PORTAVOCE DI HAMAS PICCHIATO A GAZA DAI CIVILI PER I DANNI CHE HAMAS STESSO STA PROVOCANDO
Gaza, 5 Agosto 2014 – Fonti arabe palestinesi hanno confermato oggi che una folla composta dai residenti di Gaza ha aggredito il portavoce di Hamas Sami Abu Zuhri (che pochi giorni fa aveva difeso con forza durante una intervista la “politica” dell’utilizzo degli scudi umani da parte di Hamas in quanto efficace), vicino all’ospedale di Shifa, dove era appena arrivato per rilasciare una intervista alla stampa. Il fatto è accaduto sabato sera.
I residenti hanno incolpato Hamas per la morte dei membri delle proprie famiglia e per la distruzione delle loro case. Zuhri è stato messo in salvo da uomini armati di Hamas appartenenti alle Brigate Izzedine al-Qassam, il cosiddetto “braccio armato di Hamas”, che hanno anche provveduto ad arrestare alcuni aggressori.
Secondo il sito arabo vetogate.com, i giornalisti a Gaza sono ben consapevoli dell’incidente, ma hanno paura di denunciare l’episodio a causa delle possibili ritorsioni degli uomini di Hamas.
Thanks to Progetto Dreyfus
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Nella foto in alto: il criminale utilizzo di scudi umani da parte di Hamas
#1Frank
Forse i cittadini di Gaza sicuramernte una piccolissima parte accusa Hamas, quelli arrestati magari sono già stati liquidati. Ma dopo tutto hanno voluto loro Hamas li hanno pure votati.
#2Daniel
6 agosto 2014 – “Abbiamo vinto”. Lo ha proclamato il capo di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, nella sua prima dichiarazione ufficiale dall’inizio del cessate il fuoco martedì mattina. Intanto i capi terroristi hanno iniziato a uscire dai loro bunker sotterranei. Khalil al-Haya e Imad al-Alami, di Hamas, e Khaled al-Batsh, della Jihad Islamica, hanno lasciato Gaza alla volta del Cairo solo dopo aver ricevuto garanzia che non sarebbero stati colpiti.
6 agosto 2014 – Si apprende che tre settimane fa è stato arrestato Hussam Kawasma, di Hebron, in connessione con il rapimento e assassinio a metà giugno dei tre adolescenti israeliani Eyal Yifrah, Gilad Shaer e Naftali Fraenkel di cui sono accusati anche Marwan Kawasmeh e Amar Abu-Eisha. Hussam Kawasma, accusato di essere stato la mente dell’attentato, aveva cercato di fuggire in Giordania con una falsa identità subito dopo il ritrovamento dei corpi. Interrogato, ha detto d’aver ricevuto fondi per l’attentqto da operativi di Hamas a Gaza.
6 agosto 2014 – Secondo l’analista del mondo arabo della tv Canale Due, Ehud Yaari, la dirigenza di Hamas nella striscia di Gaza avrebbe premuto per un cessate il fuoco con Israele mettendo in atto “un mezzo golpe” interno contro il capo del politburo Khaled Mashaal, che risiede in Qatar.
6 agosto 2014 – Le critiche a Hamas stanno crescendo anche tra i suoi sostenitori. Lo ha riferito il reporter Ehud Ya’ari della tv Canale Due citando funzionari in Iran che si domandano perché Hamas non abbia lasciato entrare i cittadini di Gaza nei suoi bunker sotterranei, mentre altri si chiedono perché Hamas abbia accettato solo ora lo stessso cessate il fuoco che aveva rifiutato due settimane fa quando le vittime erano molte di meno cosi’ come il numero di tunnel distrutti.
6 agosto 2014 – I negoziatori egiziani al Cairo che si adoperano per un cessate il fuoco permanente nella striscia di Gaza hanno detto martedì ai delegati di Hamas che i temi della costruzione di un aeroporto e un porto a Gaza, così come l’apertura del valico di Rafah (con l’Egitto) non sono sul tavolo della discussione.
