Confine Israele-Giordania: diplomatico UE fermato per contrabbando!

 
Emanuel Baroz
10 febbraio 2016
1 commento

Confine Israele-Giordania: diplomatico UE fermato per contrabbando!

Una vicenda che contribuisce a rendere sempre meno credibile la rappresentanza diplomatica UE agli occhi degli israeliani

contrabbando-diplomatico-unione-europea-ue-focus-on-israelGerusalemme, 10 Febbraio 2016 – Un rappresentante dell’Unione Europea (UE) è stato intercettato da doganieri israeliani giovedì scorso mentre cercava di entrare in Israele con il suo autista dalla Giordania tramite l’Allenby Crossing, vicino a Gerico, con una decina di lingotti d’oro finalizzati al contrabbando.

Durante un’ispezione di frontiera sono stati scoperti decine di lingotti d’oro, gioielli di valore, centinaia di smartphones e prodotti dopanti che sono stati logicamente confiscati dai doganieri israeliani. Il valore stimato della merce sequestrata si aggira intorno ai 10 milioni di NIS (2.286.000 euro). Il nome del diplomatico non è stato per ora reso noto.

Il diplomatico UE, che proprio per il suo status godeva di immunità diplomatica è stato rilasciato. Nel 2013, un agente francese fu intercettato sullo stesso luogo con 152 kg di oro in lingotti, 500 kg di tabacco, assegni per un ammontare di due milioni di dollari e 600 smartphones.

Thanks to Progetto Dreyfus

Nella foto in alto: parte della merce sequestrata dai doganieri israeliani al diplomatico UE

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  • #1Emanuel Baroz

    Farina: diplomatico UE fermato in Israele, ma nessun media italiano ne parla…

    di Citizen Writers

    Riceviamo da Paola Farina e pubblichiamo

    Un diplomatico dell’Unione Europea è stato fermato in Israele, all’incrocio dell’ Allenby, mentre cercava di contrabbandare barre d’oro puro, gioielli, centinaia di Iphone, e decine di chilogrammi di steroidi. I prodotti sono stati scoperti dai funzionari della dogana israeliana, nel veicolo del rappresentante dell’Unione Europea mentre cercava di entrare in Israele dalla Giordania assieme al suo autista, quest’ultimo residente nella città di Atarot, a nord di Gerusalemme.

    Il conducente e il diplomatico UE sono stati fermati all’Allenby Crossing, vicino a Gerico e al confine con la Giordania e presi in custodia dall’Autorità Doganale israeliana. Naturalmente il diplomatico per effetto della sua carica è stato rilasciato, mentre l’autista è in stato portato in Tribunale in stato di fermo. Al momento non ci sono altre notizie. A darne notizia solo il quotidiano Jerusalem Post, con un comunicato piuttosto scarno il 4 aprile 2016 (leggi qui). I beni confiscati del contrabbando hanno un valore stimato di 10 milioni di NIS. (2.286.000 euro), l’importanza del valore e la tipologia di prodotti fanno presuppore che non si tratta di un’iniziativa individuale di un diplomatico corrotto, ma probabilmente un’operazione di squadra finalizzata a finanziamenti illeciti…

    Ho condiviso qualche giorno fa su Facebook, aspettando che un media italiano pubblicasse la notizia, cosa che ha fatto ieri solo Informazione Corretta, su sollecito di un mio amico (clicca qui) e l’unico ad averlo fatto.

    Che fine farà questa notizia? Insabbiata sotto i tunnel come insabbiata è stata la notizia del 9 agosto 2015, nessuno ha più parlato dell’italiano morto in Libano mentre faceva tracking con gli Hezbollah. Grande clamore, giustamente sta destando la notizia della morte di Giulio Regeni. Se si tenesse sempre questa linea di informazione forse le persone si esporrebbero a rischi minori. Nei paesi arabi in cui sono stata, non credo di essere stata molto amata, ma di certo sono stata molto protetta e un buon contributo me lo ha dato anche D-o… a parte una sera al Cairo e una giornata dove mi sono dileguata e divertita a fare la turista laddove non avrei dovuto… a Sidone, in Libano …nessuno mi ha permesso di frequentare da sola luoghi affollati, caffè, piazze, stazioni o quanto altro, sono stata consapevole prigioniera del mio spirito libero. Quando ho agito secondo istinto, perché è accaduto, di certo me la sono sempre cavata da sola, ma avevo già alle mie spalle una concreta esperienza, fatta sulla strada e non certo sui libri di scuola. Quello che è vergognoso relativamente all’episodio di contrabbando è il silenzio della Comunità Europea, la presenza-assenza della Mogherini, anche l’eccessiva discrezionalità di Israele … tra l’indifferenza generale.

    A.A.A. cercasi eurodeputato veneto di sani principi, in grado di presentare un’interrogazione parlamentare all’Europarlamento, circa il fermo, seguito dal rilascio dell’eurodeputato contrabbandiere, perché la prima cosa da chiedersi è “a che cosa serve questo contrabbando”?

    http://www.vicenzapiu.com/leggi/farina-diplomatico-ue-fermato-in-israele-ma-nessun-media-italiano-ne-parla/ncmt/15994#

    11 Feb 2016, 13:31 Rispondi|Quota