Roger Waters e il maiale antisemita con la stella di David
di Dario Ferri
L’ex bassista dei Pink Floyd nei guai per il “palloncino” apparso in un concerto in Belgio
Bruxelles, 25 Luglio 2013 – L’ex bassista e cantante dei Pink Floyd Roger Waters è stato accusato di antisemitismo dopo un concerto celebrato sabato 20 luglio in Belgio. La comunità ebraica è insorta contro la rockstar in particolare per un enorme maiale gonfiabile decorato con stella di David, e alcuni simboli dittatoriali, che sono comparsi durante l’esibizione.
“DISGUSTOSA CARICATURA ANTISEMITA” – A riferire dei messaggi antisemiti lanciati da Water è stata soprattutto l’Agenzia Telegrafica Ebrea (Jewish Telegraph Agency), che ha sottolineato che l’abbigliamento del cantante consisteva in una lunga giacca di pelle nera con fascia al braccio rossa e nera, una mise “che ricorda una divisa nazista”. “Sono andato al concerto perché mi piace molto la sua musica, senza riferimento alla sua posizione politica nei confronti di Israele. Mi sono divertito molto, fino a quando ho notato la stella di David sul maiale gonfiabile”, ha spiegato lo spettatore Alon Onfus Asif, israeliano che vive in Belgio, al quotidiano d’Israele Yediot Ahronot. “Era quello l’unico simbolo religioso – ha continuato – apparso tra gli altri simboli su fascismo, dittature e oppressione delle persone”. Abraham Copper, un rabbino decano del Simon Wiesenthal Center, organizzazione ebraica mondiale per i diritti umani, ha inoltre definito il maiale una “classica disgustosa e medioevale caricatura antisemita ampiamente utilizzata dalla propaganda sia nazista che sovietica per incitare all’odio contro gli ebrei”.
LE VECCHIE POLEMICHE – In passato Waters ha apertamente espresso il suo dissenso verso la Barriera di separazione israeliana, definendola “un’oscenità” che “andrebbe abbattuta”. Nel 2009 ha sostenuto la Marcia per la Libertà di Gaza. Stando a quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz, in una lettera aperta del 2011 la rockstar ha invitato altri artisti a combattere contro l’occupazione della Palestina aderendo ad un boicottaggio anti-Israele. Nel 2010, infine, l’Anti-Defamation League ha contestato a Waters la proiezione durante una sua performance di immagini di aerei dalle quali cadevano bombe a forma di stella di David.
(Fonte: Giornalettismo, 26 Luglio 2013)
#1Emanuel Baroz
ROGER WATERS: ARTISTI BOICOTTATE ISRAELE
(AIP) REGNO UNITO, MAR 2013 – L’ex bassista dei Pink Floyd torna a chiedere ai colleghi musicisti di non suonare per Israele, di schierarsi così contro il regime sanguinario israeliano che colpisce duramente il popolo palestinese. Roger Waters ha dichiarato: “Ci sono continue rivolte e ritengo improbabile che correre lì e suonare il violino possa avete qualche effetto duraturo”. Waters si era già espresso in una campagna di boicottaggio contro Israele dopo aver visitato la West Bank nel 2006, quando aveva scritto con lo spray sul muro che di Gaza una frase tratta dal brano Another Brick in the Wall: “We don’t need no thought control”.
(Fonte: Agenzia Italia Press)
#2Emanuel Baroz
Roger Waters chiama: “Musicisti, boicottiamo Israele”
“Il governo di Tel Aviv come il Sud Africa degli anni dell’apartheid”: l’ex Pink Floyd spiega la sua durissima posizione e invita i colleghi a fare lo stesso
21 marzo 2013
di Jon Blistein
Il leggendario Roger Waters torna a fare attivismo politico con un appello ai colleghi musicisti a voler boicottare Israele con un meccanismo simile a quello messo in atto durante gli anni dell’apartheid in Sud Africa. L’ex bassista dei Pink Floyd accusa il governo israeliano di utilizzare politiche analoghe a quelle sudafricane nell’occupazione della West Bank e dei territori di Gaza. Le dichiarazioni di Waters sono comparse in un’intervista con un sito dal nome The Electronic Intifada”.
