L’Iran avvisa: “Hezbollah ha pronte migliaia di missili da lanciare contro Israele”

Israele presenterà l’innovativo sistema antiaereo laser “Iron Beam”

La società statale di difesa israeliana Rafael ha riferito che i piani per implementare nuovo sistema di difesa missilistico laser stanno iniziando a prendere forma.

Rafael terrà la presentazione di “Iron Beam” (“raggio di ferro”) questa settimana al Singapore Airshow.

“E’ esattamente come nel film “Star Wars”, – ha affermato un membro della società. – Si può vedere come i raggi laser salgano verso l’alto e come un fulmine colpiscano il target”.

“Iron Beam” è stato progettato per abbattere piccoli droni, missili e colpi di mortaio.

(Fonte: La Voce della Russia, 15 febbraio 2014)

14 febbraio 2014 – Le autorità di Hamas nella striscia di Gaza hanno bloccato l’introduzione nelle scuole locali da parte dell’agenzia Onu Unrwa di un libro di testo che promuove i diritti umani. Motesem al-Minawi, portavoce del “ministero dell’istruzione” di Hamas, ha detto che secondo Hamas il testo dell’Unrwa non corrisponde “alla ideologia e alla filosofia” della popolazione locale. Il libro, ha spiegato, fa riferimento “a Gandhi, Martin Luther King, Rosa Parks, Helen Suzman e alla Magna Carta, che sono tutti estranei alla nostra cultura”, e si concentra “sulla resistenza pacifica come unico modo per raggiungere libertà e indipendenza: vogliono addomesticare la psiche degli allievi palestinesi, favorendo sentimenti negativi verso la resistenza armata”. Nel 2009 Hamas aveva bloccato un corso sulla Shoah per le terze medie delle scuole dell’Unrwa. L’Unrwa gestisce 245 scuole nella striscia di Gaza, con 232.384 alunni, pari a quasi la metà di tutte le scuole nella enclave palestinese.

14 febbraio 2014 – Hezbollah dispone di “decine di migliaia di missili” pronti per essere lanciati contro Israele, che riducono “a una barzelletta” il sistema di difesa antimissile israeliano “Cupola di ferro”. Lo ha affermato giovedì Hossein Sheikholeslam, alto consulente del presidente del parlamento iraniano, citato dall’agenzia di stampa semi-ufficiale Fars. “La forza deterrente di Hezbollah – ha continuato Sheikholeslam – è il risultato della continua collaborazione con l’ex presidente siriano Hafez Assad e con suo figlio Bashar Assad”.

14 febbraio 2014 – Dopo averli inutilmente avvertiti, soldati israeliani hanno sparato giovedì verso un gruppo di palestinesi che cercavano di danneggiare la barriera di confine fra Israele e parte nord della striscia di Gaza. Secondo fonti palestinesi, uno dei palestinesi sarebbe stato colpito e ucciso.

14 febbraio 2014 – Una bomba incendiaria è stata lanciata giovedì contro un autobus israeliano di passaggio nei pressi di Kfar Madama, non lontano da Nablus. Danni, ma non vittime.

14 febbraio 2014 – Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, almeno 51 persone, tra cui 13 ribelli, sono state uccise in un solo giorno di raid aerei e bombardamenti d’artiglieria governativi sui quartieri di Aleppo controllati dall’opposizione. Nel solo mese di febbraio, secondo l’Osservatorio, ad Aleppo sono state uccise circa 400 persone.

14 febbraio 2014 – Israele ha sbloccato l’ingresso di circa 35 palestinesi della striscia di Gaza bisognosi di cure mediche, dopo che si era creato un problema perché i loro documenti portano la dizione “Stato di Palestina” anziché Autorità Palestinese. Secondo Israele, lo “stato palestinese” può nascere solo da un accordo di pace negoziato. “I 35 casi più urgenti sono passati – ha spiegato giovedì un portavoce delle Forze di Difesa israeliane – Gli altri sono sotto esame. In tutto dovrebbero passare, in questa tornata, 200 pazienti coi rispettivi accompagnatori”.

