Alla tv dell’Autorità Palestinese: “Chiunque uccida israeliani è un gigante”
Alto esponente del movimento di Abu Mazen: “Anche chi non riesce a uccidere ma solo a terrorizzare gli israeliani merita un monumento”
Dopo aver ricordato per nome due terroristi responsabili dell’assassinio a sangue freddo di quattro israeliani, Abbas Zaki, alto esponente di Fatah (il movimento palestinese che fa capo al presidente Abu Mazen), ha elogiato tutti gli aggressori palestinesi, e in particolare quelli che riescono a uccidere.
Intervistato durante un servizio speciale della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese in occasione del trasferimento delle salme dei due terroristi accoltellatori Raed Jaradat e Mahmoud Ghanimat, Abbas Zaki ha detto:
“Chiunque sia riuscito a uccidere, questa una grande cosa; ed anche chi è riuscito almeno a terrorizzare i pedoni israeliani è un martire”.
(Fonte: tv ufficiale dell’Autorità Nazionale Palestinese, 31 Ottobre 2015)
Secondo Zaki, tutti coloro che hanno aggredito gli israeliani sono “giganti”, “leader” e “pionieri”, e quelli che sono morti attaccando gli israeliani sono “martiri”.
Sebbene il terrorista Raed Jaradat non sia “riuscito” a uccidere nessuno, ma “solo” ad accoltellare e ferire gravemente un soldato israeliano, Zaki ne tesse l’elogio dicendo che non è meno degno di onore di quelli che uccidono.
Con queste sue parole Zaki esemplifica perfettamente la scelta politica dell’Autorità Palestinese di trasformare sistematicamente i terroristi in modelli positivi ed eroi della società palestinese. Ha infatti aggiunto:
“Penso che, ad Allah piacendo, qualcosa verrà costruito e intestato a nome [del terrorista Raed]. Quando la Palestina verrà liberata, ad Allah piacendo, avrà perlomeno una istituzione con il suo nome, e una statua a lui dedicata”.
(Fonte: tv ufficiale dell’Autorità Nazionale Palestinese, 31 Ottobre 2015)
(Fonte: PMW Bulletin, 11 Dicembre 2015)
Nell’immagine in alto: un frame del video trasmesso dalla tv ufficiale dell’A.N.P. il 31 Ottobre 2015
#1HaDaR
E quale sarebbe la ragione per la quale non si dovrebbe dare dell’antisemita a chiunque, ebreo o non ebreo non fa alcuna differenza, continui a dire che codesti assassini e istigatori al genocidio siano partner per la pace, angeli della pace, ecc. e che a gente cosí si debba dare uno stato sulla nostra terra, dal quale colpirci meglio?…
Con i nazisti, qualsiasi lingua parlino, si “tratta” solo in stile R.A.F.!