E’ allarme ora per il falco-spia sionista
Si arrichisce di una nuova specie animale lo zoo sionista al servizio del Mossad. Israele assalta la vicina Turchia per vie aeree. E lo fa servendosi di una temibile arma: nientepopodimeno che… un falco! Niente sorrisini di compatimento. Dopo gli squali liberati nel mar Morto per colpire il turismo egiziano, dopo il pollo sionista che affama le popolazioni arabe, dopo una serie di varietà del mondo animale con cui il sionismo minaccia l’ordine globale, è la volta del falco.
La denuncia proviene dalle islamicissime autorità della Mezzaluna, che hanno catturato uno splendido esemplare di rapace, accusato di lavorare per i servizi segreti israeliani. I valorosi residenti dell’area sorvolata dal malcapitato si sono immediatamente insospettiti osservando la fascetta metallica, recante la scritta “24311 Tel Avivunia Israel”, che cingeva la zampa dell’uccello, e lo hanno immediatamente consegnato alle autorità locali.
Qui il falco è stato sottoposto ad accertamenti onde verificare l’assenza di temibili microchip, la cui capacità di modificare il pensiero è ben nota a noi italiani. Malgrado il personale medico abbia inizialmente classificato l’esemplare come “spia israeliana”, un esame radiografico ha escluso la presenza di raffinati sistemi di comunicazione.
Il pennuto è stato successivamente rilasciato, libero di proseguire la sua vita all’aria aperta. La stessa aria che manca di ossigenare le menti di taluni…
Nella foto in alto: il falco sionista analizzato con i raggi X…
#1Emanuel Baroz
28/07/2013 Un uccello catturato in Turchia con l’accusa di essere una spia israeliana è stato rilasciato dopo che un esame approfondito ha rivelato che il falco non era al servizio del Mossad. Catturato venerdì nella provincia orientale di Elazig, il rapace munito di una targhetta con la scritta “24311 Tel Avivunia Israel” aveva suscitato vive preoccupazioni nelle autorità turche che lo hanno fatto esaminare ai raggi X da una vicina università, secondo quanto riferito dal giornale turco Hurriyet. Solo dopo aver determinato che era stato etichettato per scopi di ricerca scientifica, le autorità hanno rilasciato il falco. Nel maggio dell’anno scorso le autorità di Ankara aveva già fermato un uccello sospettato di trasportare dispositivi di ascolto per conto di Israele, mentre a dicembre in Sudan è stata catturata un’aquila con alla zampa un anello israeliano, definita dalla autorità sudanesi una spia del Mossad. Nel 2010 un funzionario egiziano aveva affermato che squali controllati da Israele venivano usati contro i turisti nel Mar Rosso per danneggiare l’economia egiziana.
(Fonte: Israele.net)
#2barbara
Ganzi sti sionisti: adesso hanno perfino escogitato un microchip che sfugge ai raggi X!
PS: fra gli “articoli correlati” mancano i topi liberati a Gerusalemme est addestrati a infestare selettivamente le case degli arabi.
#3Emanuel Baroz
in effetti quella ci mancava….
#4Rudolf
volete fare gli ironici che spiritosi
#5Alberto P
@Rudolf: qui veramente gli unici che si dimostrano RIDICOLI sono quelli che credono a questo tipo di cazzate!