14 febbraio 2014 – Il governatore della provincia centrale siriana di Homs, Talal Barrazi, ha annunciato che è stata prorogata per tre giorni, a partire da giovedì, la tregua umanitaria per evacuare i civili dai quartieri da tempo sotto stretto assedio. Secondo il governatore, 1.400 civili sono già stati evacuati con successo.

14 febbraio 2014 – Erano arabi due terzi dei bambini morti in Israele per incidente stradale nel 2013. È quanto emerge dal rapporto annuale di Or Yarok (luce verde), associazione israeliana per una guida più sicura.

14 febbraio 2014 – Dalia Dorner, ex giudice della Corte Suprema, si è candidata per la successione di Shimon Peres alla presidenza di Israele, mandato che si conclude la prossima estate. Dorner, attuale presidente del Consiglio della stampa, va ad aggiungersi a una rosa di candidati uomini tra cui il premio Nobel Dan Schectman e i politici Binyamin Ben-Eliezer, Reuven Rivlin e Meir Sheetrit. Dorner, 80 anni, nata in Turchia, è stata giudice della Corte Suprema per 11 anni tra il 1993 e il 2004. Attualmente tiene seminari sui diritti umani all’Università Bar-Ilan e di diritto costituzionale all’Università di Gerusalemme.

13 febbraio 2014 – La Casa Bianca ha confermato mercoledì che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente Usa Barack Obama si incontreranno a Washington il 3 marzo prossimo.

13 febbraio 2014 – Libano. Jean Assy, sviluppatore web libanese, è stato condannato a due mesi di carcere per aver “diffamato e insultato” su Twitter il presidente Michel Suleiman. Lo ha detto una fonte giudiziaria citata dall’agenzia AFP.

13 febbraio 2014 – Siria. Aerei del regime hanno bombardato mercoledì la città siriana di Yabroud, vicino al confine con il Libano, dove sono in corso pesanti combattimenti fra ribelli e truppe fedeli al presidente Bashar Assad. Ne ha dato notizia L’Osservatorio siriano per i diritti umani.

13 febbraio 2014 – Il ministro della difesa e “uomo forte” egiziano Abdel Fattah al-Sisi si è recato a Mosca, mercoledì, per una visita di due giorni col programma di firmare un accordo da 2 miliardi di dollari in forniture di armi russe, compresi nuovi aerei ed elicotteri. Lo hanno detto fonti della sicurezza militare egiziana, citate da Israel Radio.

13 febbraio 2014 – Un tweet che invoca la distruzione di Israele è costato il posto all’attore egiziano Wael Mansour, il doppiatore in arabo della voce di Donald Duck (Paperino) per la Walt Disney. Ne ha dato notizia lo stesso Mansour su Twitter dicendosi “orgoglioso della punizione”. Lo scorso agosto Mansour ha twittato frasi come “desidero veramente che Israele venga demolito”, “odio il sionismo” e “non so perché sia antisemita insultare Israele e sionismo quando sono solo un’accozzaglia di immigrati polacchi ed etiopi”. In un primo momento la Disney si era limitata a prendere le distanze da Mansour, spiegando che l’attore non è un dipendente ma lavora per una società di doppiaggio. Settimana scorsa ha invece rotto il contratto. Abigail Disney, nipote di Roy Disney fratello di Walt, ha deplorato le dichiarazioni di Mansour definendole “ovviamente ripugnanti”.

13 febbraio 2014 – Non c’è e non ci sarà un boicottaggio ufficiale europeo contro Israele. Lo ha detto martedì sera il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, in visita in Israele, all’atto di ricevere una laurea honoris causa dall’Università di Gerusalemme. “Boicottaggio è una parola molto dura – ha detto Schulz – Boicottare significa bloccare completamente la cooperazione e gli scambi tra i paesi. Un boicottaggio di questo genere non risolve niente. Nel Parlamento Europeo di sicuro non c’è una maggioranza favorevole a un tale boicottaggio”. Schulz ha aggiunto che il boicottaggio contro Israele di cui si parla talvolta in Europa non è politico, ma riguarda le scelte di privati nel settore del business.

