPA DEGLI EBREI, che gli avevano pure ucciso un dio…
Ricordo benissimo, nel 1976, quando AraBfaRt CREÒ il massacro di Tal El Zaatar in Libano, dando ordine ai suoi, nascosti fra le donne e i bambini, di aprire il fuoco contro le forze cristiane durante il cessate il fuoco e queste risposero al fuoco, al che lui, che invece aveva sí massacrato decine di migliaia di cristiani innocenti in Libano senza che in Italia se ne parlasse se non per dargli dei “falangisti”, andò in giro per il mondo parlando di massacro d’innocenti, con volantini e adesivi dei G.U.F., anzi dei G.U.P., stampati nell’allora Federazione Torinese del PCI… I FATTI http://en.wikipedia.org/wiki/Tel_al-Zaatar_massacre , ovviamente, allora come oggi erano ben lungi da OGNI scritto locale…
Sergio HaDaR Tezza
סרג’ו הדר טזה
HaDaR: né di destra, né di sinistra, né di centro: dalla parte della Torah 🙂
#5HaDaR
בס”ד
Lo sentivo già urlare 42 anni fa ai cortei studenteschi a Torino, insieme a “Fe-Fe-Feaddyin, Tupamaros-Vietcong”.
Sono decenni che quello è, con le università, uno dei piú fertili terreni di coltura dei nostri nemici, infiltrati, con le loro menzogne, in ogni movimento di protesta, di cui sfruttano sia la crassa ignoranza sia l’atavico pregiudizio antisemita.
Tutto secondo loro è colpa d’Israele, compresi i massacri commessi dai Siriani, che spesso ignorano, come nei dieci giorni delle operazioni militari israeliane su Gaza durante i quali i Siriani, nel silenzio totale di codesti ipocriti, hanno massacrato oltre 850 civili. DEL RESTO VISTO CHE PER I LORO PADRI, PER DUE MILLENNI, TUTTI I PROBLEMI DEL MONDO ERANO COLPA DEGLI EBREI, che gli avevano pure ucciso un dio…
Ricordo benissimo, nel 1976, quando AraBfaRt CREÒ il massacro di Tal El Zaatar in Libano, dando ordine ai suoi, nascosti fra le donne e i bambini, di aprire il fuoco contro le forze cristiane durante il cessate il fuoco e queste risposero al fuoco, al che lui, che invece aveva sí massacrato decine di migliaia di cristiani innocenti in Libano senza che in Italia se ne parlasse se non per dargli dei “falangisti”, andò in giro per il mondo parlando di massacro d’innocenti, con volantini e adesivi dei G.U.F., oohps! G.U.P. 😉 , stampati nell’allora Federazione Torinese del PCI… I FATTI http://en.wikipedia.org/wiki/Tel_al-Zaatar_massacre , ovviamente, allora come oggi erano ben lungi da OGNI scritto locale…
Sergio HaDaR Tezza
סרג’ו הדר טזה
HaDaR: né di destra, né di sinistra, né di centro: dalla parte della Torah 🙂
#6Claudio Coen
Per tutto questo dobbiamo dire grazie all’informazione Italiana, palesemente contro Israele. Non vengono mai presi in esame i fatti in giusta successione. Molte volte in cui Israele risponde agli attacchi subiti, si cita prima i lanci di missili verso Gaza ed in piccolo che si tratta di una reazione a quelli lanciati verso Israele. Per placare l’odio verso il popolo Israeliano, sovente allargato a tutti gli ebrei, si dovrebbe rileggere la storia. Molti ebrei vivevano in Palestina prima della fondazione dello stato d’Israele, quindi non possono essere accusati di occupazione. Non dimentichiamo i soldi pagati per l’acquisto di deserto ora trasformato in città e terreni agricoli. Israele ritirandosi da Gaza, ha regalato ciò che aveva conquistato in una guerra non provocata ma subita. Le nuove generazioni vengono indottrinate all’odio, ed armate in tenera età, contro un nemico storico, senza dare spazio ad alcun dialogo. Mi risulta che in Israele convivono pacificamente, senza nessuna restrizione, le tre religioni monoteiste, non si può dire altrettanto nei Paesi Arabi.
#7Robdic
Di fronte a slogan di questo tipo sarà difficile per gli odiatori continuare a sostenere la bufala secondo cui la critica è all’attuale governo israeliano e non riguarda il diritto all’esistenza di Israele, bufala propugnata da ultimo dal segretario PD al convegno di presentazione del libro di Di Maria su la sinistra e Israele. Lo stesso segretario ha detto di non conoscere nessuno a sinistra che disconosca il diritto di Israele a esistere: evidentemente questi qui, com quelli che hanno bruciato la bandiera israeliana a Milano o quelli che imbrattano i muri delle sinagoghe, sono degli infiltrati, vero Bersani?