La stampa estera denuncia le intimidazioni di Hamas ai giornalisti inviati a Gaza
L’Associazione della stampa estera in Israele e nei Territori palestinesi (Fpa) ha accusato Hamas di aver “minacciato” e “intimidito” i giornalisti stranieri venuti a seguire il conflitto nella Striscia di Gaza per impedire loro di fornire notizie obiettive.
In un comunicato diffuso lunedì l’associazione “protesta nel modo più energico contro le continue maniere forti e poco ortodosse impiegate dalle autorità di Hamas e dai suoi rappresentanti nei confronti di giornalisti internazionali presenti nei mesi scorsi a Gaza. I mass-media internazionali non sono avvocati di parte – continua la nota – e non si può impedire loro di mandare notizie per mezzo di minacce e pressioni, negando in tal modo a lettori e spettatori un quadro obiettivo sul campo”
“Più volte i giornalisti stranieri a Gaza sono stati intimiditi, minacciati o interrogati su reportage o su informazioni diffusi dalle loro testate o dalle reti sociali“, ha scritto l’associazione. “Siamo anche a conoscenza – conclude l’Fpa – che Hamas sta cercando di mettere in piedi una procedura di «valutazione» che, dovrebbe consentire la schedatura di specifici giornalisti. Una procedura alla quale ci opponiamo con fermezza”
Domenica scorsa Paul T. Jørgensen, della TV2 norvegese, aveva affermato che “diversi giornalisti stranieri sono stati buttati fuori da Gaza perché Hamas non ha gradito quello che hanno detto o scritto. Abbiamo ricevuto ordini precisi – ha aggiunto Jørgensen – secondo cui, se riferiamo che Hamas spara o lancia razzi, ci troveremo ad affrontare gravi problemi e ad essere espulsi da Gaza”.
(Fonte: TM News, 11 Agosto 2014 e Israele.net, 12 Agosto 2014)
#1Emanuel Baroz
Gaza: la stampa estera denuncia i metodi di Hamas con i giornalisti
L’Associazione della stampa estera in Israele (Fpa) ha protestato “nei termini più forti per gli sfacciati, incessanti, energici e poco ortodossi metodi usati dalle autorità di Hamas e dai loro rappresentanti contro i giornalisti internazionali” a Gaza lo scorso mese.
I media – ha sostenuto la Fpa in una nota – “non sono organizzazioni di pubblica difesa e non gli si può impedire con minacce e pressioni di informare, privando così i loro lettori o telespettatori di un obiettivo resoconto dal campo”.
“In molti casi – ha aggiunto l’Associazione – giornalisti stranieri al lavoro a Gaza sono stati molestati, minacciati o interrogati su storie o informazioni riportate nei loro media o sui social media”. “Siamo anche a conoscenza – ha aggiunto – che Hamas sta cercando di mettere in piedi una procedura di ‘valutazione’ che, dovrebbe consentire la schedatura di specifici giornalisti. Una procedura alla quale ci opponiamo con fermezza”.
(Fonte: Giornale del popolo, 11 Agosto 2014)
#2Frank
Notizia abbastanza conosciuta da parte israeliana e americana, ma la stampa occidentale non ha mai scritto una riga quanto fatto Hamas ai suoi giornalisti. Questo é vergognoso in quanto i politici e i redatori stessi non prendono sul serio quanto hanno raccontato i loro giornalisti. Solo con questo comportamento dei media occidentali la dice tutta, che l’antisemitismo é quasi globale in Europa.