13 febbraio 2014 – Dopo Beit Shemesh, la Corte Suprema israeliana ha annullato anche le elezioni comunali dello scorso ottobre a Nazareth, che avevano visto l’affermazione del sindaco uscente Ramiz Jaraisy. La Corte Suprema ha ordinato di ripetere il voto, inficiato da brogli, rovesciando la precedente decisione di un tribunale locale di grado inferiore.

13 febbraio 2014 – Centinaia di persone hanno affollato la piccola città di Tarshiha, nel nord di Israele, per vedere una statua della Madonna che “piange olio”, stando a quanto affermano i membri di una locale famiglia di cristiani. Una dei membri della famiglia, Amira Khoury, ha detto che la statua le ha anche “parlato”, dicendole di non avere paura.

13 febbraio 2014 – Per la prima volta, mercoledì, Israele ha partecipato alla riunione del gruppo consultivo delle Nazioni Unite su diritti umani e politica sociale denominato JUSCANZ, che vede la partecipazione della maggior parte delle democrazie avanzate del mondo come Usa, Canada, Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Norvegia e Svizzera. L’ambasciatore israeliano all’Onu Ron Prosor ha salutato l’ingresso di Israele nel gruppo JUSCANZ come “la correzione di una ingiustizia storica. Chiunque abbia a cuore i diritti umani – ha detto – se ne deve rallegrare: il fatto evidenzia il riconoscimento da parte della comunità internazionale della democrazia israeliana. In una regione come il Medio Oriente dove le donne vengono lapidate e le minoranze perseguitate, Israele è un faro di uguaglianza, libertà e diritti umani. La delegazione israeliana alle Nazioni Unite è sempre in prima fila nel promuovere l’emancipazione delle donne, la parità di genere e i diritti delle persone con disabilità”.

13 febbraio 2014 – La Commissione permanente bilaterale tra Israele e Vaticano si è riunita a Gerusalemme a livello plenario per proseguire i negoziati riguardanti l’art.10, comma 2, dell’Accordo Fondamentale, che riguarda in sostanza il regime fiscale delle attività della Chiesa Cattolica. Nella riunione, recita un comunicato congiunto citato dall’agenzia Ansa, si è discusso dei pochi temi ancora aperti fra le parti “in una un’atmosfera mediata e costruttiva”.

12 febbraio 2014 – Facebook ha avviato le assunzioni per il suo nuovo centro di sviluppo in Israele. Ne ha dato notizia il quotidiano economico Globes. I nuovi dipendenti andranno ad aggiungersi alle attività di Onavo Ltd., che Facebook ha acquistato nell’ottobre 2013 per 150 milioni di dollari. Il centro di sviluppo, che si occuperà anche di vendite, dovrebbe aprire a Ramat Gan nel mese di aprile.

12 febbraio 2014 – Dopo essere stata per anni il principale canale di rifornimento per armi e denaro ai ribelli che combattono il regime del presidente siriano Bashar al-Assad, l’Arabia Saudita sta modificando la sua politica per contenere la diffusione della militanza islamista al proprio interno. Lo hanno affermato diplomatici e personalità vicine al governo saudita, secondo i quali Riad teme che l’estremismo tra i ribelli in Siria possa rafforzare al-Qaeda in Arabia Saudita, un paese che già nel decennio scorso subì un contraccolpo quando combattenti della rete di Osama bin Laden, lui stesso saudita, rientrarono dalla jihad in Afghanistan.

12 febbraio 2014 – Il terrorismo suicida che dilaga in Siria ha cominciato a diffondersi e destabilizzare il vicino Libano e minaccia la sicurezza degli stati occidentali. È quanto afferma un nuovo studio pubblicato martedì dal Meir Amit Intelligence and Terrorism Information Center di Tel Aviv, dal quale risulta che nel 2013 il 15% degli attentati suicidi in tutto il mondo ha avuto luogo in Siria. Le due organizzazioni maggiormente implicate sono Jabhat Al-Nusra, ramo ufficiale di Al-Qaeda in Siria, e la sua rivale “Stato islamico dell’Iraq e del Levante”. Complessivamente nel 2013 i due gruppi hanno effettuato 43 attentati suicidi, con l’impiego di 53 attentatori. Dall’inizio del 2014 si sono già avuti cinque attentati suicidi nelle aree del Libano controllate da Hezbollah. La maggior parte degli attentatori suicidi sono volontari venuti dall’estero, soprattutto dal mondo arabo (perlopiù dall’Arabia Saudita). Questi sviluppi, afferma il rapporto, rappresentano una minaccia per la sicurezza ben al di là della Siria, come dimostra la diffusione del terrorismo suicida in Libano.

