Israele: nuovo tentativo di accoltellamento da parte di una donna palestinese
Gerusalemme, 9 Novembre 2015 – Una donna palestinese ha tentato oggi un accoltellamento al valico di Eliyahu, nel nord della Cisgiordania (Giudea e Samaria), ed e’ stata uccisa dalle guardie di frontiera. Le forze di sicurezza stanno setacciando l’area per cercare eventuali complici. Lo riferisce il ministero della Difesa israeliano, secondo quanto scrivono i media israeliani.
Secondo la ricostruzione diffusa dal ministero della Difesa israeliano, la ragazza palestinese – Rasha Muhammed Ahmed Ryian, 23 anni di Kalkilya – si è avvicinata ai soldati del check point tra le auto che erano in attesa. Le forze di sicurezza l’hanno notata e le hanno chiesto varie volte di fermarsi ma senza esito. Allora hanno sparato colpi di avvertimento in aria, ma la ragazza ha estratto un coltello dalla borsa e le forze di sicurezza – ha spiegato il ministero, citato dai media – hanno aperto il fuoco uccidendola.
Domenica, allo stesso valico un residente dell’insediamento israeliano di Emmanuel, era stato pugnalato allo stomaco da due palestinesi. E’ grave.
(Fonte: Adnkronos, 9 Novembre 2015)
Nelle foto in alto: l’arma utilizzata dalla terrorista palestinese e il valico di Eliyahum luogo dell’attentato
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#1Emanuel Baroz
GUARDA: DONNA PALESTINESE CERCA DI ACCOLTELLARE UNA GUARDIA ISRAELIANA
Una terrorista palestinese, Khalva Alian, ha tentato di accoltellare una guardia israeliana dopo averla avvicinata con una scusa. Dopo aver chiesto un’informazione, la donna ha estratto un coltello dalla borsa ed ha tentato di uccidere l’uomo che ha riportato “soltanto” ferite alle mani grazie all’intervento delle forze di sicurezza che hanno sparato alla donna prima che portasse a termine l’attentato. L’attacco è avvenuto alle porte di Beitar Illit, vicino Gush Etzion. Si tratta del secondo attentato in due ore.
https://www.facebook.com/ProgettoDreyfus/videos/vb.386438174765883/893694610706901/?type=2&theater
#2Emanuel Baroz
IL NOSTRO NEMICO SI CHIAMA DISINFORMAZIONE
https://www.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/893409787402050/?type=3&theater
#3Emanuel Baroz
Cisgiordania, donna palestinese uccisa dopo aver tentato di accoltellare guardie israeliane
Gli agenti le hanno sparato dopo che la donna ha tentato di accoltellare le guardie. Gli aerei delle forze armate israeliane hanno bombardato all’alba una postazione legata al gruppo Hamas nella Striscia senza causare feriti
Gerusalemme, 9 Novembre 2015 – Una donna palestinese è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco in Cisgiordania, dopo che ha tentato di accoltellare delle guardie di Israele. Lo ha riferito la radio israeliana. È accaduto a Controllo di Eliahu, vicino alla colonia di Alfei Menashe. Gli agenti le hanno sparato dopo il tentativo di accoltellamento e dopo che non ha risposto alle intimazioni di arrendersi.
L’accaduto segue una intensa giornata di violenza ieri, in cui sei israeliani sono stati feriti in diverse aggressioni da parte di palestinesi, mentre due di questi ultimi sono stati uccisi dalle forze di sicurezza dello Stato ebraico. Da quando l’ondata di violenza si è intensificata, a inizio ottobre, 76 palestinesi hanno perso la vita, oltre a 11 israeliani, un eritreo e un arabo israeliano.
Attacco aereo di Israele nella Striscia di Gaza
Gli aerei delle forze armate israeliane hanno bombardato all’alba una postazione legata al gruppo Hamas nella Striscia di Gaza, senza causare feriti. L’attacco segue il lancio di ieri di un missile contro il sud di Israele. Gli aerei hanno sorvolato il territorio palestinese e poi lanciato almeno due missili contro la base di addestramento, hanno riferito fonti della sicurezza e sanitarie nella regione costiera palestinese. L’esercito israeliano ha affermato in una nota che il lancio è stato la risposta all’attacco di ieri, caduto in uno spazio aperto senza causare conseguenze.
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/cisgiordania-donna-palestinese-uccisa-dopo-aver-tentato-accoltellare-guardie-israeliani-04ed5677-cab5-4ba2-8023-dda7d9dacd6b.html?refresh_ce
#4Emanuel Baroz
Cisgiornania, donna tira fuori coltello al check-point: uccisa
“Lo faccio a mente fredda, non posso sopportare quello che vedo e non posso soffrire piu'”, aveva scritto la donna nel biglietto in cui chiedava anche perdono ai familiari
La donna palestinese uccisa al valico di Eliyahu, in Cisgiordania, dopo un tentativo di accoltellamento portava con se’ una lettera d’addio in cui affermava di essere consapevole del suo gesto e che non ne sarebbe uscita viva. “Lo faccio a mente fredda, non posso sopportare quello che vedo e non posso soffrire piu'”, aveva scritto la donna nel biglietto in cui chiedava anche perdono ai familiari, secondo quanto riferito da Yedioth Ahronoth.
Il ministero della Difesa israeliano ha spiegato che la donna palestinese si e’ avvicinata al check-point e le guardie le hanno intimato l’alt ma lei e’ andata avanti, nonostante i colpi d’avvertimento esplosi in aria dai militari. A quel punto ha estratto un coltello dalla borsa, ma i soldati le hanno sparato ed e’ morta sul colpo.
http://www.corrierequotidiano.it/29404-esteri/news/cisgiornania-donna-tira-fuori-coltello-al-check-point-uccisa
#5Emanuel Baroz
9 novembre 2015 – E’ morto domenica sera, a causa delle ferite riportate, Benjamin Yaakovovich, 19 anni, agente della polizia di frontiera israeliana deliberatamente investito mercoledì scorso da un terrorista palestinese sulla statale 60, a Halhul, presso Hebron. I famigliari hanno deciso di donare gli organi.
(Fonte: Israele.net)