Ue, il giorno della vergogna
di Riccardo Ghezzi
Non può certo essere considerato il Brexit l’inizio della fine dell’Ue. L’Unione Europea è già morta, fin da quando ha meritato il gradino più basso del podio nella classifica dei peggiori antisemiti 2015 stilata dal centro Wiesenthal. Ma chi pensava che una volta toccato il fondo non si potesse scavare resterà deluso.
Non è bastata la decisione di etichettare i prodotti provenienti dagli insediamenti. L’Ue, non contenta, ha permesso al leader dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, di tenere una “lectio magistralis” nel parlamento europeo. Tutto questo dopo che lo stesso Abu Mazen si era rifiutato di incontrare il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, preferendo poi trattare “in segreto” con il non titolato leader dell’opposizione, Isaac Herzog.
Un atto di ostilità nei confronti di Israele che rimette in discussione i valori stessi dell’occidente. Non solo le alleanze, le amicizie, gli scenari geopolitici, ma anche la stessa consistenza dell’Ue. Quali priorità, quali valori trasmette?
No, forse la Ue non cadrà per il Brexit. Non sarà sconfitta dal Regno Unito che decide di uscire. L’Unione Europea è morta per quegli applausi infami. Quegli europarlamentari che si sono alzati in piedi ad applaudire la “lezione” di Abu Mazen, basata su bugie. Un discorso intriso di antisemitismo, perché è inutile parlare di antisionismo.
Davvero l’Ue può condividere quelle parole? Davvero gli europarlamentari si permettono di omaggiare Abu Mazen con quegli applausi estasiati?
Per chi non lo sapesse, i passaggi salienti del discorso di Abu Mazen, che ha scatenato anche la rabbiosa e giustificata reazione di Israele, sono stati quattro. Tutti preziosamente elencati da Federico Stainhaus:
1) l’assenza di uno stato palestinese è il pretesto per chi commette azioni terroriste nel nome della religione;
2) solamente se Israele tornerà nei confini antecedenti il 1967 e se Gerusalemme Est sarà la capitale di uno stato palestinese il terrorismo cesserà in tutto il mondo;
3) rabbini israeliani incitano gli israeliani ad avvelenare le risorse di acqua destinate alla popolazione palestinese;
4) i palestinesi abitano la regione fin dall’alba della civiltà.
Bugie, pregiudizi antisemiti, antisionismo viscerale. E applausi.
No, il problema dell’Ue non è il Brexit. E’ l’aver sdoganato l’antisemitismo.
#1Emanuel Baroz
Vergognoso discorso di Abu Mazen al Parlamento Europeo
Dopo aver rifiutato di incontrare il Presidente israeliano, il Presidente della ANP, Mahmoud Abbas (alias Abu Mazen) si è permesso il lusso di andare a mentire di fronte al Parlamento Europeo affermando che i palestinesi “tendono le mani alla pace” e di venire pure applaudito a scena aperta dai parlamentari europei.
E’ successo oggi in Belgio, al Parlamento Europeo dove Abu Mazen ha tenuto un discorso ricco delle solite menzogne contro Israele senza che nessuno dei parlamentari si sia permesso di chiedergli che fine avessero fatto le centinaia di milioni di euro donati dall’Unione Europea alla Palestina.
Abu Mazen ha detto che “Israele agisce in modo fascista” accusando gli israeliani di effettuare uccisioni illegali e che la colpa della “non esistenza” di uno Stato palestinese è di Israele. Ha poi aggiunto che la mancata attuazione della formula a due Stati fomenta il terrorismo e l’estremismo, come se lui non lo facesse quotidianamente ma nessuno dei parlamentari europei ha avuto il coraggio e la decenza di dirglielo in faccia.
Abu Mazen ha aggiunto che si oppone a confini provvisori e a una soluzione temporanea perché è una perdita di tempo, ma si rifiuta di incontrare i vertici israeliani per un accordo faccia a faccia che sia condiviso e non imposto dall’alto. Ha poi espresso la speranza che la comunità internazionale “costringa” Israele a rispettare il Diritto Internazionale e a terminare “l’occupazione” rientrando entro i confini del 67.
La cosa veramente spaventosa e che nessuno dei parlamentari europei ha avuto la decenza morale di mettere Abu Mazen di fronte alle sue responsabilità e di chiedere conto della attuale situazione in cui versa la cosiddetta “Palestina” a causa della politica di ladrocinio di questo signore e della sua cricca di ladri e assassini.
http://www.rightsreporter.org/vergognoso-discorso-di-abu-mazen-al-parlamento-europeo/
#2Giacomo Morpurgo
Mia associo a quanto scritto da Emanuel Baroz sul vergognoso discorso di Abu Mazen al Parlamento Europeo: a tutto e, in particolare, alla sua ultima frase (La cosa veramente spaventosa etc…….)