12 febbraio 2014 – Avranno presto inizio a Kiryat Gat i lavori per la costruzione di un moderno impianto da 22 milioni di shekel (ca. 4,6 milioni di euro) per il trattamento dei rifiuti industriali, ad opera della Ecological Services di Be’er Tuvia. Il nuovo impianto, che sarà operativo nel 2015, si svilupperà su 1,2 ettari e comprenderà, oltre all’impianto vero e proprio, anche uffici e un centro visitatori costruito con materiali riciclati. La collocazione a Kiryat Gat è stata scelta per la sua accessibilità da sud e dal centro e la sua vicinanza a clienti industriali quali la Intel e la HP computers.

12 febbraio 2014 – “Tutti i luoghi santi, compresa la moschea di al-Aqsa e il Muro del Pianto, appartengono di diritto ai palestinesi”. Lo ha affermato martedì il ministro per gli affari religiosi dell’Autorità Palestinese, Mahmoud al Habbash, in un’intervista all’emittente Canale 10. (Il Muro Occidentale, o Muro del pianto, restò sotto occupazione giordana dal 1948 al 1967, periodo durante il quale ne venne impedito l’accesso agli ebrei.)

12 febbraio 2014 – La Corte Suprema israeliana ha deciso martedì che fra 30 giorni si dovranno tenere nuove elezioni per il sindaco della città di Beit Shemesh, a causa delle prove di frodi e irregolarità emerse in relazione alle elezioni comunali dello scorso ottobre, vinte dal candidato ultra-ortodosso Moshe Abutbul.

12 febbraio 2014 – Siria. Parlando con i giornalisti a Ginevra dello sgombero dei civili dalla città assediata di Homs, Melissa Fleming, portavoce dell’Alto Commissario Onu per i rifugiati, ha detto che almeno 336 sfollati di sesso maschile di età compresa tra i 15 e i 55 anni sono stati fermati e interrogati dalle forze del regime senza la presenza di parti terze.

12 febbraio 2014 – Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, citato martedì dall’agenzia di stampa Interfax, ha definito “fazioso e distaccato dalla realtà” il progetto di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite volto a favorire l’accesso degli aiuti alla popolazione siriana.

12 febbraio 2014 – Egitto. Fonti della sicurezza egiziana hanno accusato elementi ispirati ad al-Qaeda per un attentato esplosivo che martedì mattina ha colpito un gasdotto in una zona desertica a sud di el-Arish, capoluogo del Sinai settentrionale.

12 febbraio 2014 – Centinaia di migliaia di iraniani si sono riuniti martedì a Teheran per celebrare il 35esimo anniversario della rivoluzione islamica del 1979, all’insegna degli slogan “Abbasso l’America” e “Morte a Israele”.

12 febbraio 2014 – Dopo i lanci di razzi palestinesi del giorno precedente, nelle prime ore di martedì mattina forze aeree israeliane hanno attaccato e colpito una rampa lanciarazzi e una cellula terroristica nel centro e nel nord della striscia di Gaza.

12 febbraio 2014 – Iraq. Terroristi su furgoncini pick-up hanno attaccato durante la notte delle postazioni dell’esercito iracheno poste a guardia di un importante oleodotto per l’esportazione di petrolio nel nord del paese, uccidendo almeno 16 soldati a cui hanno tagliato la gola. Lo hanno detto fonti mediche e della sicurezza.

(Fonte: Israele.net)

Mi sa che la maggiore preoccupazione degli Hezbollah dovrebbe essere quella di non essere sbranati dai Sunniti