I palestinesi celebrano i terroristi con sobrio distacco
Qualche giorno fa il governo di Gerusalemme ha consegnato a Ramallah i resti di Ezzedin Al-Masri, il terrorista palestinese che nel 2001 si fece saltare in aria nella pizzeria Sbarro a Gerusalemme, provocando la morte immediata di 15 persone, fra cui ben 7 bambini. In passato l’ANP ha celebrato Ahlam Tamimi, che segnalò il luogo dell’attentato perché solitamente ben affollato, e condusse personalmente l’attentatore sul luogo.
Ci si sarebbe aspettato una celebrazione sobria, lontana dalle provocazioni farneticanti e dalle celebrazioni di criminali dalle mani sporche di sangue, tipiche di un passato che non tramonta mai. Speranza vana: come rileva Palestinian Media Watch, che ha seguito il funerale sulla TV di stato palestinese, il terrorista suicida è stato celebrato come Shahid, martire; il massimo riconoscimento morale previsto per chi rinuncia alla propria vita per attentare a quelli altrui, purché “infedeli”. In tal modo perpetrando la consuetudine palestinese, che incoraggia – e finanzia generosamente – gli aspiranti omicidi-suicidi: una tendenza che la dice lunga sulla reale volontà di Ramallah e dintorni di rinunciare al terrorismo a favore di una pace definitiva. La consolazione, come sempre, è quella di barattare la vita terrena con l’Eternità in ottima compagnia di 72 vergini che attendono l’attentatore in paradiso…
Se questi sono i moderati con cui lo stato ebraico avrebbe dovuto discutere di pace, se esiste una differenza sostanziale fra gli estremisti di Hamas – che ora attingeranno alla finanze dell’ANP copiosamente sostenute dalle donazioni occidentali – e la fazione ufficialmente riconosciuta dall’Occidente dopo i (fallimentari) Accordi di Oslo del 1993; che qualcuno ci avvisi…
Cinismo e ambiguità fanno parte del curriculum vitae del buon dirigente palestinese. Arafat era maestro nel compiacere la satolla opinione pubblica occidentale con paroline dolci; salvo infiammare le piazze arabe con messaggi deliranti che inneggiavano al jihad.
Qualche giorno fa, nel tentativo di persuadere i generosi finanziatori occidentali a non interrompere il copioso flusso di denaro che finisce in buona misura nei conti personali della famiglia di Mahmoud Abbas – e nelle tasche delle famiglie dei volenterosi attentatori palestinesi – il presidente dell’ANP, dell’OLP e del Fatah ha speso parole di commiserazione nei confronti delle vittime della Shoah; definito «il crimine più atroce». Immediate le parole di apprezzamento delle cancellerie occidentali; ma la realtà come sempre è un’altra.
Come rileva ADL.org, ben 18 libri scritti personalmente da Abu Mazen sono disponibili sul sito ufficiale del boss palestinese; tutti proponenti la tesi secondo cui fra nazismo e sionismo ci sarebbe stata addirittura un’alleanza segreta. Hitler “ebbe un ruolo non secondario nel creare una “entità sionista” in Palestina“, farnetica nei suoi scritti Abu Mazen. In un’altra opera imperdibile, la colomba palestinese rileva come “sionismo e antisemitismo sono due facce della stessa medaglia“.
Forse è tempo di rivedere la bibliografia raccomandata dal sito ufficiale, signor presidente…
#1Emanuel Baroz
Mentre il mondo festeggia l’accordo tra Hamas e Fatah, sulla TV di Hamas – al Aqsa TV – un programma per bambini insegna ad uccidere tutti gli ebrei…
Basta vedere per credere.
https://www.youtube.com/watch?v=57Q8K5TmivM
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/posts/629131957163169
#2Emanuel Baroz
SAMARIA (WEST BANK): ATTENTATO AD UNA FAMIGLIA DI PSAGOT, SALVI PER MIRACOLO
Nel villaggio ebraico di Psagot, nel West Bank (Samaria), il papà Elad e la mamma Sherry avevano appena messo a letto il figlio piccolo e avevano deciso di godersi una tazza di caffè in veranda, quando dei terroristi di Ramallah hanno iniziato a sparare contro la loro abitazione, ieri verso le 21.00. I genitori, spaventati a morte, hanno raccontato di non sapere neanche come abbiano fatto a salvarsi dai proiettili, ma di esser riusciti a rientrare in casa e chiamare la sicurezza. Subito in tutta la zona è scattata la sirena e agli abitanti è stato ordinato di restare in casa con porte e finestre serrate. Il capo della comunità di Psagot ha contattato il Ministro della Difesa Ya’alon, lamentando la scarsa sicurezza garantita in quell’area; dalla scorsa settimana, questo è il quarto episodio di terrorismo, se si contano il lancio di pietre e bombe incendiarie che hanno causato parecchi danni. Anche i vigili del fuoco accorsi per domare le fiamme causate dalle bombe artigianali, sono stati assaliti dai palestinesi, con grosse pietre. Ciò che chiedono i cittadini più colpiti da questi attacchi (gli abitanti di Gerusalemme e del West Bank) è di considerare terrorismo anche l’aggressione con pietre e massi, come accade spesso agli automobilisti che rischiano di esser colpiti dalle pietre, oppure di restare feriti per le schegge dei vetri della vettura, o di andare fuori strada. Pochi mesi fa, una bambina di due anni, che viaggiava nell’auto con la madre, fu ferita gravemente da questi giovani terroristi che escono all’improvviso dal ciglio della strada e mettono a punto veri e propri agguati a chiunque si trovino davanti.
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/628667453876286/?type=1
#3Emanuel Baroz
SAMARIA (WEST BANK): TERRORISTI PALESTINESI APRONO IL FUOCO CONTRO UN KIBBUTZ
Ancora terrorismo nel West Bank, ancora due palestinesi da arrestare. Questa mattina terroristi hanno aperto il fuoco contro il Kibbutz Migdal Oz, a Gush Etzion; non sono stati riportati feriti. Si tratta del secondo attentato di questo genere in tre giorni, mentre nella stessa settimana altre aggressioni hanno visto terroristi palestinesi lanciare bombe incendiarie e grosse pietre contro i cittadini ebrei della Giudea e della Samaria (West Bank).
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/629052647171100/?type=1
#4gian
Quello che mi sorprende e mi delude , come abbia creduto fin’ora il Governo Israeliano a questo fantoccio e delinquente di Governo Palestinese. Si sono spesi milioni di dollari sulle spalle dei israeliani per voler a tutti i costi una Pace con questi parrasiti di palestinesi. Questo é l’incredibile, lo sapevono tutti anche i paracarri di mezzo mondo che la pace non si sarebbe mai verificata, ma il Governo Israeliano continuava insistere fino al ridicolo nei confronti dei media e del popolo israeliano. Il peggio ancora dando ascolto e dato fiducia a quel imbecille di Kerry ridicolizzato dall’occidente e dalla stampa internazionale. Ma come si fa a dare fiducia al Governo fantoccio dei palestinesi, che nella loro costituzione dice esplicitamente e divulgato alla stampa internazionale e compresa ONU “la distruzione di Israele “.
#5Parvus
Celebrino chi vogliono; basta che da parte nostra sia messo in chiaro che non si cede nemmeno un metro finché Anp, Hamas e la Lega araba riconosceranno Israele.