Waters si era già espresso a favore di una campagna che comprendesse boicottaggio, ritiro degli investimenti e sanzioni (la cosiddetta “BDS”) contro Israele dopo aver visitato la zona della West Bank nel 2006: allora aveva scritto con lo spray “We don’t need no thought control” da Another Brick in the Wall (Part 2) sul tristemente famoso muro costruito dagli israeliani.
Waters in questo momento è un giurato presso il Russell Tribunal palestinese, il quale cerca di attirare l’attenzione su come governi e aziende occidentali aiutino Israele a commetter quelle che sono percepite come violazioni della legge internazionale. Il cantante ha in programma la pubblicazione di una lettera aperta indirizzata ad altri musicisti perché anche loro diventino parte attiva della strategia di BDS.
Waters spiega il suo coinvolgimento con il Russell Tribunal: http://www.youtube.com/watch?v=MO_TybZTSLo
Nell’intervista ad Electronic Intifada, il musicista ricorda anche un episodio dello scorso dicembre che lo ha spinto a cercare il contatto con Stevie Wonder. Il pianista e cantante era previsto fra gli ospiti musicali di una serata di gala organizzata dalle forze armate israeliane. Waters gli ha scritto:
“Gli va riconosciuto”, continua Waters, “Subito dopo Stevie chiamò gli organizzatori dicendo “Non mi è chiaro cosa stiate facendo”, dopo di che ha cancellato la sua esibizione lì”. Nell’intervista Waters passa anche a criticare la mancanza di copertura mediatica dedicata a questo fatto, e discute il proprio discorso alle Nazioni Unite della settimana scorsa.
http://www.rollingstonemagazine.it/musica/news-musica/roger-waters-chiama-musicisti-boicottiamo-israele/
#3Parvus
Bisogna considerarlo per quello che è: un fallito che ha bisogno di queste trovatine affinché si parli di lui. Un po’ come quell’altro “artista” che si è fatto fotografare nello sterco di maiale.
#4Emanuel Baroz
Beh, adesso definire Roger Waters un fallito mi sembra un pò esagerato…;)
Piuttosto direi che anche lui è ottenebrato dal pregiudizio antisraeliano
#5Leone Nauri
Gli avete detto che esistono da secoli muri in Irlanda del nord fra cattolici e protestanti e come mai non dice nulla? Gli avete fatto sapere che negli ultimi cinque anni hanno costruito centinaia di chilometri di muri fra sunniti e sciiti in Irak, gli avete detto che sono stati massacrati migliaia di ebrei in tutti i paesi arabi e sono stati cacciati tutti gli ebrei dei paesi arabi? Gli avete chiesto come mai mentre uccidevano gli ebrei libici e venivano cacciati via ne’ lui ne’ suo padre e sua madre e la sua nazione nessuno abbia mosso un dito? Gli avete chiesto come mai gli oltre un milione di ebrei cacciati dopo pogrom sanguinosi dai paesi arabi non dovrebbero costruire un muro in Israele per difendersi dalle bombe antisemite? Infine ( ma potremmo continuare per ore a scrivere) come mai nella sua villa ha un muro di contenzione e non lascia tutto aperto?
#6barbara
@Leone Nauri: No, adesso ti spiego: ci sono muri buoni e muri cattivi, i muri sionisti sono cattivi e gli altri sono buoni, compreso quello che verrà ricostruito a Gerusalemme per separare la Gerusalemme est araba occupata dai sionisti in modo che, una volta restituita ai legittimi proprietari, i perfidi giud sionisti non ci possano più mettere piede.
Qualche anno fa con due amici abbiamo costruito questo video, che mi permetto di proporre:
http://www.youtube.com/watch?v=e2b8X4q7bm0&feature=channel
#7Marco
Ma che noia, al concerto c’erano i simboli di tutte le religioni, la croce, ia mezzaluna e la stella di david, a simboleggiare l’idiozia delle guerre di religione.
Chi sono gli unici ad indignarsi?
