Marsiglia, accoltellato un professore ebreo. Aggressori in fuga: “Siamo membri dell’Isis”
Non è in pericolo di vita. Assalito da tre uomini, uno aveva maglietta del Califfato
In tre accoltellano un professore di una scuola ebraica di Marsiglia, esibiscono una t-shirt con simboli dell’Isis, poi mostrano l’immagine del killer di Tolosa sullo schermo del cellulare. L’aggressione antisemita si conclude con la fuga dei tre uomini, che fanno perdere le tracce.
I fatti sono avvenuti in serata nel XIII arrondissement di Marsiglia, nel sud della Francia, secondo quanto riferito dal procuratore Brice Robin: «Il professore – ha spiegato Robin – è stato avvicinato in strada verso le 19:50 da tre individui in sella a due scooter. Uno di loro ha mostrato una t-shirt dell’Isis e un’altro ha mostrato la foto di Mohamed Merah su un cellulare». Merah, il «killer in scooter» di Tolosa, uccise nel 2012, fra Montauban e Tolosa, sette persone fra cui tre bambini ebrei prima di essere abbattuto in un blitz della polizia.
«I tre individui – ha aggiunto il procuratore – hanno insultato, poi minacciato, infine pugnalato la loro vittima. Al braccio, poi alla gamba. All’arrivo di una vettura, che ha interrotto la loro aggressione, hanno preso la fuga». Nei loro insulti contro il professore, i tre si sono abbandonati a insulti violentemente antisemiti. La vittima indossava una kippa, il copricapo ebraico, e stava rientrando a casa dal centro comunitario di Yavné, che comprende una scuola e una sinagoga.
L’Isis ha rivendicato gli attentati di Parigi di venerdì scorso, che hanno provocato la morte di 129 persone e il ferimento di altre 350. Il docente accoltellato, un insegnante di Storia, è ricoverato ma le sue ferite non destano preoccupazione. La polizia ha impegnato un gran numero di uomini e mezzi ma non è riuscita, finora, a ritrovare i tre colpevoli dell’aggressione.
Lo scorso 24 ottobre, tre ebrei che si trovavano non lontano da una sinagoga di Marsiglia sono stati aggrediti da un individuo, di una trentina d’anni e pregiudicato. L’uomo, un trentenne, si era violentemente scagliato contro un rabbino e una persona che lo accompagnava. Un terzo fedele della sinagoga, accorso per tentare di evitare il peggio, era stato ferito a coltellate.
Nella foto in alto: il centro comunitario di Yavné, a Marsiglia
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Speriamo che dopo questo attentato Netanyahu la smetta di dire che l’Iran è peggio dell’ISIS….
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