6 agosto 2014 – Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha confermato martedi’ che, nel corso dell’operazione “Margine protettivo”, i palestinesi hanno sparato 3.356 razzi da Gaza contro Israele, di cui 2.532 caduti in aree non densamente edificate e 116 in zone rurali. Le batterie di difesa antimissile “Cupola di ferro” hanno intercettato 578 razzi sopra i maggiori centri abitati. Il portavoce milutare ha anche confermato che esercito e aviazione hanno colpito 4.762 obiettivi terroristici. Secondo la valutazione delle Forze di Difesa israeliane, i morti palestinesi sono stati 1.768, di cui almeno 900 combattenti armati (compresi combattenti minorenni). 64 i soldati israeliani caduti nell’operazione anti-terrorismo, 463 i soldati feriti di cui poco meno di 100 ancora ricoverati.
6 agosto 2014 – Oltre alla perdita di vite umane, la guerra scatenata circa un mese fa da Hamas è costata economicamente alle due parti. La striscia di Gaza potrebbe aver bisogno di 6 miliardi di dollari per la ricostruzione, mentre Israele ha perso centinaia di milioni di dollari non solo nel settore del turismo, ma anche in altri settori produttivi colpiti dai richiami di riservisti, oltre alle spese militari e ai danni diretti provocati dai razzi, e prevede un calo del tassso di crescita complessivo per l’anno in corso. Secondo le stime del Ministero delle finanze, il costo per Israele si aggira sui 4,5 miliardi di shekel in termini di perdita di prodotto interno lordo, e Israele potrebbe dover assorbire una perdita di 1,5 miliardi shekel in entrate fiscali.
6 agosto 2014 – La protezione civile israeliana ha permesso martedi’ la riapertura di scuole e asili nel raggio di 7-40 km dalla striscia di Gaza a condizione che siano dotati di rifugi adeguati.
6 agosto 2014 – Alla luce del fatto che la tregua di 72 ore iniziata martedi’ mattina sembra tenere, Israele è propenso a mandare una delegazione al Cairo per i negoziati volti a consolidare il cessate il fuoco e porre fine alla battaglia tra Israele e Hamas. “Israele porterà ai negoziati la sua massima priorità, che è impedire il riarmo di Hamas”, ha detto una fonte governativa a Times of Israel.
6 agosto 2014 – Siria. Attacchi aerei da parte delle forze governative sui sobborghi di Kafr Batna e Douma, periferia orientale di Damasco, hanno causato almeno 64 morti durante lo scorso fine settimana. Lo ha comunicato martedi’ l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo il quale il bilancio dei raid aerei è particolarmente pesante nonostante il fatto che bombardamenti, scontri a fuoco ed esecuzioni sommarie causino in Siria la morte mediamente di oltre 150 persone al giorno da quando tre anni fa è scoppiata la guerra civile.
6 agosto 2014 – La polizia israeliana ha arrestato tre palestinesi in relazione all’accoltellamento di una guardia 60enne, all’ingresso di Ma’ale Adumim (poco a est di Gerusalemme). Martedi’ un palestinese era arrivato all’ingresso della cittadina con una borsa. La guardia aveva chiesto di controllarla, quando il palestinese aveva estratto un coltello pugnamando la guardia al torace, per poi fuggire in auto verso uno dei vicini villaggi arabi. La guardia è ricoverata in condizioni serie ma stabili.
6 agosto 2014 – Circa 300 camion di attrezzature mediche e aiuti umanitari in arrivo martedi’ da Israele nella striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom. “Ora dobbiamo contribuire a riabilitare Gaza – ha detto martedi’ il capo di stato maggiore israeliano Benny Gantz, citato da Canale 10 – Stiamo facendo tutto il possibile per inviare cibo e aiuti, compatibilmente con le esigenze militari: stiamo entrando in un periodo difficile di aiuti e riabilitazione senza compromettere la sicurezza. Aiuteremo non per considerazioni strategiche, ma per ragioni umanitarie”.
6 agosto 2014 – “La missione non è finita. Vogliamo che a Gaza si applichi il principio: ricostruzione in cambio di smilitarizzazione”. Lo ha detto martedi’ il ministro israeliano della scienza e tecnologia, Yaakov Perry. Ha scritto Zvi Hauser, su YnetNews: “Per ogni camion di cemento e calcestruzzo che entra da Israele, dovrebbe uscire da Gaza un camion carico di razzi di Hamas”.