#8Ruben DR
@Marco: non facciamo i furbi: sul palloncino a forma di maiale l’unico simbolo religioso era la stella di David. Questo è antisemitismo allo stato puro!
#9Marco
@Ruben DR: Ripeto: che noia.
Il concerto è stato pieno di proiezioni con simboli religiosi, iniziato con il video di aerei che lanciano bombe simboliche, ed erano rappresentati i simboli di tutte le religioni monoteiste, e i simboli del capitalismo (shell, mcdonald, etc).
Sinceramente non so se sul maiale, nel lato non in vista nelle foto, c’erano anche i simboli della croce e della mezzaluna, io credo di si.
Sicuramente Waters non è un simpatizzante del governo israeliano,ma da qui a definirlo antisemita ne passa.
A meno di non considerare antisemiti tutti coloro che sono contrari alle azioni del governo israeliano (come spesso accade), compresi molti israeliani e molti ebrei sparsi nel mondo.
#10Emanuel Baroz
sul maiale c’era solo la Stella di David (oltre ad altri simboli non religiosi, come quello della Shell e della Mercedes). Da qui il nostro sdegno per una caricatura di chiaro stampo antisemita. Se ti annoia non sappiamo cosa farci….a noi l’antisemitismo, in tutte le sue forme, non ci annoia mai. Anzi…
#11Marco
@Emanuel Baroz: Continui a definire antisemita uno spettacolo come The Wall, che nasce dalla critica del nazismo, e dal ricordi di Roger Waters sulle vicende del padre, che, tanto per dirne una, ha combattuto ed è morto per difendere gli ebrei dal nazismo.
Mio nonno, ebreo americano, era tra questi eroi morti per difendere la libertà dei ebrei, e non solo.
Ripeto, con questi parametri di valutazione consideri antisemita ogni manifestazione di pensiero e di critica che non coincide l’allineamento alla politica israeliana.
Nel calderone mettici anche tanti ebrei israeliani e non.
#12Emanuel Baroz
continui a far finta di non capire: noi abbiamo definito antisemita (e lo ribadiamo) quel palloncino a forma di maiale con sopra la stella di David, unico simbolo religioso. Detto questo, sulla vergognosa ed errata campagna antisraeliana portata avanti da anni da Roger Waters abiamo lanostra opinione. Ma non è questo l’argomento della nostra critica, almeno per questa volta
#13Ruben DR
@Marco: Su quel palloncino a forma di maiale c’era solo il maghen David come simbolo religioso, poi c’era il simbolo della Shell e quello della Mercedes. Era un distillato di antisemitismo, oltre che di stupidità
Per quanto riguarda l’avversione di Waters allo stato di Israele (non al governo, perchè lui ce l’ha proprio con tutto lo stato) beh, dovrebbe rendersi conto che una critica precostituita come la sua di certo non ottiene l’effetto sperato. In parole povere: CHE SI FOTTA!
#14barbara
@Emanuel Baroz: Per inciso, sul maiale non c’erano “lati non in vista”, perché il maiale GIRAVA. Ma qualcuno evidentemente ha scelto di girargli intorno in modo da vedere sempre solo lo stesso lato e poter dire poi che lui non sa che cosa ci fosse sull’altra faccia della luna. Ganzo il ragazzo, eh?
#15barbara
@Marco: sulle vicende del padre, che, tanto per dirne una, ha combattuto ed è morto per difendere gli ebrei dal nazismo. Sarebbe a dire che le colpe dei padri non devono ricadere sui figli ma i meriti sì?
#16Marco
@Ruben DR:
E invece l’effetto che ottenete con questa ipersensibilità religiosa?
L’interlocutore pensa “se questa mia opinione, legittima e rispettosa,è antisemita, allora l’antisemitismo non é niente di grave. Bel risultato.
Quello che non capite è che continuando a definire antisemita ogni manifestazione del pensiero difforme ottenete l’effetto opposto.
Esistono altri termini, una cosa è stupida, non condivisibile, sbagliata, ci sono tanti aggettivi, non è tutto antisemita.
