GENOVA, CARTELLO ANTISEMITA DAVANTI A UN BAR: “EURO? NO GRAZIE. SAPEVATE CHE LE BANCONOTE CHE ABBIAMO IN TASCA SONO SOLO FIRMATE DA EBREI”
Dopo Roma, Milano, Torino, Vercelli, Livorno e Firenze, un’altra città italiana è saltata ai disonori della cronaca per un episodio di matrice antisemita.
A Genova, infatti, davanti a un bar del centro storico è apparso un cartello, accompagnato da una stella di David colorata di rosso, con la scritta shock “Euro? No grazie. Sapevate che le banconote che abbiamo in tasca sono solo firmate da ebrei”.
Nel cartello erano stati fatti anche i nomi di ex presidenti della Bce e dell’attuale titolate, Da Wim Duisberg, a Jean Claude Trichet a Mario Draghi e un invito: “Ora bisogna riappropriarsi della propria sovranità monetaria e ritornare al più presto alla propria moneta di appartenenza. Insieme si può”.
Il cittadino che ha fatto rimuovere il cartello ha commentato così l’accaduto: “Attenzione a quando liquidiamo il tutto come ‘idiozia’. E proprio a questo livello qui da bar che il fenomeno è davvero pericoloso”.
(Fonti: Ansa.it e Genova24.it, 31 Agosto 2014)
Thanks to Progetto Dreyfus
Nella foto in alto: il cartello antisemita esposto al bar San Giorgio in via al Ponte Reale, a Genova
#1Emanuel Baroz
Genova, al bar spunta il cartello antisemita: “Euro no grazie, banconote firmate da ebrei”
Genova. “Euro? No grazie. Sapevate che le banconote che abbiamo in tasca sono solo firmate da ebrei”. La frase shock, accompagnata da una stella di David malamente colorata in rosso, e da una breve spiegazione, correlata da nomi e cognomi (da Mario Draghi a Jean Claude Trichet) a cui è stato affiancato l’epiteto ebreo più la nazionalità, non è una bufala virale della rete, ma un cartello scritto nero su bianco e appeso in bella vista sul dehors di un bar del centro storico genovese, il cui proprietario qualche settimana fa era stato, tra l’altro, al centro di un episodio di vandalismo.
E’ stato uno sdegnato cittadino genovese a far rimuovere il cartello antisemita, in uno dei punti di maggior passaggio del flusso turistico che, per altro, quest’estate ha premiato Genova più del solito.
L’episodio poi non è rimasto sotto silenzio: una volta su Facebook, il post con foto a testimonianza, è stato condiviso da più persone allarmate. Il dibattito, fra incredulità e condanna, è acceso. “Attenzione a quando liquidiamo il tutto come ‘idiozia’. E proprio a questo livello qui ‘da bar’ che il fenomeno è davvero pericoloso”, ha commentato il cittadino che ha fatto rimuovere il cartello.
http://www.genova24.it/2014/08/genova-bar-spunta-cartello-antisemita-euro-grazie-banconote-firmate-ebrei-71613/
#2luisa
A proposito di antisemitismo.E’ interessantissimo l’ articolo di Matti Friedman “Attenzione sproporzionata su Israele”
Luisa
#3Emanuel Baroz
@luisa: ci è sfuggito…dove lo possiamo trovare?
#4Egidio
sono d’accordo, molto bello:
http://www.tabletmag.com/jewish-news-and-politics/183033/israel-insider-guide
Una traduzione italiana:
http://www.rightsreporter.org/testimonianza-perche-i-grandi-media-raccontano-israele-in-maniera-cosi-sbagliata/
ultimamente ho apprezzato anche questo:
http://www.stradeonline.it/istituzioni-ed-economia/733-i-palestinesi-tra-l-illusione-della-vittoria-e-le-ragioni-della-pace
#5Luisa
@Emanuel Baroz: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55102