6 agosto 2014 – Un videogioco per cellulari che simula attacchi israeliani contro i terroristi nella striscia di Gaza nel quale chi gioca deve sganciare bombe evitando di uccidere i civili è stato ritirato dall’App Store della Google Inc. Lo ha detto lunedi’ un portavoce dell’azienda. “Bomb Gaza”, sviluppato da PlayFTW e tuttora disponibile come applicazione su Facebook, simula il conflitto tra Israele e il gruppo terrorista Hamas, che controlla la striscia di Gaza. I giocatori sganciano bombe da un jet mlilitare mentre devono schivare i missili lanciati da Hamas ed evitare di colpire civili. “Togliamo da Google Play applicazioni che violano le nostre politiche”, ha detto il portavoce di Google senza specificare quale criterio verrebbe violato dal gioco.
6 agosto 2014 – Iniziata martedi’ mattina alle 8.00 (ora locale) la tregua di 72 ore proposta dall’Egitto al fine di permettere negoziati al Cairo su una cessazione più duratura delle ostilità scoppiate circa un mese fa. Prima dell’inizio della tregua, Israele ha completato il ritiro delle forze di terra dalla striscia di Gaza, mentre il portavoce militare confermava che era stato completato l’obiettivo principale di distruggere tutti i tunnel per infiltrazioni terroristiche scoperti. Pochi minuti prima del cessate il fuoco, Hamas ha lanciato un’ennesima raffica di razzi a lungo raggio, uno dei quali ha colpito una casa palestinese vicino alla città di Betlemme.
5 agosto 2014 – Fonti governative a Gerusalemme citate da YnetNew hanno detto lunedi’ sera che Israele è favorevole alla proposta egiziana per un cessate il fuoco di 72 ore a partire da martedi’ insistendo tuttavia sul fatto che l’accordo sara’ senza pre-condizioni. Secondo le fonti, le operazioni contro i principali tunnel terroristici a Gaza sono terminate, ma Israele rimane pronto nel caso in cui il cessate il fuoco venisse ancora una volta violato.
5 agosto 2014 – Dalla mezzanotte di domenica alle 10 di lunedi sera sono stati lanciati almeno 86 razzi e colpi di mortaio palestinesi dalla striscia di Gaza contro Israele, anche durante le ore della finestra di cessate il fuoco umanitario proclamate da Israele.
5 agosto 2014 – Nel corso della tregua umanitaria indetta lunedi’ da Israele, due attentati a Gerusalemme. Alle 13.40 ora locale un uomo alla guida di una ruspa ha attaccato un autobus, facendolo ribaltare. Una persona è morta in seguito alle ferite riportate, altre sei sono rimaste ferite. L’attentatore, Muhammed Naif El-Ja’abis, residente nel quartiere di Jabel Mukaber di Gerusalemme est, è stato ucciso da un poliziotto intervenuto sul luogo dell’attentato. La scorsa settimana il portavoce di Hamas Fauzi Barhum aveva esplicitamente esortato a questi attacchi: “Non avete auto, moto, coltelli, mazze, ruspe e camion? – aveva detto – Se li avete e non colpite gli ebrei e i coloni e non uccidere decine di sionisti, allora non siete palestinesi”. Lunedi’ Barhum ha detto che “l’attacco a Gerusalemme è un atto di coraggio, una reazione naturale ai crimini dell’occupazione”. Poche ore dopo il primo attentqto, un uomo si è avvicinato a un soldato israeliano nella zona del Monte Scopus, poco distante dal campus dell’Università di Gerusalemme, e ha esploso colpi d’arma da fuoco. Il soldato è stato ferito all’addome e versa in condizioni critiche.
(Fonte: Israele.net)
#3Emanuel Baroz
7 agosto 2014 – Civili palestinesi hanno recentemente aggredito e picchiato il portavoce di Hamas Sami Abu Zuhri, nei pressi dell’ospedale Shifa di Gaza. Secondo un reportage del sito egiziano Veto Gate, gli aggressori esprimevano rabbia verso Hamas accusandola d’essere responsabile delle vittime dell’operazione “Margine protettivo”. Il reportage egiziano cita il politico e portavoce del Fronte Sostenitori di al-Sisi, Mohamed Abu Hamed, secondo il quale nella striscia di Gaza sono mature le condizioni per un rovesciamento del regime di Hamas, giacché il risentimento dei palestinesi verso Hamas era cresciuto già prima della recente guerra con Israele. Ma gli abitanti di Gaza, ha aggiunto Abu Hamed, vivono nella paura del regime islamista.
(Fonte: Israele.net)