#17ross
che bravi… censurate gli interventi come quello mio di ieri, civilissimo.
prima di accusare gli altri di ghettizzarvi fatevi un esame di coscienza e valutiamo cove sta realmente il razzismo… personalmente dopo questa censura ho le idee un po’ più chiare in merito
#18Emanuel Baroz
non so a quale commento tu ti stia riferendo: io non ho trovato nulla. Ribadisco per l’ennesima volta che qui difficilmente censuriamo i commenti, a meno che non siano offensivi o effettuati dai “soliti” disturbatori di professione, che ormai abbiamo imparato a conoscere. A volte i commenti vengono filtrati dall’antispam e quindi noi non li vediamo nemmeno. Capisco che magari in molti siano abituati ad essere censurati su altri siti, ma qui generalmente non accade
#19Emanuel Baroz
per quanto riguarda poi quanto da te scritto noi non accusiamo nessuno di ghettizzarci, ma denunciamo gli episodi di antisemitismo quando ne veniamo a conoscenza. E quel palloncino a forma di maiale con sopra il Maghen David (la stella di David) era una caricatura di stampo antisemita.
#20Emanuel Baroz
ah dimenticavo: la prossima volta puoi firmarti con il tuo nome, come hai già fatto in passato…capito salvatore?
#21ross
vabbè… prendiamo per buona questa storia dell’antispam, diciamo che non ho motivo di credere il contrario anche perchè la mia risposta null’altro era se non la constatazione che assieme alla stella di david erano presenti anche altri simboli religiosi però di fatto si è lamentata solo la comunità ebraica. quindi trovo che definire waters antisemita sia fuori luogo anche se su alcuni argomenti ha delle posizioni ben chiare (ma le hanno in tanti, compresi talvolta cittadini israeliani, che certo non possono essere definiti tali) e per questo si cerca magari il pretesto per attaccarlo.
la definizione di “fallito” invece si commenta da sola: se è un fallito uno che ha scritto le opere che ha scritto e che a 70 anni riempie gli stadi…
n.b: non so chi sia salvatore, io sono capitato su questo sito per la prima volta e per caso leggendo le recensioni sul concerto di waters (quello di roma) al quale avevo assistito.
cordiali saluti
#22Emanuel Baroz
considera che anche oggi il tuo messaggio era stato bloccato dall’antispam…purtroppo subiamo continui attacchi e quindi le maglie dell’antispam sono particolarmente strette
#23Emanuel Baroz
sul fatto specifico (concerto Waters) ribadisco qui la nostra posizione: su quel palloncino a forma di maiale l’UNICO simbolo religioso era il Maghen David (la Stella di David), il che ci fa ritenere quella una tipica caricatura di stampo antisemita o cmq derivata da un pregiudizio antisemita.
La critica allo Stato di Israele e alla politica dei suoi governi in questo caso non c’entra nulla…è solo una scusa per poter dare sfogo al proprio pregiudizio antisemita, e questo volta il sig. Waters, grande artista, non è riuscito a mascherarlo
#24fjb
@Emanuel Baroz: vorrei far presente che sono 3 anni o più che in ogni tappa gira quel maiale e che ogni volta presenta simboli diversi sopra. Basta scrivere ‘big pig roger waters’ su google immagini e ne avrai la prova. Poi vorrei fare una domanda: se uno è contrario alle politiche dello stato d’Israele è antisemita?
#25Emanuel Baroz
aridaje! Quel maiale aveva (ha, perchè la questione si è ripetuta anche in altri paesi) SOLO il Maghen David (la Stella di David), il che ne fa una caricatura antisemita. Ma è così difficile da capire?
#26Ruben DR
Roger Waters, polemica per il maiale con la stella di David. Gli ebrei romani: «Il cantante si scusi»
L’appello al Coni: «Protesti con gli organizzatori, spettacolo offensivo»
di Marco Pasqua
Quando domenica scorsa, al concerto di Roger Waters all’Olimpico, è apparso un enorme maiale con una vistosa stella di David sul fianco, molti spettatori di religione ebraica, tra i cinquantamila presenti, hanno decido di abbandonare lo stadio.
Alcuni hanno anche strappato il biglietto, in segno di protesta verso una coreografia ritenuta offensiva. “Roger Waters antisemita”, aveva scritto giorni prima il quotidiano israeliano Yediot Ahronot, commentando la presenza del maiale al concerto dell’ex Pink Floyd, i cui spettacoli hanno sempre fatto discutere il mondo ebraico, e raramente in termini positivi. Come quando, nel 2010, l’Anti-Defamation League contestò a Waters la proiezione, durante una sua performance, di immagini di aerei dalle quali cadevano bombe a forma di stella di David. O quando, l’anno dopo, il bassista lanciò un appello pro-Palestina. Adesso una nuova polemica, che vede anche scendere in campo la comunità ebraica di Roma, offesa da quella stella di David ostentata sul maiale (che nella Bibbia viene definito una bestia ripugnante ed impura).
«All’inizio del concerto sono state mostrate una stella di David, una croce e una mezzaluna insanguinate – fa notare Fabio Perugia, portavoce degli ebrei romani, che ha raccolto molte segnalazioni critiche verso la performance romana della star – Diciamo che si è trattato di un’offesa a 360°, non solo agli ebrei. Quando poi è apparso il maiale, con dei simboli commerciali (come quello di una compagnia petrolifera, ndr), e la stella di David, l’offesa è stata subito chiara, tanto che molte persone di religione ebraica hanno abbandonato lo stadio». Perugia osserva che «quel simbolo è uno degli stereotipi antisemiti classici, usati già nell’epoca nazifascista. Roger Waters si è già distinto per posizioni antisioniste e questa sua coreografia dimostra che l’antisionismo non è altro – come disse anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – una faccia dell’antisemitismo. Perché la stella di David non è solo il simbolo di Israele, ma di un intero popolo, quello ebraico». Il portavoce della comunità ebraica, fa notare che quella coreografia abbia avuto luogo «in uno stadio di proprietà del Coni. Penso che questa esibizione debba essere da esempio per il futuro: il fatto che venga una grande star, non significa che non debba rendere conto a nessuno di ciò che avviene nel suo show». Da qui l’appello di Perugia ai vertici del Coni: «Chiedo che protesti vivacemente con il cantante, per la bruttissima figura che ha fatto fare all’impianto, e che il cantante porga le sue scuse. Il Coni deve comunque dissociarsi da uno spettacolo del genere».
«E’ avvilente che chi ha scritto un capolavoro immortale come The Wall, che tra l’altro è un’opera antimilitarista e pacifica – attacca Vittorio Pavoncello, presidente Maccabi Italia – nutra questo odio nei confronti degli ebrei. Non basta dire di essere antisemiti, come ha fatto Waters, perché l’esibizione di un simbolo religioso, della stella di David, su un maiale, ha un chiaro significato offensivo».
La performance ha fatto discutere anche sul web. Se su Twitter non sono mancati quanti hanno rincarato la dose, sul fronte delle considerazioni antisemite, alcuni utenti si sono detti offesi: «Credo che non perdonerò mai Roger Waters per quella stella di David sul maiale, associata ad altri simboli», twitta Stefano Fiano. Anche l’americano David Draiman, leader della band metal “Disturbed”, definisce, su Twitter, «antisemita» Waters (aggiungendo in un tweet di risposta: «lo è da anni»).
Mentre su Facebook, sulla pagina del progetto Dreyfus, attivo nel segnalare casi di antisemitismo, qualcuno fa notare: «E pensare che il padre di quest’uomo durante la seconda guerra mondiale si arruolò nell’esercito inglese e morì nello sbarco ad Anzio (Waters gli ha dedicato perfino un disco: “The final cut”). Morì per liberare l’Europa dal nazismo e dal fascismo insieme a migliaia e migliaia di soldati delle truppe alleate, moltissimi dei quali ebrei. Si starà rivoltando nella tomba il signor Waters», scrive un utente. «Diffidare sempre e comunque da chi si dice antisionista, eufemismo alla moda», osserva Marco G.
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/roger_waters_maiale_stella_di_david/notizie/310555.shtml